tag:blogger.com,1999:blog-15993381687948835622024-03-19T01:47:36.358-07:00Sul mare... da una vitaNon dimentico mai le mie origini porto dentro di me, la mia terra la : Calabria! Una terra che è sole e zagara, abbandonata al suo destino, bagnata di sangue e malaffare. Amo scrivere, sogno ad occhi aperti, ma sono me stesso sempre ovunque. Vivo dentro i sorrisi, viaggio con la mia " Pegasus " Astronave a Remi
Sono io Vincenzo Calafiore
" WELCOME TO MY WORLD "Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.comBlogger1011125truetag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-40720537372642075682024-03-18T10:39:00.000-07:002024-03-18T10:39:24.794-07:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI5AVtXJfUWfU73X5lUAhLD5ho1PdX7SsyII-Kreb61Bvip49SLYhwKGALKpARrXZ6HrhXO0PNwgB8M3oqNbzS3qGsya1pDRLKvqBZDshVa6azU0S1avNN2M7S73Wng14h8XVl-TennJR1f5NMAVBT5JUHYJ-uy8b9wpa3yuD82jPABfV3eBK1slgvBSk/s960/the-back-4570755_960_720.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="633" data-original-width="960" height="211" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI5AVtXJfUWfU73X5lUAhLD5ho1PdX7SsyII-Kreb61Bvip49SLYhwKGALKpARrXZ6HrhXO0PNwgB8M3oqNbzS3qGsya1pDRLKvqBZDshVa6azU0S1avNN2M7S73Wng14h8XVl-TennJR1f5NMAVBT5JUHYJ-uy8b9wpa3yuD82jPABfV3eBK1slgvBSk/s320/the-back-4570755_960_720.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p><p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Tu nella mia vita<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p> </o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Di Vincenzo Calafiore<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">19 Marzo 2024 Udine<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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</w:wrap></v:imagedata></v:shape><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">“ ….. Tu vieni sempre
da me,<o:p></o:p></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">quando sei triste,
quando la vita <o:p></o:p></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">non ti sorride. Tu
vieni, che io,<o:p></o:p></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">anche se non servo a
niente,<o:p></o:p></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">ci provo a farti
sorridere, a farti<o:p></o:p></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">stare bene! “ Vincenzo
Calafiore<o:p></o:p></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><o:p> </o:p></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><o:p> </o:p></i></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Su questo pianeta,
niente è eterno, tutto è destinato a sparire, compreso noi che siamo di
passaggio, nella nostra vita che in quella degli altri.<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">A volte siamo
dimenticati, a volte diventiamo storie …. <o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Storie da raccontare,
da ricordare e da dimenticare, tutto dipende da noi, dalle scelte fatte
assumendonesi le responsabilità fino alla fine, senza nascondersi, senza paura;
perché quel che conta è essere responsabili delle proprie azioni.<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p> </o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Nella vita, del
nostro vissuto non si dimentica niente, le cose cambiano solo di posto, ma
tutto rimane dentro . Non è mancanza di memoria, ma di interesse è un po’ come
diventare poveri; hai meno possibilità nella vita, non sono tante le persone
che ti cercano. La dimenticanza a pensarci bene, forse è un’ultima carezza
della vita, uno sconto di pena che Dio ha previsto per chi ha vissuto a lungo e
ha più ricordi del necessario.<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p> </o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Io ricordo!<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Si che mi ricordo, e mai
potrò dimenticare quella volta che ho guardato con meraviglia i tuoi occhi, e
lì, in quel preciso momento decisi che Tu saresti potuta rimanere nei miei
giorni, tra i miei sogni, le mie speranze …. nella mia vita, essere la mia
vita!<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Io sarei stato la tua
esistenza e tu la mia, così fino alla fine dei giorni e chissà se qualcuno si
ricorderà di noi, del nostro tempo insieme, così breve, così eternamente breve
da sembrare una vita, un piccolo mondo antico insieme che solo noi potremo
sempre ricordare.<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p> </o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Amare e guardare l’esistenza
propria come a un paesaggio dai colori forti, parole scabre come l’esistenza
stessa che stenta il suo cammino in compagnia di visi pronti ad affacciarsi con
le pene antiche e la fatica di sogni uno dietro l’altro irrealizzati e lasciati
nel limo dell’esistenza a sua volta<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>nel
buco nero di un cosmo indifferente.<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">La narrazione di ogni
storia individuale, dalla crosta rugosa, incatramata, è fatta da un<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sotterraneo incrocio di bisbigli, raccolte
risonanze di parole dette a metà, forse taciute, smarrite nel profondo gorgo
dei giorni che non si vedono, sempre vicini e sempre altrove, lucenti là dove
possono trovarli solo le speranze.<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p> </o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Ci si smarrisce e ci
si chiede in tanto che si guarda un mondo che, sembra una foresta di trappole e
di maschere; uomini e donne affamati di luce, di verità, come insetti giungono
da ogni epoca e tempo nell’infinita notte stellata in cui poter strappare: un
si ! , mentre le vicende personali di ognuno si avviano a diventare solo
memorie!<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p> </o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Da qualche tempo non
riesco più a scrivere. Il mio cuore si è fermato in un tempo ben preciso e non
vuole tornare.<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Non puoi immaginare
come possa mancarmi il rumore del pennino che graffia il foglio, l’odore degli
inchiostri, la conversazione con l’anima, qui in questa prigione. Il cuore si
inaridisce a volte ….<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Ad un certo punto
mi sono mancate le parole, mi sono mancati i colori, le immagini, i giochi con
le parole.<o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Mi ero reso conto che
le ultime favole che avevo scritto le avevo scritte per i grandi e non per i
bambini. I grandi, a parte quelli che non sono riusciti a crescere come me, non
capiscono più, si sono dimenticati che ci si può innamorare ancora, ed io mi
sono innamorato di te! <o:p></o:p></b></p>
<p class="MsoNormal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p> </o:p></b></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-7530419618145081722024-03-11T09:58:00.000-07:002024-03-11T09:58:08.855-07:00<p> </p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">Vorrei ora, nella mia senilità
danzare con te</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">un tango, passione, voluttà,
inferno,</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">per raccontarti in segreto l’amore
che tormenta il mio cuore,</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">la mia anima!</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">Sono orizzonte sfocato di un
oceano in cui annego</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">con tutte le mie battaglie, la
nostalgia che ora invade le ore.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">Ubriacarmi di te</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">della tua pelle giovane e bianca
come foglio su cui scrivere: ti amo!</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">Perché sono diventato uomo a lotte
e lontananze, </p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">così parlare ai tuoi occhi neri,
morirci dentro come ape nel cono di miele.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">Da vecchio che sono non posso più
aspettare</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">con la fame d’amare che sfama il
mio cuore</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">il mio amarti!</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">Perché ancora non ci è dato e
concesso</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">di amare e vivere questi scampoli
di vita,</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">questo lungo amplesso?</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;"><span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;"><o:p> </o:p></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-70831776823238625922024-03-11T09:57:00.000-07:002024-03-11T09:57:34.536-07:00<p> </p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">Si sente l’amore nell’aria</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">passare e rubare le parole,
sbriciolare i pensieri</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">dal cuore e riaccendere l’arcobaleno.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">Soffia l’amore e scardina gli
ultimi urli dell’anima.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">Ti Amo </p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">e vola <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>il mio cuore selvaggio!</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">La tua assenza scompiglia</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">la sensualità che ti precede
sempre</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">amarti è un tuffarsi nei sogni,</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">nello stupore</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">è volare nei tuoi occhi.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">I miei pensieri sono muscoli
allertati dalla fantasia</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">di mani e schiena, cuore.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">E’ di onde e mare in burrasca</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">di righe sottratte alla visione,
scritte dalla passione.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">Amarti è sentirti dentro come
musica,</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">sguardo, spazio, attesa, nudità
che si cercano,</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;">è pulsare sangue!</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 2.0cm;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Vincenzo
Calafiore </p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-69069444671466929272024-03-10T12:57:00.000-07:002024-03-10T12:57:27.937-07:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4aGPasHrOjVLdrUerzlZUG4koA5zgp6DQY2rOQEEcY1BySO-iTZsNtMKS8y-nVBIUxRnXx_zbgtM-6lKXSTlT0NQblz265gCs4JmN2gDrBPaJufEwHxUYIkBCroAL2kCTX9g1EcS6y2ES0BZqPhUpGXTyaL8VimFZUzE6snvaIjleAdsgcnM4TClbpB4/s932/FB_IMG_1513708466282.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="932" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4aGPasHrOjVLdrUerzlZUG4koA5zgp6DQY2rOQEEcY1BySO-iTZsNtMKS8y-nVBIUxRnXx_zbgtM-6lKXSTlT0NQblz265gCs4JmN2gDrBPaJufEwHxUYIkBCroAL2kCTX9g1EcS6y2ES0BZqPhUpGXTyaL8VimFZUzE6snvaIjleAdsgcnM4TClbpB4/s320/FB_IMG_1513708466282.jpg" width="247" /></a></div><br /> <p></p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">Cosa siamo ?</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Vedi, ti chiedo, dove finisce il mare, tu lo sai?</p>
<p class="MsoNormal">Non lo sai…. Quel che vedi è una magia, è un trucco</p>
<p class="MsoNormal">un’illusione per farci noi stessi orizzonte.</p>
<p class="MsoNormal">E noi? Noi, cosa siamo?</p>
<p class="MsoNormal">Noi siamo spiaggia, sabbia o rena,</p>
<p class="MsoNormal">fango che mai riuscirà a essere oceano mare.</p>
<p class="MsoNormal">A te, me, noi, ci hanno insegnato così: siamo infinito!</p>
<p class="MsoNormal">Ma è un inganno perché noi siamo limite, prigione,</p>
<p class="MsoNormal">condensa lattiginosa sui vetri …. Siamo l’ultimo stento
pulsare,</p>
<p class="MsoNormal">sangue, angoscia, dubbio, rimorso che ruba ogni sogno,</p>
<p class="MsoNormal">giorni sospesi, carezze che tremano e muoiono prima di
toccare un viso.</p>
<p class="MsoNormal">Cosa siamo?</p>
<p class="MsoNormal">E se fossimo noi invece oceano mare, o riva?</p>
<p class="MsoNormal">E non quello che hanno voluto farci credere essere?</p>
<p class="MsoNormal">Vero!</p>
<p class="MsoNormal">Potremmo essere vento, quel vento impetuoso</p>
<p class="MsoNormal">che piega il grano … le messe di grano</p>
<p class="MsoNormal">o una chiesa aperta, il luogo più sacro del mondo</p>
<p class="MsoNormal">la riva del mare … dove la terra smette di essere terra</p>
<p class="MsoNormal">e inizia il mare che potrebbe divenire oceano per</p>
<p class="MsoNormal">diventare infinito!</p>
<p class="MsoNormal">Allora si! Tu, noi, tutti noi, ascoltiamolo,</p>
<p class="MsoNormal">diventiamo noi stessi infinito, anima ! E non dannazione</p>
<p class="MsoNormal">schiavi di un corpo, della bellezza per sempre, del ventre
gonfio…</p>
<p class="MsoNormal">Noi siamo riva, noi siamo la riva</p>
<p class="MsoNormal">la traccia di una umanità perduta</p>
<p class="MsoNormal">il suo segno,</p>
<p class="MsoNormal">il bordo del precipizio</p>
<p class="MsoNormal">il bordo del cuore e dell’anima</p>
<p class="MsoNormal">noi siamo l’orizzonte che non c’è</p>
<p class="MsoNormal">il confine superato.</p>
<p class="MsoNormal">Noi che vorremmo rassomigliare a Dio</p>
<p class="MsoNormal">siamo qui per morire!</p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Vincenzo
Calafiore</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-27029887644618231682024-03-09T12:58:00.000-08:002024-03-09T12:58:46.174-08:00<p> </p><p class="MsoNormal">Anagrafe</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Cerco di te tra le righe la parola</p>
<p class="MsoNormal">che ti rivela tutta, parola del mio cuore</p>
<p class="MsoNormal">del mio amore.</p>
<p class="MsoNormal">E sento nuovi profumi allo schiarir dell’alba</p>
<p class="MsoNormal">dagli alfabeti di segni che a te conducono sullo sguardo</p>
<p class="MsoNormal">e cerco, fra i frammenti dei suoni la tua voce,</p>
<p class="MsoNormal">l’origine delle tue pupille,</p>
<p class="MsoNormal">scavo nei grumi sanguigni della passione,</p>
<p class="MsoNormal">nel mugolio dell’anima, la mia!</p>
<p class="MsoNormal">E infine torno, misero, al mio penare amore …</p>
<p class="MsoNormal">Esangue è l’anima … amarti è la parola esatta</p>
<p class="MsoNormal">È sempre lì ad aspettarti, aspetta sempre.</p>
<p class="MsoNormal">Tu così infinita</p>
<p class="MsoNormal">Come infinito è il verbo che ti coniuga </p>
<p class="MsoNormal">e il desiderio che ti brama.</p>
<p class="MsoNormal">Tu parola esatta che dico e rimane sul dorso dell’anima</p>
<p class="MsoNormal">ti sperdi nel tuo silenzio, io nella mia preghiera,</p>
<p class="MsoNormal">un vento fra le ciglia,</p>
<p class="MsoNormal">fra le dita un universo intero</p>
<p class="MsoNormal">e meno di quell’amore che vorrei!</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Vincenzo Calafiore</p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-80868035019627527162024-03-08T07:33:00.000-08:002024-03-08T07:33:45.056-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlCzdYJSuVN9WYbtzkdfZmGfCzSL9dHgAA7V-WH41FfRFQbdGTFsjbjjxnbyhyphenhyphenNmnc91Vt11aGvZ6_OBGeFJNH38rDlHlnAmw0mzPt9fGKd4xE0Ug1-hU1Q6FUQk3PwXytKhX8J5LqeH1dfONnwqQOQ2V5XAI83YUsU9AcMK04qgFJP3nNGm_gyaRXVP0/s586/495360cbf18a7d5004ff72f49254e069.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="402" data-original-width="586" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlCzdYJSuVN9WYbtzkdfZmGfCzSL9dHgAA7V-WH41FfRFQbdGTFsjbjjxnbyhyphenhyphenNmnc91Vt11aGvZ6_OBGeFJNH38rDlHlnAmw0mzPt9fGKd4xE0Ug1-hU1Q6FUQk3PwXytKhX8J5LqeH1dfONnwqQOQ2V5XAI83YUsU9AcMK04qgFJP3nNGm_gyaRXVP0/s320/495360cbf18a7d5004ff72f49254e069.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">E’ così mi ritrovo a
parlare di te</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal">08 <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Marzo 2024 Udine</p>
<p class="MsoNormal"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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<v:imagedata o:title="495360cbf18a7d5004ff72f49254e069" src="file:///C:\Users\ENZO\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.jpg">
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</w:wrap></v:imagedata></v:shape><span style="font-size: 10.0pt;"></span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><br /></span></p>“ … occorre imparare a questa età<o:p></o:p><p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">a dire addio. Bisogna capire
quando<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">è il momento di andarsene.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">Lasciarsi tutto alle spalle!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">Bisogna semplicemente
andarsene,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">andare via senza rimpianti!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">( Vincenzo Calafiore da: Il
demone dell’Amore “<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Riconoscere e
ammettere che c’è sempre un ricordo, uno scritto lasciato in una pagina d’agenda
di tanti anni fa, che a rileggerlo ora in questa mia età avara e severa,
giudice di me stesso, mi fa pensare a come i confini si delineano
continuamente, gli orizzonti mutano agli occhi miei e le stelle mi sembrano
sempre più fanali lontanissimi, irraggiungibili per certi versi, dal mio viale
