Una ragione di più
E ogni volta
vado via, mi lascio e mi appartengo.
Mi appartengono il ricordo, il mio niente.
C'è una ragione di più che il solo esistere
e la perdo sempre e la riconosco
in un'impronta lasciata nel mio disordine.
Vorrei che Tu vita non mi scordassi
che un po' di me ti restasse addosso
tra occhi e cuore.
E oggi ripensando ai sogni
quei miei sogni di carta, la stilografica in mano,
la testa altrove, la mia scrittura...
non è soltanto fuoco è passione
in ogni rigo, in ogni frase
è armonia, una nave
il filo rosso tra anima e cuore,
tra me e Dio
è una chiave....
Un sogno!
Vincenzo Calafiore

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