Di Vincenzo Calafiore
25 Novembre 2021 Udine
“ …. Non vivere come chi
si butta dietro i giorni.
Vivi
il tempo della vita pensando
di
non sprecarlo in cose inutili
come
una scalata al successo,
credimi non
ne vale la pena. Pensa e meravigliati
quando
camminando per strada in tanti
ti
salutano e hanno piacere di soffermarsi
a
parlare con te: questa è vita, è
vivere
il tempo della vita… “
Vincenzo
Calafiore
Settantacinque anni e non
sentirli addosso, è un tempo che s’adorna ogni dì, di parvenze e similitudini
come onda dentro che va; anche se tutto è un po’ arrugginito penso all’amore, il
malanno più dolce che ho.
Ci provo ancora ad amare
questa vita,anche se sento la fatica degli anni in questa salita del mio
viaggio verso la meta.
Sono stanco di un
insopportabile teatrino di periferia dove si recitano sempre le stesse
commedie, sono stanco come una vecchia barca stanca di troppo mare.
Non è un’arresa, le onde non
si stancano mai, e ho attraversato questo mio tempo proprio come un’onda di
tanti mari diversi; è un viaggio che è iniziato dove sono finite le mie poche
certezze. E’ la mia sfida della conoscenza attraverso i dubbi, alle assolute
verità, a quel mondo poco distante dal mio, ormai soffocato e soggiogato dai
suoi stessi recinti.
Ma so che posso amare e che
non smetterò mai di farlo, almeno fino a quando il mio cuore ce la farà.
Non è solo voglia di amare, è
amore verso il tempo della vita è sete di conoscenza quella che insistente
conduce verso gli universi altrui come lo è quello di una donna, ad esempio.
Amare o poter amare una donna
è l’assoluta libertà, è la coniugazione al plurale dell’esistenza.
Perché se ora tu
dovresti chiedermi, «cosa significa amare?» ti risponderei che l’amore è un atto
di libertà: la libertà di essere sé stessi. In questa società fatta di
apparenza e di giudizio, delle manipolazioni delle idee, decisioni e stati
d’animo, non c’è niente di meglio che accettare qualcuno per ciò che è. E’
essere capace di supportare chi ha bisogno con momenti di gioia, aiutare a
superare un dolore o le difficoltà in cui la vita il più delle volte pone. Pensando
a quanto valga poco oggi, la vita di una donna, alla facilità con cui la si
elimina, la si umilia, la si violenta, viene voglia di non aprire la finestra o
la porta di casa; viene voglia con qualsiasi cosa in grado di galleggiare,
fosse una zattera, remare a più non posso per lasciarmi alle spalle questo mondo.
A guardarti ti
scopro sempre più bella, e guardandoti sento che sto perdendo qualcosa in
questo vento che pian piano mi allontana è il profumo di te che respiro per
provare a sopravvivere!
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