del tramonto. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Il verbo o l’espressione
più ricorrente adesso nella mia testa: ti ricordi una volta!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Si che mi ricordo,
da quella finestra si poteva sentire il mare infrangersi sulla riva la sera, mi
ricordo i chilometri a piedi in riva al mare e le canzoni ascoltate alla radio
la domenica mattina.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Le schedine
bruciate, e la fontana nella piazzetta.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Io che sognavo un’uniforme
da marinaio e una vita bellissima davanti a quel grande manifesto … in quel
tempo c’era posto per i sogni e un sogno c’era sempre in testa che brillava
come un pezzo di vetro.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ma ora i miei occhi
non ti guardano più come se fossi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>… la
mia dolce vita!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">A volte ti ho vista
come oceano, mare, ma eri più che altro solitudine, un oceano da cui non poter
tornare più, mare in cui ci si può perdere, ma eri sempre tu: la mia vita! Ed è
lì che mi sono perso.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Non sono mai
riuscito a dirti quanto ti ho amata e ti amo ancora; per un tempo imprecisato
ci siamo persi da qualche parte, in altri mondi in cui solitamente vivo!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Non ho potuto farci
niente, se non convincermi che fosse giusto così e ugualmente ho continuato a
fare cose folli, pur di raggiungerti in quel via vai di anni folli … io così
riflessivo, così attento, davanti a te, alla tua bellezza, impazzivo, sono
impazzito.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Mi piacevi da morire
allora e ancora adesso più che mai!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Non hai idea di
quante pazzie abbia fatto, di quante cose siano successe, piano piano senza
rumore, quando per un lungo periodo non ci siamo più cercati.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ma tu eri e sei
quella cosa per cui è valsa la pena lottare, io l’ho fatto certo che tu non
avresti potuto mai più dimenticarti di me, io si invece e inventai un addio,
mal riuscito, ma ci<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>provai ugualmente!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Non capivo, e più
non capivo, più ti ho amata, più ti amo ancora adesso.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Non potevo farci
niente, se non convincermi che fosse giusto così : amarti!, e facendolo ho
continuato a fare le cose più folli pur di rimanere con te.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">E’ così bella quella
sbornia quotidiana di felice esistenza, io così riflessivo, così prudente,
davanti a te agivo come quello follemente innamorato di una donna …. Mi piaceva
e mi piace da morire.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">A un certo punto sei
sparita non so per quanto tempo, mi sono sentito morire, con quella sensazione
di un grande vuoto addosso.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ho affrontato la
paura di scegliere, la paura di perdere, la paura del salto nel vuoto, la paura
del futuro; per un po’ forse ti ho dimenticata, si ti ho dimenticata, ho visto
altri mondi e ci volevo rimanere, ho ripreso a vivere, grazie a quel tuo forte
richiamo sono tornato!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Bisognerebbe
imparare a dire addio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Imparare a capire
quando è il momento di andarsene, lasciandosi persone e ricordi alle spalle,
bisogna semplicemente andarsene!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Senza amore, sono
vite che si muovono su un piano inclinato. Come se esistesse solo il presente,
e ci si cade dentro come fosse un precipizio …. Giorno dopo giorno di un eterno
presente, poco rassicurante.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Siamo vite
declinate, senza amore!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Lo sai come si fa a
capire se qualcuno ti ama, se ti ama veramente? Non ci hai mai pensato? Io si.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Credo che sia una
cosa, un qualcosa di straordinario che ha a che fare con<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>“ l’aspettare “ se è capace di aspettare,
allora ti ama! Ed io ti ho aspettata.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ti ho aspettata perché sapevo che ne valeva la pena. Sei stata capace a
farmi sentire d’essere amato, mi si illuminano ancora gli occhi quando parlo e
scrivo<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di te.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Nell’ora del tramonto, nei tuoi occhi il riflesso di me, di un’altra
vita mi è sembrata un visione perfetta di una nuova vita … tu mi sorridesti e
mi parlasti di niente e io mi accorsi che era questo che aspettavo da tempo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Come se la bellezza avesse il sapore della fragilità, come se l’amore
avesse l’aspetto di un errore ben riuscito, come se tu fossi un meraviglioso
errore da commettere ogni momento, ogni istante, in ogni respiro! <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Che ne sai di quante volte ti ho pensato e quante invece avrei voluto
averti con me, che ne sai tu! <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Se solo mi guardassi con quanto orgoglio continuo ad amarti!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Sei quanto di più bello io non sia riuscito mai a scrivere di te! <o:p></o:p></span></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-11883500926105007602024-02-26T06:47:00.000-08:002024-02-26T06:47:17.418-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2gBlat6WpfVzdJC8EGTub0dRqqRfdR5jR_jxTQ3ue7C5n4z_jsjD_LSjm8jlekiUF5ELKalApe1Nm5ptPfln2gYYhSM8PmcT9TPsKDpsA-zKjYH5vW4jsWWfVSVQyMVuDfrRFtStPlJXzIK66NpZWc70AnDulF_5RESQQADT_TiekNZ8vKbMAhlOBLS8/s932/FB_IMG_1513708466282.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="932" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2gBlat6WpfVzdJC8EGTub0dRqqRfdR5jR_jxTQ3ue7C5n4z_jsjD_LSjm8jlekiUF5ELKalApe1Nm5ptPfln2gYYhSM8PmcT9TPsKDpsA-zKjYH5vW4jsWWfVSVQyMVuDfrRFtStPlJXzIK66NpZWc70AnDulF_5RESQQADT_TiekNZ8vKbMAhlOBLS8/s320/FB_IMG_1513708466282.jpg" width="247" /></a></div><br /> <p></p><p align="center" class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: center;">L’amore
non aspetta mai</p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: center;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">Di Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">27 Febbraio 2024</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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</w:wrap></v:imagedata></v:shape></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt;">“
…<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>a volte mi sento diverso.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt;">Come
se non avessi nulla a che fare<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt;">cammino
assieme agli altri, ma<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt;">dentro
di me mi sento un estraneo,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt;">perfino
nella mia stessa vita ! “<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt;">(<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>da” Il Demone dell’amore” )<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Vincenzo Calafiore<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: #F3F5F6; color: #212124; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-style: italic; mso-bidi-font-weight: bold;">Io mi sono sempre sentito esule, ospite. Ho sempre avuto paura di
disturbare. Non ho mai partecipato al chiasso e temo una letteratura sempre
meno narrativa, ma la rispetto. Forse è questo spettacolo decadente e
malinconico che non rispetta noi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Arriverà una sera, prima o poi, in cui ti guarderai
intorno e ti chiederai tra le cose che hai salvato, quali sono quelle che hai
voluto davvero, e quali hai finto di volere, e amare perché era la maniera più
semplice, perché sembrava “scritto”da una volontà del destino, perché doveva
andare così. Quella sera come ti difenderai dal giudizio della tua coscienza? <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Su chi scaricherai la colpa? Perché lo sai anche tu
che di certe nostre infelicità siamo gli unici responsabili. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Tu lo sai, è allora: come farai a perdonarti, come
farai a recuperare il tempo perduto e tutto quello che hai lasciato indietro, o
quello che avresti potuto fare e poi, non hai fatto? Come farai a perdonarti
quando qualcuno, una sera, ti mostrerà cosa ti sei perso, e la vita felice a
cui hai rinunciato?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Continuerai a fingere o inizierai a vivere?”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ma l’Amore non sa aspettare, e sa dove andare!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Incantevole idea quella di potere amare,
facendolo con coraggio, senza pentimento alcuno.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Esisto anch’io! Bisognerebbe urlarlo
sempre, tra questi sordi e ciechi;è l’unica maniera di sentirsi vivi! Ecco perché
l’amore non è mai abbastanza.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">E poi fare l’amore. Niente sesso, solo
amore. S’intende baci lenti sulla bocca, sul collo, sulla pancia, sulla
schiena, i morsi sulle labbra, le mani intrecciate, e occhi dentro occhi. S’intende
abbracci talmente stretti da diventare una cosa sola, corpi incastrati e anime
fuse, carezze sui graffi, vestiti tolti insieme alle paure, baci sulle
debolezze, sulle cicatrici delle battaglie perdute, sui segni del tempo. S’intende
dita sui corpi, sentire la vita!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="background: white; color: black; font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ecco,
l’amore è questo perché l’amore è paradiso, e noi i suoi demoni!<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Imparerai ad amarti, mentre raccoglierai
ciò che rimane delle tue battaglie perse, ciò che ti sei lasciata alle spalle,potrai
dire: ne è valsa la pena!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Significa molte cose quel: ne è valsa la
pena; significa che non bisogna arrendersi mai, andare via dove nessuno possa
trovarti. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Significa che potendo rifare tutto, che
rifaresti tutto uguale daccapo, che non ti sei mai arresa alle contrarietà,
significa che ne è valsa la pena!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">La pena di vivere, che è valsa la pena di
amare, te stessa come la vita, perché tutto sta scritto nel tuo cuore e potrai
rileggerlo quando meno tu vorrai.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Tutto si ripresenterà non per essere
giudicato o per giudicarti; ma per dirti solamente che sei viva e stai vivendo
come tu hai scelto di vivere, conscia della tua esistenza, delle tue scelte.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Conscia del fatto che non hai permesso a
nessuno di gestire la tua vita, la tua maniera di amare, che non vuole dire
possedere, ma semplicemente condivisione con chi tu hai scelto di vivere il tuo
tempo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ecco perché ne è valsa la pena!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="font-size: 10.0pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-28254398649531604682024-02-25T01:38:00.000-08:002024-02-25T01:38:01.190-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOozufvsOCgp6wsk4FuvLbIq4swMlIjqsbVVWCB_55_88UePw7D5-lzv8EiOPbObSH9Pa5E8h97l24aKW1YF40AQN01BMPWFxbLP-AG-MpftXrvJ8VgD4szQdFoiklhjyHaDiAyprDwneN2N8KZG6R5wQP6cZMXQpSwY2TDryEXpE8Sv3L9ISfOJ0USBo/s4160/IMG_20190920_214044970.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4160" data-original-width="3120" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOozufvsOCgp6wsk4FuvLbIq4swMlIjqsbVVWCB_55_88UePw7D5-lzv8EiOPbObSH9Pa5E8h97l24aKW1YF40AQN01BMPWFxbLP-AG-MpftXrvJ8VgD4szQdFoiklhjyHaDiAyprDwneN2N8KZG6R5wQP6cZMXQpSwY2TDryEXpE8Sv3L9ISfOJ0USBo/s320/IMG_20190920_214044970.jpg" width="240" /></a></div><br /> <p></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><br /><!--[endif]--></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">Io credo e sono convinto che certe “
Amicizie “ <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>siano destinate a essere tali,
oltre noi stessi, anche se nel tempo mutate in un qualcosa che noi umani sbagliando
magari abbiamo definito sentimento!</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">Ma cos’è il – sentimento - ? ,
è<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>un mondo a se grande, troppo grande,
è: amore, passione, anima, coscienza, sensibilità,affetto, modo di pensare e di
sentire.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">Ora in questo mio tempo a orologeria
mi capita molto spesso di pensarti, sento gli occhi gonfiarsi, mi scappa da
ridere e piangere. Lo so che tu, Maurizio non ci sei più, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ma lo stesso devo commisurarti tutta la mia
rabbia, il mio disappunto, a mancarmi più di ogni cosa è la consapevolezza
della tua assenza dalle quotidianità mia e di Claudio, di quelle persone che
come noi ti vogliono bene e ti amano ancora.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">La mia rabbia o se credi mio caro,
sta nel fatto che tu mi rimproveravi, mi richiamavi, mi facevi notare e io che
mi giustificavo … non ci posso credere ancora adesso, mi risuona in testa la
tua maniera e con voce bassa ( usavi questa maniera per dirmi che era un
discorso serio) di dirmi …. “ stai attento, oppure assieme ridendo, che saresti
stato colui che avrebbe fatto da autista a due vecchi, io e Claudio, -
rincoglioniti – per raggiungere una pizzeria o una località da visitare.” Tu
non mi hai dato mai ascolto quando ti dicevo di fare una visita cardiologica,
ti sentivi sicuro e forte, perché eri uno di Pradumbli, e la vita ti ha tradito
proprio nel periodo più bello, più fiorente, così felice, così fiero e
orgoglioso del tuo amore, del tuo sentire, del tuo essere amato così tanto.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">Tu te ne sei andato senza disturbare
nessuno, in punta di piedi, evitandoci e evitandoti allo stesso tempo il
doloroso addio; ma per noi indistintamente tutti siamo rimasti in parte
dispiaciuti e arrabbiati.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">E’ imperdonabile quello che hai
fatto e se me lo permetti, non te lo perdonerò mai.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">L’altro ieri mi è capitata tra le
mani l’agenda del 2022, sfogliandola vi ho trovato i nostri appuntamenti ed è
scoppiato il cuore.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">La cosa strana Mauri è che io ti
parlo come se tu fossi qui davanti ai miei occhi, è come se la mia mente non
avesse “ cancellato “ il tuo nome <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>o
messo<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>- assente -, come vedi ha vinto il
cuore, perché il mio cuore mi suggerisce, afferma, che tu ci sei, che sei qui,
e allora dimmi imbranato come potrei mai considerarti assente?</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">Come potrei affermare con certezza
che tu non ci sei più, quando ancora adesso condividiamo quei momenti di
ilarità, di cultura, di conoscenza e poi la nostra identica passione: la
musica.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">Ma ti ricordi quando parlavamo dei
Queen, Frank Sinatra, Areta Franlin …..?</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">E’ difficile per me credimi
accettare il solo pensare la tua dipartita,</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">è difficile pur sentendo in me la
tua presenza, voltarmi e trovarmi da solo.</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">Non era difficile volerti bene, perché
tu ti facevi volere naturalmente bene, non lo è ancora adesso nonostante tutto,
tanto è vero che capita spesso parlando di te…. Lo chiamo e sento cosa mi dice!</p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;">Che illusione, la vita! <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><o:p> </o:p></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-17494366747943050792024-02-18T12:19:00.000-08:002024-02-18T12:19:15.292-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKXyvbMjgJTWUe1w8bjXjnphZPgoa129xHogqtO38Kbe0BrUUl4f5-kyMWFyS1JI0rSW6lEFhMNjkJIEiatYeS1cODhS7NINIZDuAPe56o8COCLQoOD8eXzBhul_XAtcPdJZd_-dFTKsIHj8EofGsnGEZxVYBKGUGDdDqChY5haCwsDy5WKkNFb9wQnL4/s1400/3311e66b9ee560b74b88c236f00abbff.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1400" data-original-width="1133" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKXyvbMjgJTWUe1w8bjXjnphZPgoa129xHogqtO38Kbe0BrUUl4f5-kyMWFyS1JI0rSW6lEFhMNjkJIEiatYeS1cODhS7NINIZDuAPe56o8COCLQoOD8eXzBhul_XAtcPdJZd_-dFTKsIHj8EofGsnGEZxVYBKGUGDdDqChY5haCwsDy5WKkNFb9wQnL4/s320/3311e66b9ee560b74b88c236f00abbff.jpg" width="259" /></a></div><br /> <p></p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">L’Amore</p>
<p class="MsoNormal">Di Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal">19 Febbraio 2024</p>
<p class="MsoNormal"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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</w:wrap></v:imagedata></v:shape></p>
<p class="MsoNormal">“<span style="font-size: 10.0pt;">…. Così partisti? Mio Amore!
