giovedì 4 settembre 2025

 

E poi


E poi tu nella livida sera

nei tagli trasversali del cielo,

volano carezze scorrevoli.

E poi tu con quel tuo sorriso

dolce da svelare piano

nell'affanno di ombre

aggrovigliate.

In giorni come questi,

spesso la nostalgia di te m'assale

e il vivere mi tortura fino

alla prossima notte.

Arrivi tu che sconfiggi

il vuoto coi tuoi occhi luminosi.

Anche questa notte cercheremo

tempesta d'amore.

Braccia che ci possono trattenere

labbra per saldare

sospiri che ci tengano in bilico

tra i sensi e la vita.

Potrai con la tua fantasia

cangiare l'esistenza!

Vincenzo Calafiore


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