E, ho negli occhi ancor
quel giro di perle attorno al collo
l’accendono quel viso!
E lo sguardo ?
E’ quello di occhi col mare dentro,
forte come un’onda, penetrante,
si accendono, si illuminano d’immenso.
Io lo ricordo, quel viso!
Dovresti vederlo quanto è bello,
leggero come brezza …
che se appena solo lo sfiori
te ne innamori.
L’ho visto e l’ho amato
lo ricordo come una primavera
è nella mia testa come una fotografia
sul letto di un soldato.
Or d’una giovane innocenza che tenere,
se non il sottil profumo
essenza dell’april , la migliore essenza.
Pensier della mia coscienza
restò ingenuità verbale
Un racconto personale!
Calafiore, Kalos Vincente
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