Mio sposo!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">Amico,marito mio! Bisogna
ch’io abbia tu<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">notizie a ogni istante,
perché, separata da te,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">ogni minuto durerà molti
giorni.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">Oh, a questa tregua avrò
molti anni prima ch’io<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">ti rivegga. Romeo! “ <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">(W Shakespeare Romeo e
Giulietta)<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Questa vita che
scorre veloce, che non da il tempo di pensare ci ha insegnato quanto sia
imprevedibile,ci ha insegnato l’imprevedibilità, l’atroce distanza e le
difficoltà; quando si ama non bisogna mai pensare alla distanza.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Amare e amarsi
nonostante tutto.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ma cos’è l’Amore?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Cosa c’è dentro un
bacio?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Definire l’amore è
impossibile, si può parlarne, discuterne animosamente, ma solo chi lo prova
veramente, solo chi sa amare ne potrà capire il significato. Non è un concetto
comprensibile e per comprenderlo occorre viverlo fino in fondo all’universo che
è in noi, attraverso il tempo e le vicissitudini personali dell’esistenza, per
capire quello che l’amore è o non lo è.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">L’amore non è
spogliare una donna per l’appagamento dei sensi, non è fusione, non è
morbosità, non è sesso o pornografia, non è attaccamento … l’ Amore è il moto
dell’universo, è il moto dell’anima, è la massima espressione della vita
stessa, vita non intesa come un tempo individuale in contrapposizione alla
morte, ma semplicemente vita come la migliore essenza universale che invade il
mondo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Amare non significa
possedere ma sentire e percepire è un fare continuo non è un dare e riceve, e
forse per questo motivo si è estinto cedendo il suo posto al – contratto – a
quel misero dare per avere.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ed è difficile per
questo motivo definirlo senza coinvolgere le sfere personali delle esperienze.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Credo che amare sia
quel contatto profondo, intimo, sacro; e penso che chi ama veramente è felice perché
è profondamente vivo, perché ha trovato la sua anima.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ora in questa ètà
mia senile e nuova per me, invecchiando mi sembrano cose da poco le piccole
soddisfazioni della mia vita, e tanto più comprendo dove andare a cercare dove
nascono le gioie della vita.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Tutto questo tempo
mi ha insegnato che essere amato non è tutto quanto tutto è l’amare senza
alcuna pretesa, e questo da valenza e piacere alla nostra stessa esistenza,
forse non è altro che la nostra grande capacità di “ sentire “.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Amare evitando tutte
le sue trappole illusorie che confondono solamente l’amore con altro!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Forse non è stato
ancora raggiunto quel confine di “ felicità “ ove il denaro non è niente, il
potere non è niente, la bellezza non è niente, ho visto uomini e donne, belli,
ma infelici, e ho visto gente che con poco o niente era felice.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Quindi la felicità è
amore, nient’altro!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: #222222; font-family: "Playfair Display","serif"; font-size: 8.0pt; font-weight: normal; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-12836819920086568492024-02-18T09:36:00.000-08:002024-02-18T09:36:03.815-08:00<p> </p><p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><i><span style="color: #222222; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><i><span style="color: #222222; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><i><span style="color: #222222; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 70.9pt; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Prendi la mia mano<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">Prendi la mia mano adesso<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">in quest’ora quiete.<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">Tienila stretta a te, ora che la luce<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">si abbraccia all’oscurità che lascia<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">per lei scivolare la volta di stelle.<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;"><o:p> </o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">Tienimi stretto a te<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">ora che non riesco a vivere in questo mondo vuoto<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">tieni strette le mie mani, non farmi andar via.<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;"><o:p> </o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">Portami via con te dove il tempo dell’amore esiste<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">dove i baci e le carezze sono come le nuvole in cielo<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">tienile
strette le mie mani in questo vivere difficile.<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">Tienimi tra le tue braccia quando sono disorientato<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">tienimi per mano, non lasciarmi andar via!<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;"><o:p> </o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>( </span><span style="color: #222222; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-style: italic;">Premio San Valentino anno 1999</span><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;">) Vincenzo Calafiore<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;"><o:p> </o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;"><o:p> </o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><span style="color: #222222; mso-bidi-font-style: italic;"><o:p> </o:p></span></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><i><span style="color: #222222; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><i><span style="color: #222222; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><i><span style="color: #222222; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><i><span style="color: #222222; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><i><span style="color: #222222; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><i><span style="color: #222222; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><i><span style="color: #222222; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><i><span style="color: #222222; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p style="background: white; margin-bottom: 18.0pt; margin-left: 2.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 0cm;"><i><span style="color: #222222; font-family: "Georgia","serif"; font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-65671611973393693392024-02-10T09:48:00.000-08:002024-02-10T09:48:10.131-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDpCl685PAJy0QscqRNVJuD_5td0AgpaxRxyCWBSzEb53Z0tcqAxO4CiELgH9smDX6-E31f2dVpaASfkTLMZIhYOTxcKbYvQlBwoNkJBjFD7AAR_j6bxUfEyJZQKrW10prqCGIkplVmBCdyyQd-7SMpsF51l0l9CkAS0bDCwHfa8CiqdZX60DnNDt03nc/s932/FB_IMG_1513708466282.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="932" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDpCl685PAJy0QscqRNVJuD_5td0AgpaxRxyCWBSzEb53Z0tcqAxO4CiELgH9smDX6-E31f2dVpaASfkTLMZIhYOTxcKbYvQlBwoNkJBjFD7AAR_j6bxUfEyJZQKrW10prqCGIkplVmBCdyyQd-7SMpsF51l0l9CkAS0bDCwHfa8CiqdZX60DnNDt03nc/s320/FB_IMG_1513708466282.jpg" width="247" /></a></div><br /> <p></p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Il sogno
interrotto<o:p></o:p></span></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Vincenzo Calafiore<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">11 Febbraio 2024<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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</w:wrap></v:imagedata></v:shape><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">“ … godere la vita amandola<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">ogni istante per non dover vivere<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">di rimpianti, per non dire: l’avessi fatto! “<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Vincenzo Calafiore<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Bisognerebbe trovare il coraggio di raccontare la propria
storia a chi merita, che sappia ascoltare, capace di cogliere dagli spazi vuoti
il tuo coraggio nonostante tutto.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Facendolo ci si accorge che qualcosa è cambiata, senza
accorgercene la vita, la propria vita si fa racconto, diventa narrazione e
obbliga all’ascolto, alla lettura. Il buio si illumina, si fa luce, una
trasparenza che indica una via: quella del calore, dei colori, della felicità
di vivere la vita comunque essa sia. Quel posto “ Caldo” si chiama : Anima!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Perché il più delle volte si rimane delusi?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Perché abbiamo creduto che gli altri sarebbero stati disposti
a fare quello <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>che abbiamo fatto per
loro! <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Delusi perché non sanno amare, perché non si sa più cosa sia
l’amore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ma lo si fa, si continua ad amare pur non sapendo cosa esso
sia, ubbidiamo a un sentire, a una voce, che giunge da un profondo che per
brevità o nostra incapacità chiamiamo cuore, anima e quant’altro, ma è sempre
ignota, meravigliosamente ignota. Dunque <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>perché spinti dall’amore, che non vuole dire
vulnerabilità o debolezza, semmai contrariamente, coraggio, coraggio di amare!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 14.75pt;"><span style="color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white;"><span style="color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Nel <span style="mso-bidi-font-weight: bold;">Simposio</span> che fa
parte dei dialoghi giovanili scritti dal filosofo Platone, il personaggio
principale è quasi sempre Socrate che discute con l’interlocutore. Il dialogo
gli permette di esprimere il proprio parere attraverso l’arte della <span style="mso-bidi-font-weight: bold;">maieutica</span>, una tecnica particolare che
ha appreso dal mestiere della madre levatrice. Platone vede la nostra anima
come una partoriente che ha bisogno di aiuto, lui si offre come mezzo per
arrivare a partorire un’idea. La parola greca “<span style="mso-bidi-font-weight: bold;">Simposio”</span> significa “banchetto” e ai tempi dei greci e dei
romani <span style="mso-bidi-font-weight: bold;">prendere parte ad un
banchetto </span>era anche un’occasione per confrontarsi su un argomento
di comune interesse. Socrate si accomoda e il banchetto ha inizio; nessuno
dei partecipanti ha intenzione di bere molto, quindi Fedro propone un argomento
di cui discutere insieme. Sceglie il <span style="mso-bidi-font-weight: bold;">dio del desiderio</span>, <span style="mso-bidi-font-weight: bold;">Eros</span>,
raccogliendo l’approvazione di Socrate e dell’intero simposio. </span><strong><span style="color: black; font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">Fedro</span></strong><span style="color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">,
comincia ad esporre le origini del dio: egli sostiene che Eros non fu frutto di
nessuna unione, dal <strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">Caos</span></strong> si
originarono la Terra e l’Eros. Il dio è millenario e si impossessa dei giovani,
che in stato di Eros sono capaci di fare da vittime inerti al proprio bello
solo per essere notati. L’Eros, secondo Fedro, trasforma ogni giovane i<strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">nnamorato</span></strong> in un <strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">dio dell’eroismo</span></strong>.
Eros non tocca solo gli uomini.</span><span style="color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span><span style="background: white; color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Da
quel momento in poi le metà iniziarono a cercarsi per tornare ad essere uno, ma
morivano perché non riuscivano a sopravvivere da soli. Zeus provò compassione e
diede loro l’opportunità di </span><strong style="-webkit-text-stroke-width: 0px; box-sizing: border-box; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">unirsi
nell’atto della procreazione</span></strong><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">, così che continuasse ad esserci la vita sulla
terra.</span> <span style="color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Platone
fa recitare a Socrate un discorso cardine della filosofia, che difficilmente
può essere contestato perché esso è universale. In stato di Eros ognuno di noi
desidera l’amato, ma una volta ottenuto si arriva alla <strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">felicità</span></strong>? Secondo Platone no. Il Simposio ci mostra <strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">l’amore <i>scalzo</i>,<i> povero</i></span></strong><em>, </em>che
non riesce ad accontentarsi di ciò che ha, perché colmato un vuoto se ne genera
un altro, così all’infinito. La <strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">natura umana </span></strong>forse
è di per sé insoddisfatta, come se ognuno di noi si sentisse <strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">diviso a metà</span></strong>, ma rispetto a ciò che dice Aristofane,
nemmeno trovare l’altra metà può soddisfarci perché rimarranno sempre e comunque
le cicatrici del passato. Ora che il <strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">Simposio</span></strong> ci
ha insegnato che Eros non potrà mai essere soddisfatto, come affrontano gli
uomini questo senso di mancanza? Percepiamo di non poterlo colmare, ma ci
proviamo in tutti i modi, fra questi pare che ce ne sia uno che prevale sugli
altri: <strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">l’immortalità</span></strong>. Dentro di noi
sappiamo di non possedere questo dono e quindi cerchiamo qualcuno che possa
essere la nostra ombra, la nostra estensione, un figlio giovane che si lasci
alle spalle il vecchio e che possa portare avanti ciò che siamo stati. Eros, <strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">l’amore carnale</span></strong>, ci spinge proprio alla procreazione
perché è esso stesso desiderio di immortalità che dai genitori viene trasmesso
alla prole. Ecco un’altra faccia di Eros, un <strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">demone</span></strong> che
si annida nel vuoto dell’incompletezza umana, è il <strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">campione dell’avidità e del negativo</span></strong>, perché sfrutta le <strong style="box-sizing: border-box;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">debolezze</span></strong> degli uomini per soddisfare i propri fini.
</span><span style="background: white; color: #111111; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Per
Socrate l’Amore è </span><strong style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: rgba(16, 110, 190, 0.18); font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="color: #111111; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">mancanza e ricerca.</span></strong><span style="background: white; color: #111111; mso-bidi-font-size: 12.0pt;"> L’Amore è il
desiderio vissuto nella condizione di povertà. Non è tenero e dolce, ma forte e
talvolta crudele. Dentro Amore, difatti, si annida la follia, perché esso è
stato generato tra gli dei.</span> La domanda “ <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">che cosa è l’amore</span></i> ” genera
una lunga serie di altri quesiti, altre domande. Si comprende che per qualcuno
l’amore è una parola, soltanto una parola astratta, distaccata dalla realtà.
Per altri, è un mezzo attraverso il quale raggiungere la felicità, uno stato di
grande sublimità quando si è toccati dall’amore.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 14.75pt;"><span style="background: white; color: #111111; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">In conclusione,
se alcuni hanno cercato di analizzarlo rimanendo nel dubbio e nell’ipotesi,
altri hanno preferito lasciarlo “ dormiente “ nel regno dell’ineffabile!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 14.75pt;"><span style="background: white; color: #111111; mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 14.75pt;"><span style="background: white; color: #222222; mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 14.75pt;"><span style="background: white; color: #222222; mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 14.75pt;"><strong><i><span style="background: white; color: #222222; font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">.</span></i></strong><span style="color: black; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-75322973710165160902024-02-07T09:02:00.000-08:002024-02-07T09:02:00.893-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyafsKtlLbPlrJuH59qGMBmENNrSFOvBfykzA2llYz3Rdg0oF97yNCumXIpAQw13jUa7p0oHwCZRaSePu9hK27_5hJQTPCMAAVquZpWJlac333DhI7RwkdNQn3IES4Zvui-UDdRWk9yubqDgc7RpgM5Zmt1UNPEJvLBSma017VvKaGeCYIEpa8yiYAn00/s932/FB_IMG_1513708466282.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="932" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyafsKtlLbPlrJuH59qGMBmENNrSFOvBfykzA2llYz3Rdg0oF97yNCumXIpAQw13jUa7p0oHwCZRaSePu9hK27_5hJQTPCMAAVquZpWJlac333DhI7RwkdNQn3IES4Zvui-UDdRWk9yubqDgc7RpgM5Zmt1UNPEJvLBSma017VvKaGeCYIEpa8yiYAn00/s320/FB_IMG_1513708466282.jpg" width="247" /></a></div><br /> <p></p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">Quel nostro grande
niente</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Di Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal">08 Febbraio 2024 </p>
<p class="MsoNormal"><br /><!--[endif]--></p>
<p class="MsoNormal">Che strano è il significato che abbiamo dato al vivere, alla
vita.</p>
<p class="MsoNormal">Che strani sono i diversi oneri ai nostri si, ai no.</p>
<p class="MsoNormal">Eppure nella più grande normalità e senza alcuna differenza
o distinguo ci arroghiamo a chiamare una semplice – esistenza – vita.</p>
<p class="MsoNormal">Ma non è proprio così, la < vita > è tutta un’altra
cosa e, secondo la filosofia greca, la risposta alla domanda che bisognerebbe
di tanto in tanto porsi: cosa sia la vita, bè, questa sta nella filosofia
stessa come – discorso – e – modo del vivere -. </p>
<p class="MsoNormal">Emblematica, a questo proposito, è la figura di Socrate, a
cui Platone attribuisce questo apoftegma ( <span style="color: black; font-size: 10.0pt;">detto breve e sentenzioso</span> ):</p>
<p class="MsoNormal">“ Una vita senza ricerche non è degna per l’uomo di essere
vissuta” !</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">La filosofia ellenistica indica altresì la strada degli
esercizi spirituali, “ dell’imparare a vivere”.</p>
<p class="MsoNormal">Per Zenone Cizio, fondatore dello stoicismo, << Lo
scopo della vita è di vivere in accordo con la natura >> .</p>
<p class="MsoNormal">Il bene e il male risiede là dove è possibile raggiungerli
secondo la maniera di come se ne fa uso, è facile per tutti fare la cosiddetta –
ricerca – non quella che intendeva Socrate, ma di come fare la qualunque cosa,
perfino l’intima sessualità ormai pappa quotidiana in quei appositi siti.</p>
<p class="MsoNormal">Non è questo il significato di vivere, ma non lo è neanche
la folle corsa all’accaparramento di denaro con qualsiasi mezzo, legale e non.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Amo troppo la filosofia greca o ellenistica, forse la mia
anima è greca e mi <span style="background: #F8F8F8; color: #212121; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">definisco uomo greco perché vuol
dire fra le altre cose prendere sul serio la morte. Prendere sul serio la morte
dà il senso del limite ( quello che manca a questa Società) . <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: #F8F8F8; color: #212121; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">Il fondamento etico per i greci
non sta nei comandamenti, ma nel senso del limite. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: #F8F8F8; color: #212121; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">Oggi, che la sessualità è
ampiamente sdoganata, la domanda è la ricerca di senso, si fatica a trovare il
senso della propria esistenza, poiché viviamo nell’età della tecnica, che ci
prevede come funzionari di apparati.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: #F8F8F8; color: #212121; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">La lezione di Socrate sui nomi
