SANTO NATALE 2024
C’era una
volta, la bella vita, che ispirava i poeti, gli innamorati,
c’erano le
canzoni di Michael Jackson, i canti natalizi nelle chiese.
C’era una
volta, lassù nel cielo, quella palla tonda incipriata e sola,
una vedova in
mezzo al cielo, velata, che abbiamo guardato e ci ha guardati e ci siamo
sentiti piccoli, piccoli: come dire, la vita è più grande di noi!
Si quella
signora bussò alle nostre porte, alle finestre e noi l’abbiamo accolta in casa,
ci siamo riempiti gli occhi, assieme alle nostre lacrime.
C’era una volta
il futuro che ci disse che sarebbe stato bello continuare a sognarcelo, così
come lo abbiamo immaginato e no come invece è diventato.
Senza speranza,
di bellezza, di armonia, di cultura, sempre più rare, sempre meno poesia,
a volte arrogante,
invadente, di poca umanità.
Allora perché
non amare il Natale?
Perché non
trascorrere il Natale nella terra delle nostre case, nelle chiese?
Perché non
tornare ad amare la Fantasia?
Un Natale
povero, pieno di calore, di amore, di sincera amicizia.
Un natale su
una “ Pegasus “ per guardare il mondo da un oblò per abbandonare
la cattiveria,
le meschinità?
Per riscoprire
il calore, la magia, il segreto del Natale e della sua meravigliosa unicità
di quello che
lo rende magico, così Santo!
Per ritrovare noi
stessi, per ricordarci che un tempo siamo stati umani, per continuare a
sognare,
perché in fondo
è vero i sogni vivranno per sempre!
BUON NATALE !
Vincenzo Calafiore
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