L’eleganza dei parlamentari mentre gli italiani soffrono
Nel
 corso dei vari TG  non ascolto le notizie, tanto è un bollettino 
di guerra; né mi interesso delle notizie riguardanti la UE ma neanche 
quelle di casa nostra, tanto a cosa mi servirebbero, per essere 
informato e di che? Guardo invece sfilare l’eleganza dei “nostri 
parlamentari”, avvocati,notai, giannizzeri in genere. Non hanno mai
 indosso lo stesso vestito, la stessa camicia o 
cravatta. Denti bianchi e sani tutti, profumati e 
freschi! Insomma sono tutti dal portaborse fino alla cima della 
piramide, tirati a lucido. Li guardo e penso: quanto potranno 
costare un vestito ed un paio di scarpe, la camicia e la cravatta di un 
elemento del genere? Sicuramente più dello stipendio di un poveraccio 
d’operaio, con la differenza che quest’ultimo deve pagare tutto e 
dovrebbe mangiare e curarsi e vivere con la certezza di non arrivare a 
fine mese. Questa è la notizia: il costo dell’armadio del nostro 
amato e stimato, ministro,onorevole. Ho scoperto l’acqua calda…. 
Può darsi, ma sarà proprio così? Ma ci pensate? Io ad esempio non 
mi vergogno a confessare che l’unico vestito che ho nell’armadio è 
quello del mio matrimonio tenuto a ricordo, il resto è tutta roba di cui
 il costo non supera i 15,00 euro. E poi tutti quei capi di 
vestiario dove andranno a finire? Alla Caritas proprio no, forse le loro
 Signore li regaleranno alla cerchia di amicizie strette…. Fortunati i 
loro amici! Sentite, ministri! Per caso uno di voi indossa una 
taglia 52 drop 4R? Io vi farò conoscere il mio indirizzo…. Almeno 
vestirò elegante pure io …  ah le scarpe… io calzo il 41! 
Mandatemeli pure io non mi offendo, grazie. Ma vi pare che sia 
giusto e morale? Durante questi 56 giorni di governo, Hollande ha 
abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’ asta, noi italiani 
invece ancora ci stiamo pensando su, non per venderle ma a chi 
regalarle! E intanto qualche colletto bianco, è stato nominato con 
un contratto a tempo indeterminato da 650 mila euro al mese! 
Seicentocinquantamila euro!! Kacchio e che lavoro così rischioso 
fa, per ricevere uno stipendi etto così? Quante famiglie vivrebbero
 bene? Ed invece quel misero stipendio è solo suo!! Ma ci sono 
altri come tanti giornalisti di mia conoscenza doppio-giochisti 
al’italiana dalla brillante carriera. Non v’è trasmissione televisiva di
 approfondimento che non li veda in prima fila a pontificare ovvietà che
 pure i bambini conoscono… a pagamento ovviamente e senza chiedersi a 
quale libro matricola appartenga. Ogni sera saltano da La 7 a 
Canale 5 che sembrano Bubka, ricevendo soldi da Berlusconi e da De 
Benedetti, mentre di giorno dal Giornale a la Repubblica… e i loro 
articoli parlano di conseguenza…Ma non vi rammenta una canzone della 
Patty Pravo, – Oggi qua…. Domani la…. – ? Che fessi 
siamo! Vedete cari collega, ora vi spiego una cosa perchè è 
evidente che siete troppo di parte per capirla… Se si torna alla 
lira, è chiaro che per l’Italia debba valere anche il fatto che debbano 
cambiare tutti gli accordi commerciali europei, per esempio: non essere 
obbligati a comprare il latte in polvere tedesco per i nostri fabbisogni
 ma, dare la possibilità agli italiani di bere liberamente il latte 
italiano, comprato con le lire italiane, dagli allevatori italiani, 
senza che questi abbiano da preoccuparsi delle multe europee…; oppure:il
 Signor Monti, non avrebbe dovuto dare 2.5 miliardi di euro per pagare 
gli interessi a strozzo della BCE che ci ha rimpizzati di carta 
straccia…. e potrei continuare all’infinito. Certo, proprio voi 
guadagnereste molto meno, senza il foraggiamento ….. rivogliamo l’Italia
 sovrana e degli italiani. E’ chiara la cosa? Parafrasando Totò: 
“Popolo Italiano Lei è un imbecille, s’informi…!!!”
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