martedì 2 dicembre 2025

 

Senza Averti


Vieni e ancora lontana ti muovi

con balzi di goccia che già

sa dove andare, mentre io

nel mio confine fisso come un chiodo

come un poster, o un albero, mi viene

addosso il ricordo di te.

E' un fuoco che non brucia,

non chiede perché,

non chiede una ragione,

ma c'è, esiste, vive.

Come un sasso, stanco di essere sasso,

stanco di me, resto dentro un occaso.

Tu sei altrove, hai nuove albe da guardare,

mentre spegni il cielo con un soffio

e io che penso di esistere... come un soffio

nel tempo di un soffio.

Vincenzo Calafiore


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