La penna dei poeti
Di Vincenzo Calafiore
11 Maggio 2022 Udine
“ … la stilografica tra le dita
nella poca luce diffusa, è
una
bacchetta magica nelle mani
di un mago… così
la magia si rinnova ogni
qualvolta
che il pennino inizia a
scorrere sul bianco
di un foglio di carta. Le
parole lo illuminano
come processionarie le parole
vanno sul rigo
e rigo dopo rigo fino alla
fine: la magia
è un qualcosa da leggere, da
approfondire,
cercando come l’archeologo
fa, il significato:
Poi cala il silenzio e quelle
parole non gli appartengono più!
Volano in ogni parte,
raggiungono mete che solo loro
conoscono … dalla penna dei
poeti … la magia
di un’emozione, di un istante
lungo una vita! “
( by Vincenzo Calafiore )
( 17/08/2019 L.633/41
Proprietà Intellettuale Riservata )
Ogni risveglio dura pochi attimi,
una manciata di attimi che sembrano siano eterni e invece è tutto in un minuto.
Mi guardo intorno e comprendo che mi trovavo dentro un magico sogno, talmente
bello che mi sembrò fosse tutto vero. che quello che stavi vivendo era un sogno
talmente bello da sembrare quasi vero! Socchiudo gli occhi per rimanerci e
fuggire da una bestiale realtà con i miei pensieri che hanno in se sentimenti e
umanità da salvare. Tace il mio cuore e
spera di provare ancora di riprovare l’emozione di un attimo!
Vivo
ormai da una vita nei posti magici delle parole, e so che mai sarò in grado di
descriverla la mia magia!
Questa
non la si può toccare, ma la si può sentire, la si respira a pieni polmoni e
non importa come, perché lei è l’essenza della libertà!
La verità
è che per raggiungere quei luoghi ci vuole solo che la poesia …. chiudi gli
occhi e voli, vai lì, ci torni quando vuoi anche se non te ne andresti via mai
più.
Torna la
mia mente in questa notte di magia a quando ho creduto di non potercela fare di
sopravvivere in quel mondo iniquo, e alle volte che ho fallito, convinto di
essere in grado di farlo.
Ho
continuato a ubriacarmi di illusione,continuando sempre a commettere lo stesso
errore: Amare!
Ma Tu
amore lasciati guardare mentre dormi con le tue labbra distese come spiagge
solitarie, innocente e arresa alle tue battaglie.
Il tuo
lento respiro è la stessa voce della risacca al tramonto, come non fermarmi a
guardarti?
Come non
abbracciarti, o accarezzarti il volto, sfiorarti le labbra con le dita?
Così
posso arrendermi ai miei demoni e tornare a scrivere di questo mio amore per
te, ritorno sui miei passi col tuo profumo addosso, con la voglia di baciarti!
I
tuoi baci che sanno di follia, le tue mani che sanno cosa dirmi e le tieni
lontane, la tua mente che sa dove trovarmi, tu sai come muoverti nella mia
anima e lo fai sempre nella lontananza in cui mi tieni.
Amo
le tue labbra che vorrei per me, le stringi e le aggricci su quel viso che
tanto amo, e dio mio quanto sei bella. Bello tutta.
Mi
piace quando ti metti a canticchiare le tue canzoni, mi piaci mi piaci
tantissimo quando ridi. Mi piace il tuo sguardo,la tua manie di sfuggire al
mio. Mi stupisci, sei insostituibile, mi
hai scolpito il tuo nome dentro. Mi rassereni.
E tu, adesso che
mi hai visto come sono veramente, riesci ancora a guardarmi?
Sai,
io vorrei vivere nei tuoi occhi, perché
sei vita! E credimi farei qualsiasi cosa per poterla avere, tutta, tutta quella
che potrei prendere, tutta da impazzire e non mi importa di impazzire, ma la
vita la vorrei prendere e non perderla mai, la voglio anche se dovesse farmi
male da morire è amarti che voglio.
Noi
straordinari funamboli!
Chi mai
l’avrebbe detto che baciando gli occhi di una donna si possa vedere l’infinito
…. Ma lo vedi? Noi non siamo altro che pagine di un libro! Un libro che ancora
nessuno ha scritto e che invano sarà cercato.
Sarebbe
bello ma è solo che un sogno! Le persone sono destinate a stare assieme, come
fossero anime delle stesse anime, sarebbe bello se fosse vero!
Sapere
che là fuori ci sia qualcuno ad aspettare!
Nessun commento:
Posta un commento