27 GENNAIO, LA GIORNATA DELLA MEMORIA
VINCENZO CALAFIORE
“…… Ma tutto
questo interrogarsi scandaloso per certi versi, questo sofferto balbettio ci
riporta all’assurdo di quella storia. Non è dalla filosofia che potrà giungerci
la salvezza, questo può in qualche modo ripetersi.
Non ci sono
demoni scriveva Primo Levi, gli assassini di milioni di gente indifesa, sono
come noi, hanno il nostro viso, ci rassomigliano; pensare sempre che qualsiasi
dittatura contiene in sé Auschswitz.
Dopo
Auschswitz si possono scrivere poesie solo su Auschswitz ! “
Vincenzo Calafiore
E’
accertato che “ Se questo è un uomo “ non abbia memoria.
E’
chiaro che non abbia imparato niente dagli errori e orrori di sempre, e
continuerà a farlo oggi come ieri e domani, con una piccola differenza, che
domani potrebbe usare l’atomica e tutto sparirebbe in un minuto di pura follia.
Non è
possibile che ancora oggi vi siano al mondo personaggi assetati di potere che
per confermare il loro potere scatenano guerre.
Non è
possibile che in nome di un’ideologia religiosa o politica che siano, si
compiono massacri.
Questo
non è mondo, non è vita, non è umanità, E’ una cosa indegna, un’offesa alla
vita, al senso della vita.
A
tutto questo manca il senso come manca alla stessa esistenza su questo pianeta.
Nessun commento:
Posta un commento