giovedì 9 giugno 2016



L’Amore

Di Vincenzo Calafiore
09 giugno 2016-Udine
UBI TU GAIUS EGO GAIA… ove tu sei, io lì sarò

L’amore.
Amare una persona non significa solamente portarsela a letto quando si vuole e come si vuole, non è sesso, è un’altra cosa molto più importante del semplice rapporto sessuale. Amare una donna e viceversa, significa lasciare l’altro libero di essere se stesso, accettandolo/la così com’è senza alcun cambiamento.
Se la ami o l’ami, se è vero amore deve cambiare in meglio la vita di entrambi, “persone” e non oggetti sessuali, che incontrandosi lo condividono e lo arricchiscono, senza farlo dipendere da nulla.
Le cronache ormai raccontano di imbecilli che non hanno capito nulla dell’amore e uccidono la donna che hanno detto o pensato di amare, il femminicidio purtroppo è divenuto un’orribile prassi complice una giustizia indegna di chiamarsi tale. Ma bisogna anche ammettere che le donne oggi per fortuna una minima parte ( senza generalizzare, non è giusto) non vogliono altro, oltre il sesso casuale, col rischio di incorrere in malattie, di rimanere incinte, di essere violentate in tutti i sensi; se si dovesse guardare all’amore-sentimento come alle spettacolari ammucchiate selvagge, a quanto accade dopo aver invitato una “lei” a cena con l’intima speranza di portarsela a letto, quanto è stato detto o scritto a riguardo dell’amore finirebbe per essere non più una cosa preziosa.
Il vero amore non può nascere da un calcolo tipo: cena-scopata! Sarà un amore già morto prima di nascere, quello vero nasce dal cuore, in maniera disinteressata, senza alcun vincolo o possibile aspettativa, nasceranno dopo se sarà vero amore; amare non vuole dire possedere l’altro/a, l’amore non è “ proprietà “ semmai è appartenenza di cuore, d’anima, una ricchezza unica ed eterna! Ma è anche vero che ogni persona è unica e quindi possiederà un proprio concetto dell’amore. La nostra idea dell’amore riflette chi siamo, i nostri desideri, i nostri valori, le nostre aspettative e il nostro modo di vivere le relazioni.
Dell’amore se ne parla di continuo tra le persone, in televisione, sulle riviste, sui siti. Sull’amore si scrivono messaggi, poesie, libri…eppure sembra proprio difficile dare una definizione univoca dell’Amore. Se ne parla di continuo forse proprio perché il concetto dell’amore è davvero inafferrabile. E allora perché continuare a cercare una definizione se questa non è rappresentativa del nostro vissuto interiore e personale?
Probabilmente perché, di fronte all’amore, ci sentiamo vulnerabili e allora abbiamo bisogno di dare una definizione, una forma precisa a un sentimento per il quale, a volte, perdiamo il controllo.
Per esempio, l’amare alla follia  sembra essere un’esperienza emotiva molto forte
che può spaventare e nonostante la paura, gli esseri umani continuano a innamorarsi. Di conseguenza, il nostro concetto dell’amore racchiude in qualche modo il nostro mondo interiore. Quindi, è molto probabile che quando si parla dell’amore, ognuno parta di sé e della propria esperienza, penso, anche sbagliando che forse due persone che stanno insieme debbano necessariamente avere la stessa idea dell’amore. Quindi avere rispetto e non pretendere caratteristiche diverse da quelle che può cercare una lei o un lui, l’importante sarà che si risponda ai bisogni di entrambi e non ai suoi, anche se diversi. Forse anche in questo riconoscersi, eviterebbe quel maledetto fenomeno che è il femminicidio. E’ interessante riflettere sul valore che noi diamo a certi aspetti della relazione piuttosto che ad altri e al valore che, diversamente da noi, il nostro partner attribuisce agli stessi o ad altri momenti.
Questo serve per capire perché a volte
 ci arrabbiamo tanto se qualcosa non è avvenuta così come noi volevamo. Allo stesso tempo, possiamo comprendere perché in una nostra mancanza, piccola e banale ai nostri occhi, l’uomo che amiamo non si è sentito amato.
Harville Hendrix
 affermava: “Fai al tuo partner ciò che il tuo partner desidera che tu gli faccia”. Se guardiamo alla nostra coppia, potremmo accorgerci di quanto spesso le cose siano proprio così…  Amare quindi una persona varrebbe a dire: Alis Volat Propriis
(Volare con le proprie ali) !!!!

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