L’età mia
Ora sono in quell’età in cui osservo le cose con calma
mi muovo col mio moto: il moto della lentezza e con l’intento
di continuare a camminare fino a raggiungere il mio sogno.
Ho quegli anni in cui si accarezzano i sogni in punta di dita
per non rovinarli e le illusioni sempre più diventano speranze, aspettative, in questa mia età misera e stanca.
Sono quegli anni in cui si ha necessità di amore, i desideri incalzanti, sono incendi, che finiscono per consumarsi nel fuoco della passione fino all’alba.
E altre volte è pace, è tramonto come quello su una spiaggia.
Quanti anni ho?
Non lo so, non ho mai avuto necessità di contarli come un numero, è un tempo, ed è lì che ho visto i miei desideri infrangersi come onde sugli scogli, dove ho camminato con i piedi insanguinati, dove ho visto le mie illusioni volatilizzarsi, e questi valgono più, molto di più degli anni.
Che importano gli anni compiuti o da compiere è solo tempo
quel che importa è l’età della mia anima. Ho il tempo di vivere
nel moto della lentezza e con lentezza tagliare il traguardo.
Quanti anni ho, che importa, a chi deve importare, se gli anni che ho servono a farmi vivere il mio sogno, il mio ultimo sogno?
Vincenzo Calafiore
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