Se un giorno
decidessi di andare via
Di Vincenzo Calafiore
18 Luglio 2020 Udine
“ … la vita è meravigliosa, troppo!
Per essere sciupata, la vita
è una di quelle fortissime emozioni
che rimangono addosso.
Lei è una sola emozione e rimane addosso per sempre; mentre
noi
siamo emozioni che svaniscono voliamo via
disperdendoci in un nulla… in eterna deriva “
( Citaz. Di Vincenzo Calafiore )
17/08/19 L.633/41 Proprietà
Intellettuale Riservata
Così in
certe notti di poche stelle, mi chiedo se non ci sia nessuno che abbia un
qualcosa indimenticabile bloccata nel
cuore ? Un qualcosa che non ha saputo difendere, che non ha potuto scegliere
perché la vita ha voluto fosse così. Così si rimango in attesa di una marea su
una riva, che sia capace di portarmi via in qualsiasi – altrove – invece di morire di
attese che forse mai si completeranno. Come studente, al primo amore, con la
cartella in mano ad aspettare qualcuna che venendomi in contro mi dica: ti amo!
E mi ritrovo improvvisamente adulto, sognatore, all’angolo di una strada, o a
un incrocio di tante vite, ad ascoltare la mia canzone, “ I Can't Stop Loving You “ per dimenticare, per non
tornare. Ma in realtà succede che il più delle volte,va a finire che sono messo in
disparte come quegli oggetti dimenticati
sui treni, abbandonati in qualche polveroso deposito di bagagli di una stazione
sperduta ai confini dell’esistenza.
Mi fermo
così, dalla mia lontananza a scrutare il buio ci vedo solo che miei ricordi.
Io, altro non sono che grande illuso, distruttore di me stesso, forse per
vincere un destino a cui andare ugualmente, ma a testa alta.
Più provo a cercare vita, e più la perdo nelle amarezze alla sera…
Guardo i fogli bianchi, candidi come le creste di onde, provo a
scrivere e cancello, ci provo nuovamente e continuo a cancellare, ed è come
volere amare ed essere dimenticato, mi sembra tutto sbagliato, come lo è la
vita a volte, un gioco folle di colori.
Ho girato tanto, ho
vissuto in tante città, ho visto la vita e sono stanco, stanco delle ipocrisie,
dei volta facce, stanco di questa specie umana povera e cenciosa di tanti:
Senza ritorni!
Sei bellissima vita!
Sei bellissima con tutte
le tue mareggiate dolci e distruttive, forse ancor di più nelle mie solitudini
a cui mi lasci in certe notti senza rossetto sulle labbra.
Sei bellissima all’alba,
ancora in pigiama col tuo profumo addosso di bianco salino, ti muovi e fai
innamorare il mondo!
Vita non camminare davanti
a me, potrei non riuscire a seguirti, ma … neanche camminarmi dietro perché
potrebbe accadere di non sapere dove condurti, ma voglio che tu vita mia,
cammini al mio fianco perché solo così saremo assieme come due vecchi amici che
sanno che ad un incrocio di doversi separare.
Anche se qualche volta
assomigli a una tempesta del deserto, travolgi ogni ordine:
…. Sarà inutile
strappare le pagine del mio racconto, tanto sono lì nell’anima come
intramontabili ricordi!
Ciao Vita.
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