legati alla realtà contro il volgare e pazzesco “ genderismo” dilagante; vista
la confusione avanzante e dilagante bisogna sicuramente ripartire dai
fondamentali, dalla filosofia, dalla filosofia greca.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: #F8F8F8; color: #212121; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">Bisogna leggere il “ Cratilo”di
Platone (</span><span style="background: white; font-size: 10.0pt;">In esso è
trattato il problema del </span><span style="font-size: 10.0pt;"><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Linguaggio" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; overflow-wrap: break-word; text-align: start; widows: 2; word-spacing: 0px;" title="Linguaggio"><span style="background: white; color: windowtext; text-decoration: none; text-underline: none;">linguaggio</span></a><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">, o meglio, della correttezza dei </span></span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Sostantivo" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; overflow-wrap: break-word; text-align: start; widows: 2; word-spacing: 0px;" title="Sostantivo"><span style="background: white; color: windowtext; text-decoration: none; text-underline: none;">nomi</span></a><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">. Protagonisti del </span></span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Dialogo" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; overflow-wrap: break-word; text-align: start; widows: 2; word-spacing: 0px;" title="Dialogo"><span style="background: white; color: windowtext; text-decoration: none; text-underline: none;">dialogo</span></a><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"> sono </span></span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Socrate" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; overflow-wrap: break-word; text-align: start; widows: 2; word-spacing: 0px;" title="Socrate"><span style="background: white; color: windowtext; text-decoration: none; text-underline: none;">Socrate</span></a><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">, </span></span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Ermogene_(filosofo)" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; overflow-wrap: break-word; text-align: start; widows: 2; word-spacing: 0px;" title="Ermogene (filosofo)"><span style="background: white; color: windowtext; text-decoration: none; text-underline: none;">Ermogene</span></a><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"> e </span></span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Cratilo" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; overflow-wrap: break-word; text-align: start; widows: 2; word-spacing: 0px;" title="Cratilo"><span style="background: white; color: windowtext; text-decoration: none; text-underline: none;">Cratilo</span></a><span style="background: white;"><span style="-webkit-text-stroke-width: 0px; float: none; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;">). </span></span><span style="background: #F8F8F8; color: #212121; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Non per Platone ma per Socrate. Questo dialogo
sui nomi, sulle parole, sul linguaggio l’ho letto due, tre volte, un testo
difficile specialmente nella sezione etimologica ma prezioso in questo tempo
del genderismo dilagante.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: #F8F8F8; color: #212121; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">La donna è la capacità di
generare ossia la persona dotata di – utero – non solo di vagina, oggi
purtroppo considerata solamente che una vagina, e quindi di proprietà, di
possesso, di violenza, di femminicidio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: #F8F8F8; color: #212121; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="background: #F8F8F8; color: #212121; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;">Ci vorrebbe forse più
contemplazione per non morire stritolati dalla panacea digitale.<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: #F8F8F8; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; vertical-align: baseline;"><span style="color: black;">Contemplazione, contemplare. C’è qualcuno
che oggi usi termini come questi? <o:p></o:p></span></p>
<p class="gmp-repeating-adv" style="-webkit-line-clamp: unset; -webkit-text-stroke-width: 0px; background: #F8F8F8; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 1.9rem; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-caps: normal; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-ligatures: normal; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: 0%; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; max-width: 650px; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; vertical-align: baseline; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="color: black;"> <o:p></o:p></span></p>
<p style="-webkit-line-clamp: unset; -webkit-text-stroke-width: 0px; background: #F8F8F8; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 1.9rem; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-caps: normal; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-ligatures: normal; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; max-width: 650px; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; vertical-align: baseline; widows: 2; word-spacing: 0px;"><strong style="font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: inherit;"><span style="border: none windowtext 1.0pt; color: black; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">Il termine “teoria”,
oggi usato per indicare la costruzione metodica di un pensiero che renda conto
di fenomeni complessi, riprende il greco antico “theoria”, che in Platone e
Aristotele equivaleva a conoscenza contemplativa, l’opposto dell’azione</span></strong><span style="color: black;">. Il contemplare non modifica, non interpreta, non
logicizza i suoi oggetti, ne “realizza la realtà” senza desiderio di possederla
e dominarla.<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: #F8F8F8; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; vertical-align: baseline;"><span style="background: #F8F8F8; color: black;">In sintesi come un
vedere, conoscere e vivere “le cose come sono”, forse tornare a imparare a
essere umani.<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: #F8F8F8; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; vertical-align: baseline;"><span style="background: #F8F8F8; color: black;">Forse dovremmo
nuovamente imparare a essere più umani!<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: #F8F8F8; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; vertical-align: baseline;"><span style="background: #F8F8F8; color: black;">Se contemplare è
riscoprire la bellezza, il significato della vita, il web certo non lo è, forse
lo impedisce anche.<o:p></o:p></span></p>
<p style="background: #F8F8F8; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; vertical-align: baseline;"><span style="color: black;">Il web è la struttura dell’intrattenimento,
dell’informazione, della comunicazione è raro trovare un’etica
dell’intelligenza. L’intelligenza artificiale disattende la mediazione umana. La
dimensione virtuale in realtà ha creato un pervertimento dello spirito della
contemplazione, ha falsificato il contatto autentico con la natura”. Un’umanità
iperattiva, ipercinetica che manchi di sufficiente contatto diretto con l’anima
o con tutto quello che è anima, è un’umanità votata all’autodistruzione persino
senza saperlo!<o:p></o:p></span></p>
<p class="gmp-repeating-adv" style="-webkit-line-clamp: unset; -webkit-text-stroke-width: 0px; background: #F8F8F8; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 1.9rem; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-caps: normal; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-ligatures: normal; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; line-height: 0%; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; max-width: 650px; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; vertical-align: baseline; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="color: black;"> <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="-webkit-line-clamp: unset; -webkit-text-stroke-width: 0px; font-feature-settings: inherit; font-kerning: inherit; font-optical-sizing: inherit; font-size: 1.9rem; font-stretch: inherit; font-variant-alternates: inherit; font-variant-caps: normal; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-ligatures: normal; font-variant-numeric: inherit; font-variant-position: inherit; font-variation-settings: inherit; max-width: 650px; orphans: 2; text-align: start; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><o:p> </o:p></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-76912383009374592532024-02-01T07:43:00.000-08:002024-02-01T07:43:58.396-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRfCN31Aurh3Ib7n3A_iQqawVHJXnbldXUwcodMmy08LYs4wOnS29osOjoA40IozHJclMiSfg3LmZUAQmVrNXG2QZIES9kcBJHoUXiQ-0WnoI0l8_3-wzRk452V5HmxhmiIecR61DfyOC-ag-nuA8K8Sb0lJebSpfnEcJW7l_ZfoZhTiFZj4N4p3ac8p4/s640/Cosa-significa-amare.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="426" data-original-width="640" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRfCN31Aurh3Ib7n3A_iQqawVHJXnbldXUwcodMmy08LYs4wOnS29osOjoA40IozHJclMiSfg3LmZUAQmVrNXG2QZIES9kcBJHoUXiQ-0WnoI0l8_3-wzRk452V5HmxhmiIecR61DfyOC-ag-nuA8K8Sb0lJebSpfnEcJW7l_ZfoZhTiFZj4N4p3ac8p4/s320/Cosa-significa-amare.jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">E, si fa sera</p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Di Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">“ Non farti mai ingannare
dalle apparenze.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">Sbaglieresti tutto.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">Alle persone forti il tempo e
l’esperienza<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">hanno insegnato a
sorridere,piuttosto<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">che a non dimenticare. “<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>(Vincenzo Calafiore)<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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</o:lock></v:path></v:stroke></v:shapetype><v:shape alt="Cosa-significa-amare.jpg" id="Immagine_x0020_0" o:spid="_x0000_s1026" style="height: 207.5pt; margin-left: 0; margin-top: 0; mso-position-horizontal-relative: margin; mso-position-horizontal: left; mso-position-vertical-relative: margin; mso-position-vertical: top; mso-wrap-distance-bottom: 0; mso-wrap-distance-left: 9pt; mso-wrap-distance-right: 9pt; mso-wrap-distance-top: 0; mso-wrap-style: square; position: absolute; visibility: visible; width: 317.75pt; z-index: 1;" type="#_x0000_t75">
<v:imagedata o:title="Cosa-significa-amare" src="file:///C:\Users\ENZO\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.jpg">
<w:wrap anchorx="margin" anchory="margin" type="square">
</w:wrap></v:imagedata></v:shape><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;">E’ un colloquio tra umano e coscienza.<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Il fatto è che io –
dimentico – tutti i miei giorni, mi devi credere, non ne vale la pena
conservarne ricordo,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e poi alla fine per
giustificarmi o perdonarmi giunge sempre la sera, una sorta di velo che
stendendosi cancella, accantona tutto in quelle sabbie mobili che è l’oblio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ma c’è anche un
altro fatto, la mia esistenza, il mio vivere quotidiano, detto anche
volgarmente: vita. E’ l’universo mio, pieno di stelle da raggiungere, bella, di
una bellezza eterna e sovrana distribuita ad altre mille forme e ognuna con il
suo segno che fa<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>un mondo di belle e
irrepetibili unicità, e di tutte, nessuna esclusa, perdutamente innamorarsi
come di una Donna, come fosse una donna …. Ecco perché se dovesse lasciarmi che
lo facesse nella maniera più dolce come in un sogno.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Per questo nessuna
apparenza è te, mentre tu, sei tutte quante, tutte quante le donne che incontro
per strada, e ti perdo e ti ritrovo, ti dimentico, e intanto si fa “ sera “ !<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Mi devi credere, noi
non siamo quello che abbiamo vissuto, siamo quello che abbiamo pensato di
essere, immaginato, sperato, desiderato, eppure dimenticato.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Non sapremo mai ciò
che davvero è stata la nostra esistenza silenziosa e clandestina, nessuno mai
conoscerà i nostri viaggia segreti, i nostri amori immaginati e sognati, le
nostre centinaia di vite racchiuse negli infiniti universi di un:<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ti amo! <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ho capito che in
realtà alle persone non interessano queste argomentazioni, non gliene frega
niente di conoscerti, a loro non interessa sapere ciò che sei, ciò che vali,
vogliono solamente prenderti quello che a loro interessa …. Sono dei predatori
d’anime!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ti usano come<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>uno stupido intrattenitore per riempire i
loro momenti di noia, di vuoto! Come un qualcosa <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>che c’è quando serve, che viene dimenticata
quando si ha di meglio da fare.<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Forse è per questo
che vivo ai margini, e non riesco a fidarmi della gente, forse è per questo che
quando sono in mezzo alla folla o sono con altra gente, mi sento un pesce fuori
d’acqua, mi viene voglia di scappare, di andare via lontano.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Tanto che altro si
può aggiungere? Comprendo bene la mia caparbietà nel voler essere sempre
assente, perché penso che solo così si manifesti la magia della vita, insisto
nel cercarla nel fuscello e mai nell’albero, nel vuoto esistenziale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Questa è gente
allenata nell’evitamento, preparata al gioco del riempitivo forse per sfuggire
all’angoscia di trovarsi soli, alla loro noia, alla noiosa loro esistenza.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Da artisti
dell’evitamento che sono vorrebbero cancellare le emozioni diluendole in un
mare di anestetico,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e non solo, ma anche
con un fare frenetico che li impegni in un lavoro totalizzante,in attività
socialmente utili che, però non hanno niente di sociale e ben raramente quello
dell’amore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Riempitivi atti a coltivare
l’illusione della vicinanza con persone che come loro sono alla ricerca di un
antidoto all’angoscia di trovarsi soli, abbandonati.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Per essere buoni
compagni di se stessi, come anche per vivere legami significativi con altri
occorrerà superare il timore di entrare in contatto con la propria anima, al
fine di prendere coscienza delle qualità che ci appartengono e ci fanno umani,
alle quali il più delle volte non viene dato il dovuto rilievo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">La solitudine quindi
si rivelerà una preziosa alleata della qualità dell’esistenza: potrà<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>così essere riconosciuta come “ il mondo
tutto nostro “.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Essere quel luogo
ove prendono vita le emozioni più autentiche e il vero amore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Unici elementi che
consentono all’essere umano di sperare e continuare ad amare la vita sua e
degli altri, coltivare un sogno e realizzarlo!<o:p></o:p></span></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-85860004345797753812024-01-31T02:53:00.000-08:002024-01-31T02:53:07.851-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTAB-wqaMFmniHfujXj8PKkRF2ugq8nixkMnTE9Ar0kmVYNkqVIiiRd3ERGuWeGnxmMY26SKcEE20wEyj_Bv2Nk84RW_4guMaPUSSc6aYs8fsgqkMaFrw1em0c99YIjpviPmSRiB8krA8k-km6DeK_NtPn5mUJHUqaMF7F_UckpQ-IZUqOHkd3Swma62A/s225/images%20(8).jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="224" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTAB-wqaMFmniHfujXj8PKkRF2ugq8nixkMnTE9Ar0kmVYNkqVIiiRd3ERGuWeGnxmMY26SKcEE20wEyj_Bv2Nk84RW_4guMaPUSSc6aYs8fsgqkMaFrw1em0c99YIjpviPmSRiB8krA8k-km6DeK_NtPn5mUJHUqaMF7F_UckpQ-IZUqOHkd3Swma62A/s1600/images%20(8).jpg" width="224" /></a></div><br /> <p></p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">Un’altra
alba</p>
<p class="MsoNormal">Di Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal">1 Febbraio 2024 Udine</p>
<p class="MsoNormal">“<span style="font-size: 10pt;">…<i> non è mancanza di memoria,</i></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;">ma di interesse. Invecchiare è un
po’<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;">come diventare più poveri.<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;">Meno possibilità nella vita,<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;">meno gente che si ricorda di te,<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;">meno persone che ti cercano.<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;">La dimenticanza a pensarci bene,<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;">è forse l’ultima carezza della vita,
<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;">il bacio dell’addio o lo sconto di
pena<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;">previsto per chi vivendo a lungo<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;">ha più ricordi, più cose del
necessario! “<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;">( Vincenzo Calafiore da: La
Dimenticanza ) <o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Non è mancanza di
memoria,ma di interesse. Invecchiare è un po’come diventare più poveri.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Meno possibilità
nella vita, meno gente che si ricorda di te,meno persone che ti cercano.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">La dimenticanza a
pensarci bene, è forse l’ultima carezza della vita, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>il bacio dell’addio o lo sconto di pena previsto
per chi vivendo a lungo ha più ricordi, più cose del necessario!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">E si rimane lì
seduti su una sedia, dietro una finestra a guardare il vuoto, cadono le foglie
e ricordi che è l’autunno come quello che hai dentro. Il pianto non fa rumore
non lo si sente, non lo si vede, ma dentro di te c’è una pioggia a catenelle
che nessuno potrà mai vedere ne sentire.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Una voce dirompente,
come un sasso nello stagno, ti chiede come stai…. Bene…! Anche se non sai più cosa
significhi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">La vecchia è un’altra
alba, non la vedi, ma la senti . Dammi un’altra alba!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Quel po’ di memoria
ti riporta come un lampo in dietro, nella frazione di uno sguardo e capisci che
siamo tutti di passaggio sin dal primo momento di vita. Nella nostra vita, e in
quella degli altri.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Nel tempo diventiamo
storie, racconti da raccontare, da ricordare,da dimenticare.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">La cosa peggiore, la
più meschina è essere dimenticati proprio da coloro che più si è amati<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">“<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Non dimenticherò mai quella volta in cui<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">ti ho guardata la
prima volta: Vita !<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">E ho deciso che
potevi rimanere nei giorni miei,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">tra i miei sogni,
tra le mie speranze ….”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">A volte penso si
essere un sogno che qualcuno si è dimenticato di fare e realizzare. Quel sogno
in un cassetto mai aperto.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">A volte mi pare d’essere
una bel fiore come la dalia che lascia i suoi petali alla brina che la uccide!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Una foto dimenticata
sul davanzale interno di una finestra.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Vivo ai margini
della mia stessa vita, lei la mia vecchiaia possiede le mie parole, le mie
mani, i miei occhi, le labbra della mia bocca, il cuore che battendo scandisce
i secondi, le ore, gli anni!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Si vive più di
immagini e parole, pensieri, che scorrono veloci su uno schermo, non c’è nulla
di vero, ci si è dimenticati dei valori, degli abbracci, delle carezze, degli
sguardi …. Ci si è dimenticati di vivere!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">E noi non siamo
quello che abbiamo vissuto, siamo un surrogato di quello che abbiamo pensato di
essere, immaginato, sperato, desiderato … ma cose dimenticate.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Mi specchio in una
