lunedì 5 agosto 2024


 

Persefone

Verso la Grecia, ritorno a casa, omaggio alla Madre Patria

 

Di Vincenzo Calafiore

6 Agosto 2024 Udine

 

Recarsi e visitare il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria è fare un viaggio di ritorno, è un ritorno alla Cultura, alla Bellezza e alla Storia, che ormai non ci sono più. E’ un andare verso la Grecia, un ritorno a casa!

 

Le collezioni archeologiche conservate presso il Museo Ellenico di Reggio Calabria, comprendono materiali che illustrano l’Arte e la storia della Magna Grecia ( dall’ottavo secolo a.C.) e materiale della preistoria e successivi periodi romano-bizantino.

Tra i reperti più significativi e di estrema Bellezza ricordo:

I Bronzi di Riace ritrovati a Riace in provincia di Reggio Calabria (Rhegion nella Magna Grecia).

La Testa del Filosofo , ritrovata insieme ad altri pezzi a Porticello, nei pressi di Cannitello 

( frazione di Villa San Giovanni), è parte un ritratto di Pitagora di Samo del V sec. a.C. ed è un rarissimo esempio di ritrattistica greca.

La Testa di Basilea, originale greco in stile "tardo-severo" del V sec. a.C. parte di una statua di Zeus Liberatore trovata nel relitto di Ponticello. Si tratta si una riacquisizione recente da parte del museo poiché fu trafugata al ritrovamento e venduta al museo di Basilea, da cui prese il nome prima della restituzione.

Il  “ Kouros di Reggio”, scultura che raffigura Apollo proveniente dal tempio di Apollo rinvenuto sotto la stazione ferroviaria di Stazione Lido R.C.

Il Cavaliere Marafioti scultura che raffigura un Dioscuro a cavallo portato da una sfinge, pertinente al Tempio di Zeus di Locri Epizefiri.

La collezione di “ pinakes”, ex voto in terracotta recanti a rilievo scene del ratto di Persefone, provenienti da Locri Epizefiri.

Tavolette bronzee, provenienti da Locri Epizefiri

Collezioni di gioielli, specchi in bronzo e medaglie, monili in oro.

 

Il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria per importanza è pari al Museo Egizio di Torino, non se ne parla molto, è cosa normale ( qui in Italia), ma vale davvero la pena di andarci e visitarlo per fare un tuffo in quel periodo di massimo splendore che fu la “ Magna Grecia”; ma visitare tanti altri Siti di grande importanza storica come lo è: “ Locri Epizefiri “ in provincia di Reggio Calabria.

 

PERSEFONE

 

Tra le pagine del mio vecchio vocabolario di latino ho trovato delle pagine di quaderno su cui avevo scritto di Persefone.

Chi era Persefone? ( Inizio con questa domanda)

Persefone era figlia di Demetra ( dea della terra) e Zeus, con Zeus è diventata madre di Persefone. Venne rapita da Ade a Hipponion ( Vibo Valentia prov. Di R.C. ) mentre raccoglieva dei fiori.

Persefone nel momento in cui stava raccogliendo dei narcisi la terra si aprì e Ade la portò giù negli inferi. Una volta negli inferi le venne offerta della frutta: ella mangiò senza appetito. Ignorava però che chi mangia i frutti degli inferi è costretto a rimanervi per l'eternità. La madre Demetra, dea della fertilità e dell'agricoltura, che prima di questo episodio procurava agli uomini interi anni di bel tempo e di raccolti, reagì disperata al rapimento, impedendo la crescita delle messi, scatenando un inverno duro che sembrava non avere mai fine. Con l'intervento di Zeus si arrivò a un accordo, per cui, visto che Persefone non aveva mangiato un frutto intero, sarebbe rimasta nell'oltretomba solo per un numero di mesi equivalente al numero di semi da lei mangiati, potendo così trascorrere con la madre il resto dell'anno. Così Persefone avrebbe trascorso sei mesi con il marito negli inferi e sei mesi con la madre sulla terra. Demetra allora accoglieva con gioia il periodico ritorno di Persefone sulla Terra, facendo rifiorire la natura in primavera e in estate. Se si suppone che Persefone sia rimasta con Ade per quattro mesi e con Demetra per otto mesi, corrispondenti agli otto mesi di crescita e abbondanza per essere seguiti da quattro mesi di assenza di produttività si può vedere il parallelo con il clima mediterraneo dell'antica Grecia. I quattro mesi durante i quali Persefone è con Ade corrispondono alla secca estate greca, un periodo durante il quale le piante sono minacciate di siccità. All'inizio dell'autunno, quando i semi sono piantati, Persefone ritorna dagli inferi e si riunisce con sua madre, e il ciclo di crescita ricomincia.

Persefone si innamorò del bell’Adone che contese ad Afrodite, questa storia finì davanti a Zeus che non sapendo cosa fare e per non scontentare ne Afrodite, ne Persefone, lo affidò loro separatamente, un modo simile alla permanenza di Persefone negli inferi, insomma divisa fra gli dei dell’Olimpo e l’Ade!

Il maggiore culto nel mondo greco fuori dalla Grecia continentale era localizzato a Catania, come testimoniato da Cicerone nelle Verrine e in Calabria. pinakes calabresi di Locri Epizefiri rappresentano una delle produzioni artistiche numericamente più consistenti dell'arte magno greca. I pinakes costituivano il dono prediletto dei fedeli alla divinità.

Il soggetto più ricorrente tra i frammenti conservati è proprio il ratto di Kore. Kore, “la fanciulla”, è l'epiteto che i poeti greci riservano a Persefone quando costei è ancora la giovane e innocente figlia di Demetra, prima che Ade la rapisca facendone la propria sposa. Le tavolette di Locri riproducono uno schema grossomodo fisso a cui ricorrono centinaia di rappresentazioni figurative greche: Ade, rappresentato come un uomo adulto dalla lunga barba, afferra per la vita la fanciulla riluttante caricandola di peso sul suo carro trainato da cavalli alati.

Ben altra atmosfera domina un altro consistente gruppo di pinakes, in cui la coppia divina siede in trono pacificata e celebra la propria hierogamia, le proprie nozze sacre. Talvolta la dea è raffigurata da sola, seduta in trono in atteggiamento maestoso, segno della sua preminenza nella devozione dei locresi.

Uno dei più famosi santuari d'Italia dedicato alla dea Persefone, il Persephoneion, si trovava proprio in Calabria, a Locri Epizefiri. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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