Dagli occhi tuoi di mare
Di Vincenzo Calafiore
21 Aprile 2021 Udine
“…. ecco, mi vedi ?
Sono qui accanto a te,
stingiti a me
più forte che puoi, solo così
potrai
ascoltare ciò che il mio cuore
ti sussurra.
Nessuna cosa al mondo mi
porterà via da te!
Sei nel mio cuore e li
resterai per sempre,
sempre ci sarai!
Non lasciarmi mai andar via da
te. “
Vincenzo Calafiore
Prima o poi,
io smetterò di amarti!
No perché
non t’ami più, ma perché tutto ha una fine. Ed io lo so che un giorno senza
potertelo dire io andrò via; ma ora ecco vedi? Io sono qui vicino a te più di
quanto tu possa immaginare.
Tu ragazza
dagli occhi di mare lo sai, ho sempre avuto uno strano concetto di amore, che
non è certo quello della continua seduzione, o di una tetta che sbuca fuori da
un reggiseno.
Amore o
amarti è sapere che voltandoti ci sarò io a proteggerti anche se distanti.
E’ cercare
le tue mani e trovarle, tuffarmi nei tuoi occhi di mare,
è sentire un
profumo sulla tua pelle.
E’
riconoscerti ad occhi chiusi tra mille. Tu con la tua voce, il tuo sorriso, la
tua maniera di sorridere, e i tuoi occhi di mare.
Io penso che
l’amore, l’amore quello vero sia solitudine, distanza, attesa, a volte dolore,
è a volte distacco, ritorno.
E’ conoscere
profondamente l’amina dell’altra.
Con te
voglio finire i miei giorni, amore!
Meraviglioso
è presentarsi all’amore nudi, non per fare sesso, ma per lasciarsi entrare,
nelle paure, nel futuro, nei sorrisi, riempirsi gli occhi di questo amore.
Ecco, lo
vedi? Torna la domanda! Quella che spesso mi pongo: sono stato importante,
tanto da lasciare un segno nella vita di qualcuno? Mentre è molto triste sentirmi di essere solo che di
passaggio, in me ci sono tutti e visibili i segni che hanno lasciato gli anni,
i miei anni, tutti quanti assieme sulla stessa giostra.
E tu, adora
l’amore, fanne la cosa in assoluto più bella, perché la vita è una sola mentre
gli uomini, i libri, ci saranno sempre, ma dopo l’amore non c’è niente, c’è
solo il silenzio, l’angolo buio.
A volte mi
lascio cullare dall’apparente sensazione di esistere, a volte mi prende
qualcosa dentro che non so esattamente definire e ti assicuro non è angoscia,
non è neanche il timore dell’ignoto, ma è desiderio …. Desiderio di vivere che
mi lacera dentro, mi stringe in gola.
Con occhi
distratti mi sono guardato allo specchio .. non sono più quello che ero; devo
essermi perso da qualche parte, tra le delusioni e le false speranze.
Questa è
solitudine, quella vera solitudine quella in cui nessuno sa dove sono e cosa
stia pensando, quella che mi fa sentire stupidamente estraneo in qualsiasi
luogo.
A volte ho
paura di non essere capace di viverti, di non essere in grado di amarti come tu
devi essere amata; ma tu resta così come sei, resta qui con me, fammi
innamorare ogni volta che ti guardo, tu resta sempre!
Sei
bellissima, e se dovessi ricominciare
daccapo tutto, ti sceglierei sempre, perché sei l’unica, ti sceglierei sempre e
solo te.
Ma lasciami
ancora il tempo d’amarti, di guardarti dentro, di respirarti, per averti ancora!
Nessun commento:
Posta un commento