lacrima, osservo il mio riflesso dall’aria stanca e mi domando che senso abbia
tutto questo, io! <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Io con i miei
capelli scombinati al mattino presto, con quel viso stanco, con la stessa
espressione di sempre, con gli occhi che parlano e la bocca che tace. I miei
occhi fanno qualche scatto, come per fermare quel momento, imprimere un ricordo
e so che ogni scatto è destinato a morire dimenticato.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Socchiudo gli occhi
con l’ultima immagine riflessa: una sagoma scura che vorrebbe soltanto
scappare!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">A questa mia età la
mia testa è un circo di acrobati e saltimbanchi, mangiafuoco, pagliacci,
domatori. Provo a camminare con i miei piedi di ceramica, perdo l’equilibrio, l’intero
mio corpo si frantuma e pian piano i cocci decorano il palcoscenico di un’opera
drammatica: la vecchiaia! <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-26734208686531209212024-01-29T12:03:00.000-08:002024-01-29T12:03:39.596-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQcl5CqFcAFTYmSKBep2Nr1lK6xjkRGheG2XSwOrAIE0lJQ-6_Y2mgFzKKO-hDlmAwQBXDuyWDdkgDUBdqQAICuYtvqGIdsSWPL6ZtKSa-ZRuSDW4XCsJVW0ZizAf57l2bENr3MFC0v3Rl6Wnekv-5Fpl-AfcIfDZKhS5u0gNCqKDDN6Kcij3nrDkCYvI/s566/tumblr_8970695fe63838c4a2bd233e9b38061e_3b46ed22_400.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="566" data-original-width="400" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQcl5CqFcAFTYmSKBep2Nr1lK6xjkRGheG2XSwOrAIE0lJQ-6_Y2mgFzKKO-hDlmAwQBXDuyWDdkgDUBdqQAICuYtvqGIdsSWPL6ZtKSa-ZRuSDW4XCsJVW0ZizAf57l2bENr3MFC0v3Rl6Wnekv-5Fpl-AfcIfDZKhS5u0gNCqKDDN6Kcij3nrDkCYvI/s320/tumblr_8970695fe63838c4a2bd233e9b38061e_3b46ed22_400.jpg" width="226" /></a></div><br /> <p></p><p class="MsoNormal"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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<w:wrap anchorx="margin" anchory="margin" type="square">
</w:wrap></v:imagedata></v:shape>Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal">30 Gennaio 2024</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin-left: 20.25pt; mso-add-space: auto;">La Memoria</p>
<p class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin-left: 20.25pt; mso-add-space: auto;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Vedo la tristezza sopra i nostri volti, disegnata in
trasparenza, vivere come se fossimo già andati via.</p>
<p class="MsoNormal">Cose e parole, pragmatismo e visionarietà in questa
esistenza, ma chi è più vicino alla realtà? L’uomo officiante di un cerimoniale
ormai vuoto, abbarbicato alla ripetitività di gesti ormai non più trasmissibili
ad altri nella loro presunta sacralità, già solo fantasmi ! O la vita che
insegue altre sfide e altri indecifrabili fantasmi, quelli balenati nella
commedia quotidiana.</p>
<p class="MsoNormal">E non sapevo io che stavo cercando anch’io un rapporto che
sarebbero state la letteratura e la cultura a darmi, restituendo significato a
tutto, e d’un tratto ogni cosa sarebbe diventata vera<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e tangibile, perfetta, ogni cosa di questo
mondo ormai perduto.</p>
<p class="MsoNormal">Vero è che la letteratura dia senso e compiutezza alla vita
e, comunque, le parole in ogni caso hanno una vita più lunga; i nomi, ora che
le cose quasi non esistono più, si impongono insostituibili e perentori sulla
pagina per essere salvati, nella dimensione della scrittura, le cose acquistano
realtà e significato …. Una sorta di immaginazioni adempiute solo nel mondo
letterario.</p>
<p class="MsoNormal">Il cammino o la marcia verso la vita continua ancora
nonostante il tempo l’abbia apparentemente consumata, perché continua la
ricerca del senso della vita, anche se i conti a volte non tornano.</p>
<p class="MsoNormal">La memoria presenza aspra e arcigna è in realtà una specie
di tempo-groviglio alla nettezza della visione del passato associa il senso del
mistero dell’esistenza, che è la sua fatica solitaria e insieme vanità di
questa fatica. Insondabili restano i palpiti più profondi del cuore,
insondabile il peregrinare alla ricerca del senso su questo mondo.</p>
<p class="MsoNormal">In questa mia età, la memoria affonda sotto una coltre di
gelo. Credevo mettendomi a descrivere le diverse cose di toccare il punto
culminante del mio rimpianto, invece niente, ne è uscito una rammemorazione
fredda e prevista.</p>
<p class="MsoNormal">Invano ho cercato di vestirla con un alone di commozione,
tutto rimane come prima, quei ricordi erano già andati via, morti allora, e lo
sapevo! Parvenza di una concretezza che non esiste più, e io sono sempre quello
che sono, un uomo col suo tempo e la sua storia, ancora tutto da scoprire.</p>
<p class="MsoNormal">L’unica possibile riconciliazione con la vita è alla luce
disinganno, nel riconoscimento che ogni idea è fallace, che ogni tentativo è
vano perché è più grande della realtà su cui volitivo e fiducioso si
distendono.</p>
<p class="MsoNormal">L’uomo non può più trasmettere ai posteri un futuro, perché
non l’ha e questo è il suo grande cruccio esistenziale più grande. E i posteri
sono senza una città e senza storia e mai, forse diventeranno pienamente parte
del mondo umano come forse avrebbero desiderato.</p>
<p class="MsoNormal">La marcia<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per la vita
è un inganno come lo sono le città inesistenti: l’una, nel ricordo, è un mondo
che forse<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sta finendo o è già finito,
l’altro è un mondo che ancora irradia bagliori.</p>
<p class="MsoNormal">Entrambi sommersi nel gorgo di due diverse estraneità,
braccati da fantasmi inesorabili; né la letteratura potrà ripagare la fatica e
le attese, non si dà hortus<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>conclusus
nella selva dell’esistenza, che corrode, inquina e devasta.</p>
<p class="MsoNormal">Su questa consapevolezza dell’umanità, di voler condividere
il senso di diverse estraneità, su questa consapevolezza dell’inanità delle
passioni non nasce, forse, l’unico fiore che avrebbe potuto addolcire il
sepolcro della memoria sarebbe una mano tesa!</p>
<p class="MsoNormal">L’estrema sofferta espressione dell’antimemoria è nella sua
accelerazione, che brucia quei fotogrammi di memoria.</p>
<p class="MsoNormal">La letteratura non può restituire significato a tutto, lembi
di vita restano refrattari, le monadi umane sono destinate a trascinarsi per il
mondo fasciate d’orgoglio vano della solitudine.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
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<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
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<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
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<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
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<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
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<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
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<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 8.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="EN-US" style="font-size: 8.0pt; mso-ansi-language: EN-US;"><o:p> </o:p></span></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-24024469861064880372024-01-27T00:35:00.000-08:002024-01-27T00:35:23.543-08:00<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhjgeLNpRVmNkHCTBwFwYzyDMIzz5XOJADciRix87KbZngE-W5crFBDwo5IAQlTl4R6UXGqlvECmxnHSnJeDT5eMV2RueLP-nxoJTQNV-_uQA3nhouQ_7BuP42kTEkUdyKW3n6g9F9eUCy7E1iTg1FmDFnq1Be1YFa0l7YnMomWInYSf6ACwrQOvXhLPZ4" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="595" data-original-width="1067" height="178" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhjgeLNpRVmNkHCTBwFwYzyDMIzz5XOJADciRix87KbZngE-W5crFBDwo5IAQlTl4R6UXGqlvECmxnHSnJeDT5eMV2RueLP-nxoJTQNV-_uQA3nhouQ_7BuP42kTEkUdyKW3n6g9F9eUCy7E1iTg1FmDFnq1Be1YFa0l7YnMomWInYSf6ACwrQOvXhLPZ4" width="320" /></a></div><br /><p></p><p><br /></p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">27 GENNAIO, LA
GIORNATA DELLA MEMORIA</p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal">VINCENZO CALAFIORE</p><p class="MsoNormal"><!--[if gte vml 1]><v:shapetype
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alt="Giornata della Memoria: tante iniziative sull'asse Sempione "per ..."
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</v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><img alt="Giornata della Memoria: tante iniziative sull'asse Sempione "per ..." height="378" src="file:///C:/Users/ENZO/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image002.jpg" v:shapes="Immagine_x0020_1" width="680" /><!--[endif]--></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: 311.75pt;"><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: 311.75pt;"><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: 311.75pt;"><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">“…… Ma tutto
questo interrogarsi scandaloso per certi versi, questo sofferto balbettio ci
riporta all’assurdo di quella storia. Non è dalla filosofia che potrà giungerci
la salvezza, questo può in qualche modo ripetersi.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: 283.4pt;"><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Non ci sono
demoni scriveva Primo Levi, gli assassini di milioni di gente indifesa, sono
come noi, hanno il nostro viso, ci rassomigliano; pensare sempre che qualsiasi
dittatura contiene in sé Auschswitz.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: 283.4pt;"><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Dopo
Auschswitz si possono scrivere poesie solo su Auschswitz ! “<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: 283.4pt;"><span style="font-family: "inherit","serif"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">
Vincenzo Calafiore<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: 283.4pt;"><span style="font-family: "inherit","serif"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: 283.4pt;"><span style="font-family: "inherit","serif"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: 283.4pt;"><span style="font-family: "inherit","serif"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -.1pt;">E’
accertato che “ Se questo è un uomo “ non abbia memoria.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -.1pt;">E’
chiaro che non abbia imparato niente dagli errori e orrori di sempre, e
continuerà a farlo oggi come ieri e domani, con una piccola differenza, che
domani potrebbe usare l’atomica e tutto sparirebbe in un minuto di pura follia.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -.1pt;">Non è
possibile che ancora oggi vi siano al mondo personaggi assetati di potere che
per confermare il loro potere scatenano guerre.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -.1pt;">Non è
possibile che in nome di un’ideologia religiosa o politica che siano, si
compiono massacri.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -.1pt;"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -.1pt;">Questo
non è mondo, non è vita, non è umanità, E’ una cosa indegna, un’offesa alla
vita, al senso della vita.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -.1pt;"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -.1pt;">A
tutto questo manca il senso come manca alla stessa esistenza su questo pianeta.
<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -.1pt;"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -.1pt;"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -.1pt;"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -.1pt;"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: -.1pt;"><o:p> </o:p></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: 283.4pt;"><span style="font-family: "inherit","serif"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: 283.4pt;"><span style="font-family: "inherit","serif"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span></p><p class="MsoNormal" style="margin-right: 283.4pt;"><span style="font-family: "inherit","serif"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span></p><p>
</p><p class="MsoNormal" style="margin-right: 283.4pt;"><o:p> </o:p></p><p><br /></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-23382786080059823762024-01-24T02:22:00.000-08:002024-01-24T02:22:08.410-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWkViYAfZXnqZk4z_rw8P0-im8jzw4uQf0InBBW2yxYIZxVkaHmi8fdEzyDPOaFOq-JMpaeAwbBp4RU1eoAzNaF45RAwY8Yl6HvNa8e5g6lVVABBraMO-l8TI_0TnBLX7lgGPV7U8C6991L7gSSV4PvDpXFXWulzab8aG_hdOFHTmVfUUvQ9R0v5q2bho/s932/FB_IMG_1513708466282.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="932" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWkViYAfZXnqZk4z_rw8P0-im8jzw4uQf0InBBW2yxYIZxVkaHmi8fdEzyDPOaFOq-JMpaeAwbBp4RU1eoAzNaF45RAwY8Yl6HvNa8e5g6lVVABBraMO-l8TI_0TnBLX7lgGPV7U8C6991L7gSSV4PvDpXFXWulzab8aG_hdOFHTmVfUUvQ9R0v5q2bho/s320/FB_IMG_1513708466282.jpg" width="247" /></a></div><br /> <p></p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">Il vero miracolo è,
vivere</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Di Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal">24 Gennaio 2024 Udine</p>
<p class="MsoNormal"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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<p class="MsoNormal">Un tempo si usava dire: sarà il tempo a giudicare, a
proposito di eventi che hanno lasciato il loro segno, ma oggi il tempo “
invecchia in fretta “ passa rapidamente o perde senso in questa era del tempo
reale e della simultaneità.</p>
<p class="MsoNormal">Ora esistono confini sfumati, questo è un tempo di valori da
ridefinire, e guerre più o meno vicine.</p>
<p class="MsoNormal">Noi come personaggi di un brutto racconto viviamo e siamo
espressione, sofferta, di questa realtà, siamo alla ricerca di un autore capace
di farci tornare alla misura umana, a un’esistenza intensa, preziosa e poetica,
e questo autore è Dio.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Siamo dei personaggi umani noi – vecchi - <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>in un presente quotidiano di umanoidi, ma che
vivono in un passato, che riemerge, e dona senso a quel che si vive.</p>
<p class="MsoNormal">La verità è che tutti indistintamente siamo segnati,
attraversati da una storia continua, caotica, disordinata, tragica in tutti i
suoi aspetti, ma soprattutto delusi e amareggiati; vorremmo tornare a un ex
mondo che non esiste più.</p>
<p class="MsoNormal">E ora eccoli pesare dentro di sé tutti quegli avvenimenti
disastrosi, -rincalcati l’uno sull’altro- come bottiglie di plastica
accartocciate su se stesse.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Questo è il tempo che tutto cambia velocemente, segna,
riesce assieme ad essere lieve come la coscienza, allussivo come certi vocaboli
e aggettivi scelti con cura dai manipolatori di coscienze e dagli dei di carta
di questo odierno, scelti con cura; la cui cifra di valenza resta materiale.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Questo disorientamento mi ricorda Tristano che si chiedeva:</p>
<p class="MsoNormal"><< <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">La vita … appare un po’ qua un po’ là, come meglio
crede, sono briciole, il problema è raccoglierle, dopo è un mucchietto di
sabbia e qual è il granello che sostiene l’altro?</span></i> >>, mi
verrebbe voglia di rispondere: è Dio!</p>
<p class="MsoNormal">Di Tristano resta alla fine solo un profilo, un’impronta a
due dimensioni che ricorda l’ombra stampata su un muro liquefatto dalla
perversione, dalla violenza d’ogni genere che sempre più dilagano, sempre più
pregnano gli animi, le coscienze.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Una “ volta “ il tempo era un<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>- notturno indiano -, il fascino e il senso
di una cultura meno razionale di questa un po’ rabberciata, un po’ decadente.</p>
<p class="MsoNormal">Ora un crepuscolo, di indefinita nostalgia che vive chiunque
si accorga<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>dello scorrere vertiginoso della
vita e allo stesso tempo avverte che il suo principio di realtà si fa indefinito.</p>
<p class="MsoNormal">E dietro le apparenze, le violenze, la sessualità drogata,
la svendita personale per un pugno di denaro, per la notorietà, per il successo
…. E poi?</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Forse bisognerebbe tornare alla realtà effettuale di ognuno
di noi, a far la guardia alle rovine desolate ma umanissime del presente, perché
l’inverno del nostro scontento non sia soltanto protesta o acredine.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">La notte non segna il tempo, non è solo assenza, ma anche
attesa della luce, che viene sempre! E su questo varrebbe la pena di
riflettere. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-49243421886996869962024-01-21T09:34:00.000-08:002024-01-21T09:34:34.584-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWgo5NakJ5ozq-xqgZcEmgYUcLPQVgfwvcuF-uSzLZZZwP2q50XH0-lpBex2ghkg2bdf67ITQ0MFk401YkGICDXPe8FSXrBWk1rRIkP_fCs6NkhqAfPyAigAgcHsEVtYVjUXIOK8zU13d_KJ6hyaHv85SlRyIvVprS_TgyetxOO7968gP3NsVG5LX-xxg/s728/look-model-black-and-white-brunette-wallpaper-preview%20(1).jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="728" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWgo5NakJ5ozq-xqgZcEmgYUcLPQVgfwvcuF-uSzLZZZwP2q50XH0-lpBex2ghkg2bdf67ITQ0MFk401YkGICDXPe8FSXrBWk1rRIkP_fCs6NkhqAfPyAigAgcHsEVtYVjUXIOK8zU13d_KJ6hyaHv85SlRyIvVprS_TgyetxOO7968gP3NsVG5LX-xxg/s320/look-model-black-and-white-brunette-wallpaper-preview%20(1).jpg" width="320" /></a></div><br /> <p></p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">Il mare dentro</p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">( da: “ Il Demone
dell’Amore “ )</p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal">22 Gennaio 2024 </p>
<p class="MsoNormal"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">“ … era dunque così, il
tempo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">Quel tempo dell’amore era
aria<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">e lei lo lasciava esalare
dalle sue labbra<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">ogni qual volta che mi
guardava, che mi parlava.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">Era un tempo lieve come la
coscienza<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">dell’amore …. Non abbiamo
avuto coraggio!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">( da “ Il Demone
dell’Amore<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>V.C. )<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Calafiore Vincenzo<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Quel tempo
dell’amore era aria, e lei lo lasciava esalare dalle sue labbra ogni qual volta
che mi guardava, quando mi parlava.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Voleva che lo
respirassi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Era un tempo lieve
come la coscienza dell’amore, noi non abbiamo avuto coraggio di superare i
confini sfumati di quel tempo, tutto da ridefinire nella forma preziosa e
intensa, poetica di quel<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">“ ti amo “<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>nel quotidiano divenire.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Nei suoi cieli c’era
una luna bambina che aveva tanta voglia di amare, ci sono stati sguardi fugaci,
e uno scambio vago di battute tra un uomo e una donna su una spiaggia, era
un’aria che invita a vivere l’amore senza pensare al domani.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Voleva essere amata!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">La verità era che
coscientemente o incoscientemente, ero stato segnato dal desiderio di sfiorarle
le labbra, la pelle di vellutate viole almeno una volta era questo il mio sogno
d’amore oltre i confini dell’età.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">C’è<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>che <span style="font-weight: normal;">le mie
parole sono più giovani di me e continuano ad alimentare il fuoco ardente del
desiderio, agitano il mare calmo dentro me.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">La mia memoria, la
mia puttana triste, innamorata della vita, mi sussurra che è la vita e non la
morte, ad essere inesauribile, come il mio amore per lei!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ma anche di fare
tutto senza spreco di tempo ne ho poco a disposizione.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Il desiderio torna in
carne e ossa ha occhi che solo a guardarli imprigionano l’anima ed lì che mi
perdo a immaginare, a inseguire visioni fuori dalla realtà. Amarla in silenzio
è un affascinante viaggio attraverso le visioni che riescono a sorprendermi tra
le speranze che possa accadere ….. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Il suo profumo
accende la vita!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Da qualche parte ci
deve essere “ una fiaba “ in fondo all’anima, nel cuore, è un grande dono d’amore.
