E, sai che …
Di Vincenzo Calafiore
04 Luglio 2019 Udine
“…. Pensa a quanto
sarebbe bello ora
stringerti tra le braccia e dirti: ti Amo !”
Vincenzo Calafiore
Ci sono notti in cui non c’è una bava di
vento, le vele vuote di vento si piegano su se stesse, flosce e prive di vita…
questo è quando – Tu – non sei qui, al fianco mio, con la tua testa sullo
stesso cuscino.
A volte vorrei spiegarti perché ti amo,
spiegarti quanto ti amo, ma gli occhi già si chiudono sull’ultima visione, e tu
lo sai che ti amo, potrei scrivere, e spiegartelo così:
Io ti amo quando ti guardo, perché sei la
cosa più bella che io abbia mai visto.
Io ti amo perché fai saltellare il mio
cuore di gioia e credimi è una condizione bellissima se pensi alle cicatrici e
alle ferite.
Ti amo perché mi hai accolto tra le tue
braccia, salvandomi dal baratro.
Ti amo perché tu sei nella mia vita e non
c’è nulla che possa eguagliarti.
Amo il tuo sorriso, la tua voce, i tuoi
occhi, i tuoi baci … perché tu sei quel mio ti amo!
Ci sono momenti come ora, che non trovo
alcun significato in tutte le cose che scrivo, momenti in cui mi sembrano assurde
le parole che ho pensato di scriverti, che penso che se qualcuno le dedicasse a
me, sarebbe un pazzo…
Perché non posso pretendere che tu capisca quello che ho
dentro se tu non provi le stesse cose… E per me è proprio così, sto cercando in
tutti i modi di esprimere i miei sentimenti, che sia a parole, scrivendo, con
un disegno, con una canzone… Ma non so se riuscirò mai a farti capire che sei
la persona giusta. Perché è di questo che si tratta no? D’Amore!
Dicono che perdersi sia la strada per ritrovarsi.
Dicono che perdersi sia la strada per ritrovarsi.
A quanto pare
io e te c'eravamo persi quasi da subito e abbiamo avuto parecchie difficoltà lungo
il cammino per ritrovarci, alla fine ti ho ritrovata. Eravamo ritornati ad
essere due rette parallele, che si inseguivano all'infinito … quel tempo!
Quale e come
sarà il nostro per sempre?
E poi c’è quel
mare per raggiungerti, altro che oceano, è un infinito incanto dinanzi agli
occhi tuoi e tu non sai che negli occhi miei c’è tempesta, una tempesta di cui
nessuno se ne accorge
Ho amato, amo
tanto.
Ho aspettato,
aspetto.
Ti ho cercata
io, ti ho trovata.
Ho scritto
tanto, scrivo ancora tanto.
E cosa siamo
noi, cosa saremo noi domani quando tu ti stancherai di me?
Cosa c’è in questo amore se non l’essere “ vivi “.
Essere vivi quando si sente una musica e la si canta piano nell’attesa dell’incontro
come solo gli innamorati sanno fare, come quando dinanzi a uno specchio mi dico
che ti amo, e prendo dolore per il vuoto attorno.
Chissà quante
volte te lo dico, e quanto ancora te lo dirò.
Chissà quante
volte l’ho sentito, l’ho letto.
Voglio solo
continuare ad amarti, capirti, credere, viverti, Voglio solo che tu sia con me
Per quella
breve eternità che c’è in un sì: ti Amo !
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