Anagrafe
Cerco di te tra le righe la parola
che ti rivela tutta, parola del mio cuore
del mio amore.
E sento nuovi profumi allo schiarir dell’alba
dagli alfabeti di segni che a te conducono sullo sguardo
e cerco, fra i frammenti dei suoni la tua voce,
l’origine delle tue pupille,
scavo nei grumi sanguigni della passione,
nel mugolio dell’anima, la mia!
E infine torno, misero, al mio penare amore …
Esangue è l’anima … amarti è la parola esatta
È sempre lì ad aspettarti, aspetta sempre.
Tu così infinita
Come infinito è il verbo che ti coniuga
e il desiderio che ti brama.
Tu parola esatta che dico e rimane sul dorso dell’anima
ti sperdi nel tuo silenzio, io nella mia preghiera,
un vento fra le ciglia,
fra le dita un universo intero
e meno di quell’amore che vorrei!
Vincenzo Calafiore
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