<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Non si possono
scrivere, raccontare, inventare favole, senza la grande capacità di amare e di
dare amore eppoi chi è capace di prenderlo, lo prenda, per farne amore.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Certo, mi piacerebbe
che lei leggesse le mie favole, anzi vorrei, che le imparasse …. Ma vorrei
soprattutto spiegare che non sono uno scrittore, che a volte la mia fantasia
non riesce a trovare un luogo dove vivere o amare, trovare un’anima capace di
leggere la sua grammatica.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Spiegare che io sono
sempre vissuto ai bordi di un sogno, nelle strade, nelle piazze di città
bellissime. Lì ho incontrato migliaia di anime dalle quali ho ricevuto amore, ho
appreso la meraviglia della vita; cose che sono rimaste dentro e che mi porto
dentro e le racconto come fossero delle fiabe, ma sono cose che ho visto e
vissuto nel corso delle mie fughe da una realtà nuda e cruda, violenta.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Dentro questi sogni
mi sono avventurato nelle strade che portano alla felicità, da cui si può non
fare ritorno…. Molte favole le ho raccontate per anni ai bambini di quelle
città, prima di farle conoscere.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ora vivo sempre più
in disparte, più piccolo, più ai margini! <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-35671187124916520232024-01-14T09:46:00.000-08:002024-01-14T09:46:44.468-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpnXq01MpF7FWPNkgyy-CQEbMLQXuN3aXrBTYhp4eKEFWH-ACOysvN364aoWuAIPEW_x8LJGDMgw6bPo_mR1QKOqnplJxPqmsHOGuvavFTrzeY0qYsj7A5yCqiGlvG81qg7ezVEPc1QiDahOMukgfH0dNYF9RUNvbqFzteBx1CN17M6F9P5JrRnrxXU4A/s1400/3311e66b9ee560b74b88c236f00abbff.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1400" data-original-width="1133" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpnXq01MpF7FWPNkgyy-CQEbMLQXuN3aXrBTYhp4eKEFWH-ACOysvN364aoWuAIPEW_x8LJGDMgw6bPo_mR1QKOqnplJxPqmsHOGuvavFTrzeY0qYsj7A5yCqiGlvG81qg7ezVEPc1QiDahOMukgfH0dNYF9RUNvbqFzteBx1CN17M6F9P5JrRnrxXU4A/s320/3311e66b9ee560b74b88c236f00abbff.jpg" width="259" /></a></div><br /> <p></p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">A
un certo punto non ci si riconosce più<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Vincenzo
Calafiore<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Arte,Comunicazione,
Cultura<o:p></o:p></span></i></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";">Udine
15 gennaio 2024<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: -.05pt; margin-top: 0cm; text-align: left;"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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</w:wrap></v:imagedata></v:shape><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i><span style="color: black; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></i></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: 276.35pt; margin-top: 0cm; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i><span style="color: black; font-size: 11.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></i></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: 276.35pt; margin-top: 0cm; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i><span style="color: black; font-size: 11.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></i></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: 276.35pt; margin-top: 0cm; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i><span style="color: black; font-size: 11.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></i></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: 276.35pt; margin-top: 0cm; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i><span style="color: black; font-size: 11.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></i></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: 276.35pt; margin-top: 0cm; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i><span style="color: black; font-size: 11.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></i></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: 276.35pt; margin-top: 0cm; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i><span style="color: black; font-size: 11.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></i></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: 276.35pt; margin-top: 0cm; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i><span style="color: black; font-size: 11.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></i></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; margin-left: 0cm; margin-right: 262.15pt; margin-top: 0cm; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i><span style="color: black; font-size: 11.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">“ Esiste la possibilità di due persone che
sono in grado di “incontrarsi”<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>proprio
perché resteranno sempre e comunque due esseri separati. E c’è la possibilità
di vivere un” amore nuovo” proprio perché uno dei due ,o tutti e due lo portano
prima fuori e dopo lo ricercano dentro di sé, perché insieme esplorano
l’infinito. L’amore, il vero amore necessita della libertà, da non confondersi
con la menefreganza! In coppia si è comunque di più di due, la relazione è il
terzo, l’amore.”</span></i></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: #919699; font-size: 11.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 11.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">I miti greci sono un oceano per
varie discipline tra le quali la storia, la filosofia, la letteratura, la
pittura e la scultura. Partendo dai alcuni miti greci vorrei parlare dell’amore
ai tempi dell’antica Grecia e di oggi.<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Cosa è l’amore? Una delle tante
domande che spesso ci si pone, o poniamo per avere chiarimenti o
approfondimenti. L’amore è un concetto così vago e complesso allo stesso tempo!
Già solo l’aspetto linguistico della parola mostra la confusione del concetto:
con questa unica parola “amore” indichiamo sentimenti e pulsioni così diversi.<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Quando si pensa all’amore nella
mitologia antica viene in mente <span style="mso-bidi-font-weight: bold;">Eros</span> il
quale appare in antiche fonti greche sotto diverse forme: nelle prime fonti è
una delle divinità coinvolte nella venuta all’essere nel cosmo, ma nelle fonti
successive è rappresentato come figlio di Afrodite e Ares. Eros interviene
negli affari di dèi e mortali per far sì che si formino legami di amore. Per
quanto Eros sia nominato e raffigurato spesso è fra tutti gli dèi greci la
figura meno definita nella sua essenza divina e quella meno raccontata nella
narrativa mitologica.<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">In realtà, per gli antichi greci,
l’amore (Eros) aveva tre volti o aspetti.<o:p></o:p></span></b></p>
<ul type="disc">
<li class="MsoNormal" style="background: white; mso-list: l0 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; tab-stops: list 36.0pt; text-align: left;"><b><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Anteros</span></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">: figlio di Afrodite e Ares e fratello di Eros.
La leggenda narra che Afrodite si lamentò con la Dea Temi che Eros non
crescesse; la Dea le disse che Eros non sarebbe cresciuto fintanto non
avesse avuto l’amore di un fratello. I fratelli crebbero insieme, ma ogni
volta che Anteros si allontanava da Eros, quest’ultimo ritornava
fanciullo.<o:p></o:p></span></b></li>
<li class="MsoNormal" style="background: white; mso-list: l0 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; tab-stops: list 36.0pt; text-align: left;"><b><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Himeros</span></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">: è la personificazione del folle desiderio
amoroso e della lussuria sessuale. Alcune leggende narrano che Afrodite
fosse incinta di due gemelli Eros e Himeros. Anche Himeros, come i suoi
fratelli Pothos ed Eros è raffigurato con arco e frecce necessarie per
creare il desiderio e la lussuria nelle persone.<o:p></o:p></span></b></li>
<li class="MsoNormal" style="background: white; mso-list: l0 level1 lfo1; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; tab-stops: list 36.0pt; text-align: left;"><b><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Pothos</span></b><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">: anch’esso fratello di Eros, figlio di Afrodite
e Crono. Rispetto ad Eros, Pothos incarnava anche un altro concetto:
quello del dolore intenso per la lontananza della persona che si amava.
Rappresenta il desiderio verso cui tendiamo, fa parte della dimensione
amorosa nostalgica e irraggiungibile.<o:p></o:p></span></b></li>
</ul>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Ed ecco che si delineano dunque i
tre volti dell’amore, quindi i tre aspetti dell’amore<u>: <i>l’amore
corrisposto</i></u> personificato da Anteros, <i><u>la passione del
momento</u></i><u> </u>personificato da Himeros e, infine, <i><u>l’amore
idealizzato</u></i> personificato da Pothos.<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">La maggior parte delle persone,
instancabilmente,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per tutta la vita cercano
Pothos, l’amore perfetto, “l’altra metà”(che non esiste) il quale si pensa
dovrebbe far sentire finalmente completi. Nella ricerca dell’amore perfetto,
quindi della persona perfetta, si riversano tutte le aspettative personali e
familiari, nonché le influenze del contesto storico in cui si vive. Eppure, a
pensarci bene, sempre meno si trova l’amore perfetto: spesso le relazioni non
si trasformano né in convivenze né in matrimoni i quali durano oltretutto
sempre meno. Questo a sua volta potrebbe dipendere da altri infiniti fattori.
Sembra emergere sempre più e con forza, in questa epoca moderna, l’illusione,
ma anche l’impossibilità di scegliere una volta per tutte una persona. Permane
l’illusione che dietro l’angolo ci sia sempre qualcuno di migliore e che
scegliendo si scartino altre possibilità, limitando quindi la propria libertà. <o:p></o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Oggi è Himeros, la passione del
momento, l’incontro sessuale, a prevalere!, l’aspetto più importante di una
relazione. Ma soprattutto oggi sembra siano fondamentali: l’aspetto fisico,
trascurando invece la ricchezza interiore, e il piacere fisico. Sembra che siano
diventati, il punto di partenza per la costruzione di una relazione
soddisfacente, è come se questi aspetti si potessero conservare nel tempo e
dare così stabilità alla relazione di coppia. Non esiste, non è possibile che
ciò accada se ne è la premessa. L’intimità sessuale, quella vera e profonda, si
costruisce nel tempo, negli anni, conoscendo sempre più se stessi e l’altro,
permettendosi di sbagliare e poi progredire insieme, semmai….. e persiste la
bestialità, l’amore bestiale, oggi definito : “ una botta e via “ ma non è
così, l’amore e la sessualità non sono queste, sono della delicatezza e della
dolcezza, poiché e ad essa che appartengono.<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Purtroppo il mito di Anteros e
dell’amore corrisposto, è il volto dell’amore più lontano dalla nostra società.
Il culto di questo, oggi, si basa sull’autosufficienza e sul rifiuto di ogni
forma di dipendenza, si basa sulla libertà senza vincoli: niente di più lontano
da ciò che in realtà serve ad una relazione di coppia. Quello di cui si ha più
necessità è trovare qualcuno, qualcuna, che ci ami per quello che siamo! , <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ma soprattutto abbiamo bisogno di qualcuno che
ci aiuti a migliorarci e ad evolverci ogni giorno, sempre più, fino alla
raggiungimento della completezza. Ma chi è la “ persona perfetta” ? La persona
“perfetta” è quella che ci permetterà di sviluppare il nostro equilibrio
attraverso la presenza fondamentale dei tre volti dell’amore:Anteros, Pothos e
Himeros, i quali dovrebbero intrecciarsi e fondersi l’uno nell’altro venendo a
creare così le basi di un rapporto di coppia solido e duraturo.<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 7.5pt; text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Le relazioni durature sembrano
diventate chimere, al loro posto troviamo, camere d’albergo per incontri
fugaci, sesso in auto e nei luoghi più disparati, brevi percorsi insieme, amori
inesistenti. L’amore per crescere e durare ha bisogno di adesione, di
reciprocità, di impegno; in questo periodo le relazioni però sembrano
impregnate di scarsa intimità, poca conoscenza dell’altro e soprattutto di sé
stessi, di rapporti cosiddetti – una tantum - I rapporti non sembrano più
basati sulla ricerca dell’arricchimento reciproco, ma su un possesso momentaneo
ed un consumo rapido. L’amore dovrebbe essere uno stimolo a conoscersi, a
migliorarsi, ad esplorare, a cercare oltre, a raggiungere ciò che sogniamo, o
che vorremmo essere, dovrebbe offrire la sicurezza per andare a vedere altro,
per mettersi alla prova, per mettersi in discussione, per poter scegliere.<o:p></o:p></span></b></p>
<p align="left" class="MsoNormal" style="text-align: left;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman";"><o:p> </o:p></span></b></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-22615457355400248412024-01-10T10:29:00.000-08:002024-01-10T10:29:42.189-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN37Fv4k7Hi5Ca0T3Y4LVwT8nD7m0A9Eoqperk_Dzqth6831TTTYJ2IWyAGLa6AF44JWtF77eUiQf8bcVRNXNLFUpLsmafJISsk34aMKtDfuQWaWF1e_dt5qhkmldvp2-KkVrkO-FpnJGwZvLDg3eyI8eWJqur4qLVmEhK0r_UnCWCqEy0PrhGumpKR6A/s527/308145873_8184784404926285_4616319630374655579_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="527" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN37Fv4k7Hi5Ca0T3Y4LVwT8nD7m0A9Eoqperk_Dzqth6831TTTYJ2IWyAGLa6AF44JWtF77eUiQf8bcVRNXNLFUpLsmafJISsk34aMKtDfuQWaWF1e_dt5qhkmldvp2-KkVrkO-FpnJGwZvLDg3eyI8eWJqur4qLVmEhK0r_UnCWCqEy0PrhGumpKR6A/s320/308145873_8184784404926285_4616319630374655579_n.jpg" width="319" /></a></div><br /> <p></p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“ Quale Esistenza “</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Chiedersi cosa sia la scrittura, che significato ha lo –
scrivere – e ancor più cosa rimane dell’Autore, di colui che mette assieme
tanti pensieri.</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">Il nutrimento
quotidiano nostro dovrebbe essere di “ Pancultura”, lo scorrere pagine e pagine
di narrativa nostra, aver saputo gustare espressioni singolari non di rado
oscure, o surreali di Moravia, ma anche aver letto, Primo Levi, Leonardo
Sciascia, Luigi Pirandello, Elsa Morante ….</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">E invece oggi
sostituiti dal Grande Fratello, Uomini e donne, tanto per citarne qualcuno, è
questo il grande fallimento, l’appuntamento mancato con la Cultura delle nuove
generazioni perdute.</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">Questi non
sanno neanche dove stanno di casa!</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">Ma lo
spigolare, conoscere l’arte dello scrivere è un’immagine bellissima oltremisura
capricciosa!</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">I narratori lo
sanno: la loro realtà è negli occhi di chi la guarda e il viaggio, l’avventura
