La vita “ felice “
Di Vincenzo Calafiore
31 Gennaio 2021 Udine
A un certo momento della nostra vita ci si scopre ancora capaci di emozioni ed atteggiamenti che sembrano nuovi, ma che in realtà ci appartengono e sono connaturati come ogni nostra caratteristica genetica.
Bisognerebbe avere più
consapevolezza di sé e del rapporto con gli altri, per un’esistenza più ricca
di valori umani, che certamente ci allontanano dalle sofferenze.
Obiettivo principale nella
vita di ogni essere umano è la ricerca
della felicità: una tensione e non uno stato, che il più delle volte rimane
tale proprio per la difficoltà dell’individuo nell’identificazione della
felicità stessa con una condizione di appagamento proveniente dalla conquista
delle cose semplici ma autentiche, banali, ma a cui è impossibile rinunciare,
come la serenità interiore.
Una delle prerogative che più
si identifica con la felicità ( purtroppo oggi ) è rappresentata dalla “
ricchezza “ come possesso di denaro; quando in realtà un’esistenza nella situazione
di normalità, di dignità e serenità interiore è e dovrebbe essere il più grande
orgoglio dell’uomo nobile d’animo.
Tutti impegnati in una competitività violenta, per affermare
potere e accumulare denaro.
Ma tutto ciò non serve,
sfianca e logora, e conduce alla necessità di trovare un equilibrio con se
stessi e con l’altro; esistono le difficoltà, i dispiaceri della vita,
andrebbero affrontati con saggezza, accettandoli e cercare di risolverli,
diversamente la vita futura risulterà compromessa, e i problemi, le difficoltà
saranno sempre lì ad attendere.
La “ via dello spirito”
insegna che se non abbiamo la possibilità di cambiare le molteplicità a cui la
vita ci sottopone, insoddisfazioni, ingiustizie, le assurdità, siamo almeno in
grado di cambiare il nostro atteggiamento nei loro confronti, in maniera di
vederli da un’altra prospettiva, attraverso quello che è il nostro animo.
Colui che sarà in grado di
dissipare dubbi, controllare il timore e agire allo stesso tempo con equità,
sarà capace di controllare l’insofferenza nei confronti del mondo, sarà
soddisfatto, quindi felice.
Le altre “ vie “ che
compendiano il viaggio dell’esistenza umana, sono quelle dell’amicizia, degli
ideali e infine la via dell’esistenza umana che permettono di consolidare
quell’equilibrio interiore sempre in rapporto all’età.
In ogni caso, a qualsiasi età l’uomo agisce correttamente nella misura in cui si rende capace di “ xinde” ossia un tipo di comprensione nella quale cuore e mente s’influenzano a vicenda.
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