di Vincenzo Calafiore
Sembra paradossale ma
è proprio la natura dell’uomo, la stupida natura dell’uomo a permettere ancora
oggi dopo che l’umanità ha compiuto il suo ennesimo giro di boa a dare “ voce “
alle armi e alle guerre di religioni. In questo è causa, ed è il peggior male: la stupida, ipocrita nostra coscienza,
facilmente lavabile.
In bocca,
indistintamente, abbiamo solo che parole, parole futili, parole amare imbombate
di miele per le occasioni, tralasciando tra le guance o in gola profonda le
parole vere, tipo: non me ne può fregare una mazza!
Sono parole di
circostanza, di recitazione importante che si dimenticano subito.
La verità è che siamo
talmente stupidi da non capire che navighiamo tutti sulla stessa zattera e che
se dovesse capovolgersi annegheremmo tutti, se dovesse prendere fuoco
bruceremmo tutti.
Allora se questa
sarebbe una presunta verità a cosa servirebbero o sono servite fin’ora tutte le
belle parole, le promesse, i trattati, se si continua a morire per colpa delle
armi, se si bruciano degli uomini e donne, bambini, solo perché cristiani
anziché islamici o di qualche altra diavoleria di religione, perché morire per
questo?
Che senso ha
ammazzarsi per una causa come la religione?
Su questo argomento
si sono sfornati libri a ufa, ma non sono serviti a niente evidentemente …. voglio ricordare una bellissima canzone: Dio è
morto!
E’ morto nelle nostre
luride coscienze, nella nostra ipocrisia, nel nostro egoismo; è morto nel
potere sia religioso che politico.
Mi ricordo
pure di aver letto moltissimi anni addietro su qualche libro il seguente
pensiero, giusto a confermare tutta la nostra stupidità:
« Dicono che la terribile guerra è finita.
Ma qui non ci sono segni di pace: c’è solo odio e violenza. Questo abbiamo
imparato dalla guerra ... Viviamo come animali, strappando l’erba coi denti ...
Molti dicono che qui non c’è Dio >>
Perché non riusciamo a
comprendere ancora oggi che uccidere e distruggere ogni cosa in nome di una
religione o di una bandiera è pura follia! Una lurida sporca follia?
Come dimenticare Sanaa
sgozzata perché amava un italiano?
La guerra dei
trent'anni,
Il Genocidio Armeno,
Piccoli tasselli di un genocidio più grande: la nostra ignoranza,
peggio delle bestie!
E forse si dovrebbe pensare che c’è un solo Dio che altri popoli
chiamano e venerano in maniera diversa e che certamente non avrebbe voluto
tutta questa violenza inutile e sommaria, tutta umana.
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