conta più del traguardo. </p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">Un viaggio che
spesso ha un tempo infinito, avviato magari da una menzogna del vocabolario … e
i paesaggi? Vagabonde maschere coperte da fantastiche illusioni, a volte si
trasformano nelle lacerazioni psicologiche degli uomini sui quali si pianta
come una scheggia di una giornata nel cervello. E ancora … sugli uomini,
montagne si chiudono nella notte come una gigantesca mascella e i muri lampanti
come verbi di Dio sembrano risucchiare gli avvenimenti.</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">E’ il mal
vivere odierno di intere generazioni, greggi di pecore pilotati da cani
guardiani!</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">Ove la libertà,
la dignità, umana<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sono sassi, soldati
annegati,che di tanto in tanto tornano a galla pietrificati per maledire i
Signori delle guerre, i Cani che guidano i greggi verso il baratro.</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">Lo scrittore,
il narratore, allora tende a corteggiare un universo struggente … la narrativa
così diviene un qualcosa che va ben meditata per apprezzarne l’essenza.</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">Avvertono
tuttavia i disagi, la decadente esistenza, i falsi benevoli e sicuri approdi,
di questa immane società, i narratori che denunciano in qualche maniera i
depistaggi.</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">Leggere dunque
è compiere viaggi nell’invisibile scivolano accanto a misteri che cadono negli
spazi bianchi, tra riga e riga … il reale ha il torvo e allettante aspetto dell’intrigo
della scrittura.</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">Così dunque si
lascerà come i “ Cani “ vogliono, ridere,scherzare, burlare e vagheggiarsi,
rimanendo alla superficie, rappresentata dai mimici e dai comici, sotto la
quale però è nascosto il tesoro della bontà e della verità: al contrario si
trovano molti che, invece, sotto il severo sguardo, il volto sommesso, la barba
folta, la toga maestrale e grave, appositamente nascosti a danno universale, l’ignoranza
vile e boriosa ed anche una non meno dannosa ribalderia, il narcisismo del
teatro del mondo, uomini mossi da impulsi e da desideri, che impediscono la
percezione della verità e lo sviluppo di un pensiero cosciente. </p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">E’ la – non conoscenza
di sé – viene rappresentata tutta la differenza tra ciò che uno crede di essere
e ciò che realmente è: una nullità!</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">Ciò che appare
ci inganna solamente, vi è la preponderanza dell’apparire quello che non si è,
insomma una falsa realtà dove non conta ciò che noi siamo e che facciamo
veramente, ma ciò che gli altri stimano e pensano di noi.</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">E in questo
teatro del mondo tutto si muta in continuità, tutto si trasforma!</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;">Ed ecco farsi
largo una coscienza nuova che, fulminando coglie gli imprevedibili sussulti di
altre coscienze … l’avventura umana continua di là di tutto, su quotidiane
mappe marginate dal mistero dell’esistenza!</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Udine 11 Gennaio 2024</p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 12.45pt;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-64655556367232266132024-01-09T08:08:00.000-08:002024-01-09T08:08:44.070-08:00<p> Vincenzo Calafiore</p><p><br /></p><p>A vida é um “sonho” e deve ser vivida como tal, como um sonho a realizar.</p><p>E não importa se pode ser um sonho bom ou ruim, será apenas o suficiente para torná-lo realidade; mesmo que os sonhos raramente se realizem, como acontece, isso não significa que você tenha que desistir, ou não, pelo menos, fazer de tudo para que isso se torne realidade.</p><p>Agora na minha velhice tudo parece maior, até as palavras, é uma vida feita de dias que não permanecem, não dá tempo de cheirá-los enquanto vão embora sem deixar vestígios de si mesmos.</p><p>Há também uma coisa estranha que se enraíza cada vez mais em mim, que é a vontade de entrar cada vez mais numa igreja vazia, onde tenho a certeza matemática de entrar num mundo paralelo contemplativo, de grande serenidade interior que permanece até meu próximo retorno.</p><p>Acredito que Deus em algum lugar lá em cima vê e perdoa meus pecados como o pícaro que sou.</p><p>Não sei como tem sido minha vida, quer dizer se está de acordo com o que Deus dispôs, mas sei que tem sido uma vida de muita dignidade e orgulho, de grandes erros e fracassos, mas com a ajuda de Deus sempre consegui me levantar e sempre mais difícil.</p><p><br /></p><p>Na minha época o que falta é paciência ou melhor, a chamada “resistência” e acredito que foi isso que falhou.</p><p>Não suporto mais a imbecilidade e os imbecis, a hipocrisia e os hipócritas, a ignorância dos rebanhos de burros e a sua arrogância.</p><p>Arrogância e estupidez que infelizmente caracterizam este estranho e nefasto milénio.</p><p>Não aguento mais esse tempo cheio de pessimismo catastrófico, segundo eles a vida pode acabar a qualquer momento, é o que pregam esses grandes imbecis iluminados.</p><p><br /></p><p>Esta minha idade tem tempo prolongado, não temos pressa, sem pressa e as palavras são inúteis, só há desejo de silêncio, de serenidade e de paz interior; mesmo que eu quisesse tentar correr e ser rápido, não seria capaz de acompanhar o ritmo daquele tempo além do meu olhar.</p><p>Existe a serenidade da espera, a consciência de aproveitar cada momento de cada dia fazendo o que mais gosta: ler, ouvir música, ver filmes, passear.</p><p>É o melhor momento e você não pode desperdiçá-lo! A melhor vida.</p><p><br /></p><p>Viver este meu tempo, de certa forma assíncrono, é como viver numa aldeia de montanha distante, isolada das principais vias de comunicação.</p><p>É uma situação estranha onde minha imaginação me leva para outros mundos, me faz ver que tudo ainda é possível como antes; mas na realidade não é assim, não há nada além da soleira, há o vazio de muitas gavetas que estão abertas e esvaziadas de tudo há muito tempo, há uma memória que como um espelho reflete continuamente uma inundação de memórias .</p><p>Esta é a última praia onde cheguei agora.</p><p>A partir daqui você pode admirar nasceres do sol fantásticos e lindos pores do sol, você pode ouvir o canto melódico das ondas.</p><p>Para mim é um ponto de não chegada, na verdade é um ponto de partida para outra viagem que dura uma eternidade;</p><p>você tem que se perguntar como será, não é importante, eu não poderia fazer nada para mudar de qualquer maneira. Mas minhas pegadas que ficarão na areia serão importantes; o meu será importante</p><p>“cartas” escritas ao longo dos anos, meus livros, minha música. Essas coisas serão aquela ponte invisível que trará até mim aquele que as segura.</p><p><br /></p><p>Mas agora é hora de viver, então vamos banir a existência melancólica e tentar tirar o melhor proveito dela. Tentando viver em harmonia com o meu tempo e deixando o outro rápido para aqueles que estão destinados a vivê-lo, apesar de si ou deliberadamente.</p><p>É hora de saborear cada momento de cada dia santo, evitando ao máximo pessoas desagradáveis, fatos desagradáveis, problemas, coisas complicadas e, em vez disso, permanecer na contemplação da felicidade diária vital!</p><p><br /></p><p></p><p class="MsoNormal">Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">La vita è un “ sogno “ e come tale andrebbe vissuta, come un
sogno da realizzare.</p>
<p class="MsoNormal">E non importa se potrebbe essere un brutto o un bel sogno,
basterà solo realizzarlo; anche se i sogni come accade raramente si realizzano
non significa che bisogna arrendersi, anche no, fare di tutto semmai per
realizzarlo.</p>
<p class="MsoNormal">Ora in questa mia età da vecchio, tutto sembra più grande,
perfino le parole, è una vita fatta di giorni che non rimangono, non c’è il
tempo di annusarli che se ne vanno via senza lasciare impronte di se.</p>
<p class="MsoNormal">C’è anche una cosa strana che si sta sempre più radicando in
me, ed è il desiderio di entrare sempre più spesso in una chiesa vuota, dove ho
la matematica certezza di entrare in un mondo parallelo contemplativo, di grande
serenità interiore che rimane fino al prossimo ritorno.</p>
<p class="MsoNormal">Io credo che Dio da qualche parte da lassù veda e perdoni i
miei peccati da picaro che sono.</p>
<p class="MsoNormal">Non so come sia stata la mia vita, intendo se in linea con
quanto disposto da Dio, ma so che è stata di grande dignità e di orgoglio, di
grandi errori e fallimenti, ma con l’aiuto di Dio mi sono sempre rialzato e
sempre più forte.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">In questa mia età a mancare e la pazienza o meglio la
cosiddetta “ sopportazione “ si credo che sia questa a essere venuta meno.</p>
<p class="MsoNormal">Non sopporto più l’imbecillità e gli imbecilli, l’ipocrisia
e gli ipocriti, l’ignoranza delle mandrie di asini e la loro arroganza.</p>
<p class="MsoNormal">Arroganza e stupidità che purtroppo caratterizzano questo
stranissimo e nefasto millennio.</p>
<p class="MsoNormal">Non<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sopporto più
questo tempo pregno di pessimismo catastrofico, secondo loro la vita potrebbe
finire da un momento all’altro, questo è ciò che predicano questi grandi
illuminati imbecilli.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Questa età mia ha il tempo dilatato, non si corre, senza
fretta e le parole non servono, c’è soltanto desiderio di silenzio, di serenità
e pace interiore; anche volendo provare <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>a correre a essere veloce, non ci riuscirei a
tenere il passo che ha quel tempo appena di là del mio sguardo.</p>
<p class="MsoNormal">C’è la serenità dell’attesa, la consapevolezza del godersi ogni
momento di ogni giorno facendo ciò che più piace: leggere, ascoltare la musica,
guardare qualche film, passeggiate.</p>
<p class="MsoNormal">E’ il miglior tempo e non lo si può sciupare! La migliore
vita.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Vivere questo mio tempo, per certi versi asincrono è come
abitare in un paesino di montagna lontano, tagliato fuori dalle grandi vie di
comunicazioni. </p>
<p class="MsoNormal">E’ una strana situazione dove la mia immaginazione mi porta
in altri mondi, mi fa vedere che è ancora tutto possibile uguale a prima; ma in
realtà non è così, non c’è nulla oltre la soglia, c’è il vuoto di tanti
cassetti aperti e svuotati ormai di tutto da tanto tempo, c’è<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>una memoria che come uno specchio riflette
continuamente una marea di ricordi. </p>
<p class="MsoNormal">Questa è l’ultima spiaggia dove ormai sono giunto.</p>
<p class="MsoNormal">Da qui si possono ammirare delle albe fantastiche e dei
tramonti bellissimi, si può ascoltare il melodico canto della risacca.</p>
<p class="MsoNormal">E’ per me un punto non di arrivo, semmai è di partenza per
un altro viaggio lungo una eternità;</p>
<p class="MsoNormal">c’è da chiedersi come sarà, non è importante, tanto non
potrei fare nulla per cambiarlo. Ma saranno importanti le mie impronte che
resteranno sulla sabbia; saranno importanti le mie</p>
<p class="MsoNormal">“ lettere “ scritte negli anni, i miei libri, la mia musica.
Queste cose saranno quel ponte invisibile che porterà a me colui che le terrà.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Ma adesso è il momento di vivere, quindi bando alla
malinconica esistenza e cercare di prendere il meglio. Cercare di vivere in
armonia con il mio tempo e lasciare l’altro veloce a chi è destinato viverlo
suo malgrado o volutamente.</p>
<p class="MsoNormal">E’ il momento di assaporare ogni attimo di ogni santo giorno
evitando il più possibile le persone sgradevoli, i fatti sgradevoli, i
problemi, le cose complicate e rimanere invece nella contemplazione della
vitale beatitudine quotidiana!</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><br /><p></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-83575161733613279492024-01-03T12:16:00.000-08:002024-01-03T12:16:28.497-08:00<p> </p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><o:p> </o:p></p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">La belle vie</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“ Era “ così diverso il vivere, nonostante la guerra in
Vietnam; c’era nell’aria quel desiderio di vivere, c’erano tanti sogni da
realizzare, c’era un futuro in cui sperare a cui guardare, ma poi c’era la
grande musica, le grandi orchestre, le grandi voci di Nat King Kole, Frank
Sinatra, Dean Martin, Elvis Presley,<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>insomma c’era vita da vivere.</p>
<p class="MsoNormal">Oggi ci sono in atto due grandi importanti conflitti che
potrebbero scatenare il terzo conflitto mondiale probabilmente con l’uso delle
atomiche, oltre alle guerre dimenticate, ai vari focolai sparsi per il mondo.</p>
<p class="MsoNormal">Pare che questa società odierna non sappia cosa significhi
vivere in pace, pare che abbia una grande voglia di menar le mani come si dice,
e entra nello scenario del vento di guerra l’Iran che vuole dimostrare al mondo
arabo di non aver paura dell’infedele, dell’occidente e getta benzina sul fuoco
come si suole dire.</p>
<p class="MsoNormal">Mi vengono in mente certi segreti “ Mariani “ ma anche la
venuta dell’anticristo …. Ma chi è costui?</p>
<p class="MsoNormal"><strong><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">L’Anticristo era – dice Solovev – “un convinto spiritualista”. Credeva
nel bene e perfino in Dio. Era un asceta, uno studioso, un filantropo. Dava
“altissime dimostrazioni di moderazione, di disinteresse e di attiva
beneficenza”.<o:p></o:p></span></strong></p>
<p class="MsoNormal"><strong><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p> </o:p></span></strong></p>
<p class="MsoNormal"><strong><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">“È questo che dobbiamo insegnare a osservare ed è molto importante tale
discorso oggi. Io lo avverto vivendo in un luogo di particolare sofferenza,
dove vengono al pettine i nodi dell’umanità, a Gerusalemme, in Medio Oriente.
Abbiamo tutti un immenso bisogno di imparare a vivere insieme come diversi,
rispettandoci, non distruggendoci a vicenda, non ghettizzandoci, non
disprezzandoci e neanche soltanto tollerandoci, perché sarebbe troppo poco la
tolleranza. Ma nemmeno – direi – tentando subito la conversione, perché questa
parola in certe situazioni e popoli suscita muri invalicabili. Piuttosto
‘fermentandoci’ a vicenda in maniera che ciascuno sia portato a raggiungere più
profondamente la propria autenticità, la propria verità di fronte al mistero di
Dio.<br />
<br />
“A questo scopo non c’è mezzo più concreto, più accessibile, delle parole di
Gesù nel Discorso della Montagna. Parole che nessuno può rifiutare perché ci
parlano di gioia, di beatitudine, ci parlano di perdono, ci parlano di lealtà,
ci parlano di rifiuto dell’ambizione, ci parlano di moderazione del desiderio
di guadagno, ci parlano di coerenza nel nostro agire (‘sia il vostro parlare
sì, sì; no, no’), ci parlano di sincerità. Queste parole, dette con la forza di
Gesù, toccano ogni cuore, ogni religione, ogni credenza, ogni non credenza.
