Nos mox ut somniabunt
(Siamo proprio come i
sogni )
Di Vincenzo Calafiore
20 Novembre 2020 Udine
Lo vedi?
E’ quasi aurora, quasi alba ! E la
maggior parte dei sogni si sono già ritirati negli antri delle tenebre, e noi
siamo ancora qui quasi a voler sfidare l’alba su questa spiaggia davanti al
mare, rischiando di venir bruciati dalla luce: amore siamo proprio come i
sogni!
Guardiamo il mare e immaginiamo come
lui poterci muovere, andare per incontrarci ovunque e guardandoci negli occhi,
senza parole, non abbiamo bisogno di parole, tutto parla di noi.
Guardami amore, guardami come tu sola
sai guardare il mare!
Le ore vanno, è un fiume che scorre
sopra e sotto il mare, vanno là dove sanno di incontrare altre parole che da un
lontano giungono e si ricongiungono per raccontare lo stesso amore, allontanano
i demoni di un inferno che tutto brucia velocemente, troppo velocemente.
Abbiamo quei ritmi latini impazziti
nelle vene, esplode la voglia di vivere, del desiderio di esplorarsi, della
magia del toccarsi, dell’annusarsi …. Pelle con pelle e labbra con labbra nel
bagno aurorale e parole, parole dolci che sanno di fiaba, di magia: così è la
vita !
Mi ascolti nei tuoi silenzi, da
quella distanza, mi parli nei miei sogni e racconti di te che magicamente onda
vai e corri, tra cieli e mare ti innalzi come a volerli toccare, e ti lasci
andare per diventare mare, su cui si posano sereni e stanchi sogni che
attendono nella notte, che si spalanchino le porte dei cieli e raggiungere
cuori e anime che da sempre si stanno a cercare.
Amore Tu non sai da quanto tempo ho
atteso in questa stazione sperduta nei deserti di questa umanità sbandata,
l’arrivo di quel magico treno che a te mi portasse; credevo all’inizio fosse un
inganno, perché amore a volte i sogni ingannano, e invece quel treno mi ha
portato a te!
Ora il sogno è sogno, è vita che vivo
tutte le notti, nei miei momenti d’attesa di un sì o di un no di questa vita
che amo alla follia.
La vita è meravigliosa!
Tutto è meraviglioso, lo sono anche i
mari sempre agitati come quelli quieti, tu sei meravigliosa! Ti vengo in contro
da un altro mare, uniti come unica onda infiniti noi, quando ti dico: ti amo.
Io e la mia vita, così legati l’uno
nell’altra, come il fiume col suo alveo, come il mare con le sue rive, le scogliere…
mi sembrò l’inizio di una fiaba che cominciavo ad amare e scrivere, era
felicità, è felicità ancora adesso.
Ma…
Poi le cose cambiano, vanno come esse
vogliono e scivolano via, piano, in maniera impercettibile e non c’è una
maniera di fermarle, loro se ne vanno, se ne vanno e basta!
Rimangono nell’aria sfumati
coriandoli di parole sospese in un mezzo si e un mezzo no.. è questa la mia
vita? : Nos mox ut somniabunt
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