Verrò a riprenderti
Di Vincenzo Calafiore
11 Novembre 2019 Udine
“…. Si che lo
sai!
Lo sai che io
sono dove Tu vuoi che sia
è un altrove,
è un invisibile, è il luogo
dove Tu mi
vuoi.
La domanda è:
quanto è difficile per te
oltrepassare
i confini portandoti dietro
parole che io
non conosco?
Eppure
basterebbe socchiudere gli occhi
a volte …….
“ Vincenzo Calafiore
E
lasci ovunque il tuo profumo, come a volermi dire … io sono qui !
Come
a volermi dire … ti lascio qui.
Avrei
voluto insegnarti che starmi accanto significava avere un altrove sicuro a cui
andare, un mondo tutto tuo, dove avresti potuto essere te stessa, con tutte
quelle nostalgie che ti porti negli occhi.
Quello
che ho imparato da te, quel giorno quando mi stringesti forte a te era la fine
che mi aspettavo; come una rosa solo per un giorno, muore lasciando il suo
profumo nell’aria, così l’amore, l’amore che se ne va assieme alla mia vita.
Tu
lo sai!
Verrò
a riprenderti ovunque tu sia!
Ma
ti prego dammi il tempo di trovarti e di raggiungerti e mi troverai lì dove un
giorno ci amammo, dove tu poi mi hai lasciato, io ti verrò a riprendere è la
mia promessa!
Tu
non devi avere paura di essere diversa da quella che sei, quella che io amo,
non essere ti prego uguale alle altre.
Sarà
bellissimo incontrarsi, sarai bellissima come sempre, sì che mi troverai con le
mie mani piene di niente e tasche piene di sogni, io sarò lì a riprenderti.
I nostri occhi si riconoscono, i nostri menti si
riconosceranno! All’imbrunire in questo giorno di grigiore un sogno si
manifesta … è così veritiero, così reale; sentire l’abbraccio, il calore dei
tuoi baci, e tu che mi guardi e come un tempo tornerò a tremare nel dirti – sei
bellissima -!
Il tuo profumo mi farà impazzire … E penso a quanto ti
piaceva quando ti mettevo la mano tra i
capelli, dietro la nuca, l’ho fatto la prima volta che ci siamo dati un bacio,
il bacio preferito! Assaporai le tue labbra credo con adorazione, le baciai con
tutto il mio amore. Le ho sentite le tue labbra sulla mia bocca. Saprei riconoscere
il tuo sapore di mare, di oceano, di te! Ne sono sicuro, appena ti bacerò
sentirò che nulla è cambiato.
Siamo noi. È già sento battere in gola il cuore, dopo le tempeste che ho
superato, dopo l’assenza, dopo la distanza, dopo il vuoto la fatica che ho
fatto per rimetterlo assieme. Immagino che prenderai le mie mani e mi dirai:
andiamo? Andiamo sulla nuvola! Ci
avvicineremo e rimarremo fermi
guardandoci negli occhi mi darai un bacio veloce sulla bocca. E’ un sogno vero!
Ti abbraccerò forte dicendoti Sono
venuto a riprenderti! Riapro gli occhi ,riesco appena a dirle “Ti amo”…
E già il sogno svaporando svanì assieme all’alba: è giorno!
Nessun commento:
Posta un commento