E poi
E poi tu nella livida sera
nei tagli trasversali del cielo,
volano carezze scorrevoli.
E poi tu con quel tuo sorriso
dolce da svelare piano
nell'affanno di ombre
aggrovigliate.
In giorni come questi,
spesso la nostalgia di te m'assale
e il vivere mi tortura fino
alla prossima notte.
Arrivi tu che sconfiggi
il vuoto coi tuoi occhi luminosi.
Anche questa notte cercheremo
tempesta d'amore.
Braccia che ci possono trattenere
labbra per saldare
sospiri che ci tengano in bilico
tra i sensi e la vita.
Potrai con la tua fantasia
cangiare l'esistenza!
Vincenzo Calafiore
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