Nessuno può dire: ‘Non sono parole per me: la sincerità non è per me, la lealtà
non è per me, il lottare contro la prevaricazione sui beni di questo mondo non
è per me…’. È un discorso per tutti, che accomuna tutti, che richiama tutti alle
proprie autenticità profonde, ed è quel discorso che ci permetterà di vivere
insieme da diversi rispettandoci, non ghettizzandoci, non distruggendoci,
nemmeno tenendo le dovute distanze, ma ‘fermentandoci’ a vicenda.<br />
<br />
“Allora, se faremo così, tutti gli uomini si riconosceranno in tali valori, si
sentiranno più vicini, più compagni e compagne di cammino, sentiranno di avere
in comune delle realtà profonde e vere, delle realtà che forse non avrebbero
saputo scoprire senza le parole di Gesù. Allora, al di là di differenze
etniche, sociali, addirittura religiose e confessionali, l’umanità troverà una
sua capacità di vivere insieme, di crescere nella pace, di vincere la violenza
e il terrorismo, di superare le differenze reciproche. Sarà allora pienamente
manifesto il messaggio della grazia di Dio”. <o:p></o:p></span></strong></p>
<p class="MsoNormal"><strong><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p> </o:p></span></strong></p>
<p class="MsoNormal"><strong><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p> </o:p></span></strong></p>
<p class="MsoNormal"><strong><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p> </o:p></span></strong></p>
<p class="MsoNormal"><em><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Forse il 2024
sarà l’anno della riconversione dell’intera umanità, sarà l’anno del
riavvicinamento a Dio, solo lui potrà salvarci dalla catastrofe umanitaria,
quindi tornare a recitare il Pater Noster, tornare a condividere la gioia di
vivere attraverso l’umiltà d’una preghiera come un’ Ave Maria per risentire in
noi quel grande senso di pace che si prova e si sente dentro andando a<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Medjugorje!</span></em><em><span style="font-style: normal; mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p></o:p></span></em></p>
<p class="MsoNormal"><strong><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p> </o:p></span></strong></p>
<p class="MsoNormal"><strong><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p> </o:p></span></strong></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-10406109971059656152023-11-29T10:05:00.000-08:002023-11-29T10:05:28.023-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy-DStVv1TUEARthyphenhyphenpI1g8NKJg3ul4Zd2FOpIVDtb0wtdb_i5A9cGBQ2bgN2YJNMOSbVqiUAMd5Y1w0H4l7Y-7Ee0EUOQyuDB5APorrxa42hEM7CuMoOR42CCylDv9Y7VEPshSVesoxboXBVscN97TOfoKkEomhvzI9Z1VykmKvrAdGsyaidki2259m0c/s600/tumblr_p8lvmaCaqN1ussvdno1_400.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="400" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhy-DStVv1TUEARthyphenhyphenpI1g8NKJg3ul4Zd2FOpIVDtb0wtdb_i5A9cGBQ2bgN2YJNMOSbVqiUAMd5Y1w0H4l7Y-7Ee0EUOQyuDB5APorrxa42hEM7CuMoOR42CCylDv9Y7VEPshSVesoxboXBVscN97TOfoKkEomhvzI9Z1VykmKvrAdGsyaidki2259m0c/s320/tumblr_p8lvmaCaqN1ussvdno1_400.jpg" width="213" /></a></div><br /> <p></p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">Non è proprio…vita</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal"><br /><!--[endif]--></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>“ …..<span style="font-size: 10.0pt;"> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">pensieri
rimasti<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;">come certe foto, in un rullino … “<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="font-weight: normal;">vincenzo <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>calafiore<o:p></o:p></span></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 10.0pt; font-weight: normal;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Immagino strade
piene di parole e tutte convergenti nella stessa direzione, nonostante il
peggio, in cui sembra dover convivere con il peggio del peggio, ci sono
tuttavia, non so se per fortuna, situazioni di attesa, nel quotidiano divenire.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Durante le quali è
come se le singole esistenze rimanessero sospese, in vista di qualcuno, di
qualcosa; solitamente di un evento, di un approdo, di una conclusione di una
nuova tappa nella corsa terrena a un traguardo incerto. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Non è proprio vita!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ma una sorta di cosa
in cui si è in un certo qual senso obbligati, da chiamare con qualsiasi nome,
ma non con quello di: vita !<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Una forma di
avventura umana intrisa di autobiografie e vicende riflesse.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Sono innegabili e
letterariamente inevitabili simbolismi, quelli dei vagoni, delle rotaie, delle
stazioni dimenticate e dei polverosi scompartimenti …. Micro mondi, in cui di
continuo si compongono e si scompongono nuclei d’improvvisata familiarità,
rapportati alle stagioni, ai fatti, agli eventi e alle occasioni perdute del
vivere.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">E’ inevitabile una
profonda riflessione sullo scorrere del tempo, e non importa se accelerato o
ritardato come le immagini che scorrono fuori dal finestrino, mischiandosi e
confondendosi alla velocità della vettura.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Tutto è concentrato,
anche l’amore, in un – attimo - .<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Gli
attimi lunghi un’eternità. O le eterne attese in un attimo risolte, nel momento
conclusivo di ogni personale “ viaggio “ che a sua volta è partenza verso un’altra
lontana, incerta, meta.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">In questo odierno
non c’è spirito di avventura, non c’è ansia di scoperta, non c’è voglia di
conoscere, non c’è desiderio di cultura, di narrativa, in quel nostro
pendolarismo dell’anima e del corpo che si identifica in quegli spostamenti
abituali, giornalieri ….. eppure<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>anche
lì, in quella situazione è viaggio, se lo stesso può suscitare ricordi o
riproporre sensazioni: evocate da quelle piccole-grandi avventure o se vogliamo
più spesso disavventure che ne compendiano la funzione e ne connotano il
significato.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">In tutto questo
vivere, però manca una cosa fondamentale: il vero significato.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">E’ invece un -vicevissuto
– la propria singola esistenza sospesa durante i mille passaggi in treno dell’infanzia
e dell’adolescenza talvolta dell’ancora lunga stagione della cosiddetta
maturità.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Che come sempre
trasforma la memoria in bilancio o inventario, cui attingere nei momenti nodali
dei rendiconti alla propria esistenza.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Riemergono dalla
memoria, da quelle stazioni sperdute e dimenticate, le grandi occasioni
perdute, gli amori mancati, le amicizie scordate o abbandonate in un vecchio
deposito bagagli, gli incontri mancati a volte per una minima davvero minima
frazione di tempo; perché negli spazi di questa vita non vita tutto sembra
scorrere pigro e uguale a se stesso, e tutto può divenire nel contempo
importante e fondamentale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Basta la coincidenza
giusta, un posto a sedere, una cuccetta, di un tozzo di pane e un bicchiere di
vino scambiati con la medesima simultanea familiarità delle parole, che fanno
parte della statica umanità in movimento sui lunghi treni dell’esistenza con il
resto del mondo, <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">con quelle comparse affollate dietro lo schermo di un finestrino, </span></i>rapide
nel loro incidere come fotogrammi di un film che altro non è dalla
rappresentazione realistica della loro vita.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Meglio allora stare
dentro o stare fuori sentirlo come proprio il pacato meditare da
scompartimento, o escluderlo come inutile frazione d’esistenza regalata all’inerzia
della morte?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Esposti come siamo
in prima linea alle contraddizioni, alle inefficienze, alla diffusa insensibilità
sociale, pensiamo di vivere, mentre in realtà stiamo soltanto che morendo piano
piano senza rumore, senza accorgersene.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Al punto che i
giorni, i mesi e gli anni che scorrono lenti e veloci dentro e fuori le rotaie
finiscono per corrodere la vita o ancora peggio per scambiarla con una
permanente – vicevita -<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>che è supposizione,
supplenza, di ragione e sentimento, e dunque rischiosa ipotesi di rassegnata
accettazione del nulla!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">“ .. succede così alla
fine di ogni notte avere addosso il desiderio di incontrarti magari nell’ultima
marea colma di emozioni, accade senza vergogna di desiderarti e viverti come un’ultima
emozione.<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Quasi sempre solo davanti
a un’alba amara come un caffè bevuto da solo. Succede così ogni notte di
sognarti, anche questa notte senza riuscire ad abbracciarti, a chiederti come
stai? “ Forse è questa la vita.<o:p></o:p></span></i></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-72918029589620118142023-11-25T12:00:00.000-08:002023-11-25T12:00:33.377-08:00<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyqvj5fuUPYXRWPWPnC9H50aRyzxvKPP_377FrFamb6qN6D4XoVphoKmzBiJvjtPM2uT48Buef_RAYUYzxVI6Hr2ZOkSToRW3LdmAtXJQJ2D0306_-RdJ9jmGqWwx5X5mMfVnwkpGRatQt8SFpY7CxWxzFALRuV1ikRqE0z9vwaBVqyQkN8nNOiIXz0pI/s225/images%20(8).jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="224" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyqvj5fuUPYXRWPWPnC9H50aRyzxvKPP_377FrFamb6qN6D4XoVphoKmzBiJvjtPM2uT48Buef_RAYUYzxVI6Hr2ZOkSToRW3LdmAtXJQJ2D0306_-RdJ9jmGqWwx5X5mMfVnwkpGRatQt8SFpY7CxWxzFALRuV1ikRqE0z9vwaBVqyQkN8nNOiIXz0pI/s1600/images%20(8).jpg" width="224" /></a></div><br /> <p></p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">Donne</p>
<p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 11.0pt; font-weight: normal;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>“ Sono troppe le Donne uccise da uomini
violenti o che le odiano, troppe le scarpe rosse, le panchine rosse, troppa l’ipocrisia,
tanto una volta terminata questa ondata di presa di coscienza, tutto tornerà
come prima le donne continueranno a morire, le coscienze torneranno a dormire,
la lista di nomi di donne assassinate continuerà ad allungarsi alimentando un
bla bla bla senza fine sui giornali, nelle televisioni, nelle stanze dei poteri
forti. <o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 11.0pt; font-weight: normal;">Per parlare di questo disonore mi
sono permesso di prendere come riferimento la tragedia di Ecuba.”<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 11.0pt; font-weight: normal;"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal">Donne.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">L’antico dolore delle donne che sono sempre vinte, quando
c’è una guerra, nella pace.</p>
<p class="MsoNormal">Le donne che coltivano la vita con pazienza sacra e la
vedono stracciata e sprecata dall’orgoglio e dalla cupidigia, dalla stupidità degli
uomini, ma anche dalla vanità, e dall’indifferenza della giustizia, della
politica.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Le donne due volte vinte della città di Troia, “ Le Troiane”
da Euripide e Seneca. Tragedia atipica e considerata secondo i canoni “
aristotelici “ antichi, addirittura non rappresentabile. </p>
<p class="MsoNormal">Le “ Troiane”<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di
Euripide è invece<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>opera di sconcertante
modernità, lei Ecuba ( che rappresenta tutte le donne) regina di Troia e moglie
di Priamo, al quale aveva generato molti figli. Ecuba vera grande madre, umana,
sacra, eppure tanto terrestre, è il cardine vivo e doloroso, l’epicentro di
dolore, attorno a cui, c’è la vita nonostante tutto.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Lei, Ecuba la Grande Madre nera di lutto da cui tutte le
donne hanno origine. Davanti a Ecuba, le donne, ciascuna con la propria
tragedia personale e collettiva: Cassandra la vergine pazza, veggente;
Andromaca, madre dolorosa, vedova di Ettore, alla quale viene sottratto e
ucciso il figlio Astianatte; la fascinosa Elena, la causa della guerra infinita
di Troia.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Nella sua costante distruzione dall’interno dei clichè,
Euripide rovescia anche la figura di Elena, bella e ambigua, in cui l’eterno
femminino si sposa a un’affilatezza da sofista: in quella che è una vera e
propria disputa filosofica, un agone giudiziario, le ragioni di Elena la fanno
apparire</p>
<p class="MsoNormal">anche lei, non meno vittima delle altre, non meno obbligata
a difendersi, coi mezzi che ha, che la sorte e il destino le hanno dato. <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Anche lei,
a suo modo, vinta</span></i>.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Perché in fondo non cambierà niente, ci saranno ancora Donne
vinte, umiliate, violentate, violate, uccise;dovremo sempre constatare,
assieme, l’incosumabilità di raccontare questa sporca storia chiamata: “
femminicidio “ nei suoi sporchi risvolti, nelle sue pieghe e piaghe umane.</p>
<p class="MsoNormal">Ecco che “ Ecuba “ con la sola magia del velo nero attorno
agli occhi folgoranti ( nella scena) di Gorgone e di donna evoca<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>lo chador d’altre donne d’altre latitudini ed
epoche, altre donne violate, vinte in altre guerre quotidiane, in altre
violenze familiari, molto più vicine a noi.</p>
<p class="MsoNormal">Ecco che nelle parole di Cassandra, la viltà che viviamo, o
crediamo di vivere, oggi: chi sono i barbari?</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Euripide con grande audacia per i suoi tempi, portò in scena
il punto di vista dei vinti, degli sconfitti. Nelle sue parole risuonano anche
oggi, anche per noi, millenni dopo, la stessa domanda, lo stesso dilemma, la
stessa domanda: perché uccidere?</p>
<p class="MsoNormal">Vincitori e vinti si allontanano dall’umanità in cui forse
ancora crediamo e condividiamo.</p>
<p class="MsoNormal">Un’umanità che dobbiamo coltivare, coi mezzi millenari della
parola, della cultura.</p>
<p class="MsoNormal">In questi tempi incerti solo la parola e la Bellezza e la
Verità che essa evoca e custodisce ci potrà salvare.</p>
<p class="MsoNormal">Udine, 26 Novembre 2023</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="margin-left: 18.0pt;"><o:p> </o:p></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1599338168794883562.post-26441167997664269512023-11-21T11:56:00.000-08:002023-11-21T11:56:48.813-08:00<p> </p><p align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">La coscienza della
memoria</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhldLlWg6hMq8dUU0O09T1LOyq83WfYMK1RCH1uHm0ExZvgEO9xG6eiBQ_iILxAAWmLvAhWpnkoUxkN7ow-WOnF8n9hjVjteRyEHkRaiT0eB9C_gVF57_d7RfAFp0gs1U0VEM9qH_fPmFL7oS7p0ElfEu0LkQP7IlFDcljH-SG_SthenuIs_N5PXcO92b0" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="285" data-original-width="377" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhldLlWg6hMq8dUU0O09T1LOyq83WfYMK1RCH1uHm0ExZvgEO9xG6eiBQ_iILxAAWmLvAhWpnkoUxkN7ow-WOnF8n9hjVjteRyEHkRaiT0eB9C_gVF57_d7RfAFp0gs1U0VEM9qH_fPmFL7oS7p0ElfEu0LkQP7IlFDcljH-SG_SthenuIs_N5PXcO92b0" width="317" /></a></div><br /><p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Vincenzo Calafiore</p>
<p class="MsoNormal">22 Novembre 2023 Udine</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">“ ….. questo ho pensato, se
mai mi fosse venuto meno<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">l’udito, non sarebbe stata
una grave perdita,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">tutto quello che valeva la
pena, imparare, ascoltare,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">era già stato scritto e l’avrei
potuto riscattare<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;">con gli occhi…..<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>( da: Il Moto della lentezza ) “<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Vincenzo Calafiore<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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</w:wrap></v:imagedata></v:shape><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Agonizzo per una
malattia mal conosciuta e che non si sa come curare;è quella malattia che non
ti fa stare bene in questa società ottusa e decadente. Mi hanno rimesso assieme
i pezzi per sopravvivere e questo dovrei ritenerlo una fortuna.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Il mio vecchio
insegnante di latino mi insegnò a leggere, a pensare. Mi mostrò dei libri e mi
trasmise il suo amore per loro.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Non ebbi scelta, fu
la sua eredità. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Lui mi disse che con
i libri non mi sarei mai sentito solo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">In una stanza
illuminata dalla fioca luce di una candela, ho capito quanto fossero importanti
gli occhi. Gli occhi per sentire, gli occhi per parlare, per leggere, per
scrutare l’infinito di una pagina, in una parola.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Le parole esistono
per essere plasmate dalle mani, tutte quelle che già erano state concepite e
quelle che potevo inventare: questa è la materia di cui sono fatti i libri!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">E sono loro a
salvare dalla solitudine.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Penso che la memoria
abbia una sua coscienza, quella che le permette di farci ricordare di più le
cose belle invece che le brutte.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Successe un giorno
di maggio, nel pomeriggio.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Accadde lentamente.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Cominciai a sentire
forti dolori al petto, mi pizzicai senza farci caso, aspettai che il dolore mi
passasse. Non successe.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Portai la mano
ancora sensibile all’orecchio, spaventato da quella forte scossa tellurica in
me…<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">E tutto finì.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Mi sono ritrovato in
una stanza bianca con tanti fili addosso; alla fine venne un medico a parlarmi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Mi spiegò che si era
trattato di un infarto.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Questo ciò che
accadde.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Mi ha trasformato in
un altro uomo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Quando uscii da
quella stanza, mentre tutti si sforzavano di capire cosa mi fosse successo,
presi la mia penna stilografica, la accarezzai, la strinsi, cercai di tenerla
saldamente, prese a scrivere da sola, senza seguire la mia traccia. Le lettere
non affioravano nonostante le concepissi con chiarezza nella mia mente.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Non c’era più la mia
voce era cambiata, anche la mia facoltà d’espressione e il linguaggio, era, è
come se non volessi più comunicare con il mondo esterno.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Per il momento mi
stancavo a leggere, scrivere, parlare.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ero un esule e lo
sono ancora. In questo mondo lontano e distante, vivo da esule.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ci sono molti
istanti di silenzio nella mia nuova vita, forse anche troppi, in cui pensare
agli orrori degli anni negati per sopravvivere!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Sono un vagabondo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Me ne sono andato da
questo – mondo – per l’orrore di cui ti sto parlando. Come ho potuto
riconoscerlo e contemporaneamente continuare a vivere?<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Ho pensato che
l’isolamento e la solitudine mi avrebbero aiutato a non sentirmi estraneo …, mi
sono sforzato a scacciare dalla mia mente tutti i pensieri sinistri, mi sento
minacciato, e la causa è la paura …. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Sono felice della
mia esclusione dal mondo fino a trasformarmi in un apatico, in un indifferente.
<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Rimasi a guardare il
fuoco, come se il fuoco potesse trovare una via d’uscita, come se in quelle
lingue arancione potessi trovare una risposta; vorrei provare a volare con le
ali di parole prima che il mio cuore vada a pezzi; l’impotenza è il linguaggio
di questo mondo, l’impotenza per i morti vivi, quelli che ho intravisto dai
finestrini di un treno nelle stazioni di solitudine, nelle rovine di Milano.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Quelli che
protestano contro la fame e l’umiliazione, quelli che spariscono per sempre.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Me ne sono andato
via da questo mondo che permette la barbarie di ammucchiare e spezzare corpi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>fatti per reinventare l’amore e per esplodere
di felicità. Come fate ad avere il coraggio di fare violenza o uccidere la sola
specie capace di procreare e che ha saputo rinunciare alla propria vita in
certi casi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;">Il fatto è che la
vita vince sempre, come l’amore.<span style="mso-spacerun: yes;">
</span><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>Vincenzo Calafiorehttp://www.blogger.com/profile/17735279370066044204noreply@blogger.com0