Ti Amo, non ti
scordar di me
Di Vincenzo Calafiore
05 Febbraio 2019 Udine
“…… i baci, lo sai? Sono
parole:
sono le mie parole d’amore e
sanno
dire tutto quello che non son
capace di dirti.
I baci sono gli occhi tuoi,
quelli del mattino
caldi come il sole quando si
allunga e ti raggiunge
agli occhi….. così i baci! “
Vincenzo Calafiore
Sai cosa mi ha fatto
innamorare di te, Blanca? Il mare che hai negli occhi!
Io l’ho guardato e
mi sono accorto, di quanto rumore faccia, di come si avvicina alla riva, di
come è vita.
Ma se non lo sai
guardare bene quel mare negli occhi, non ti accorgi di nulla, nemmeno di quanto
infinito sia e quanto quell’infinito diviene fragore, a volte un dolce suono, a
volte un urlo sordo che lacera l’anima. Quel mare una volta che l’hai visto,
non lo dimenticherai mai più, né lo si può levare dalla mente … è un mare che
brucia nella notte, arde nel buio … e tutto è infinito, è amore.
Quel mare che hai
negli occhi, non ha strade, né spiegazioni, eppure lo stesso riconduce a te, lo
stesso fa capire quanto profondo sia negli occhi …
Ecco, Blanca! Per
questo mi sono innamorato di te.
Non ricordo più da
quanto ti amo, e so che sono come un uomo che avendo passato tutta la sua vita
sul mare non saprebbe vivere sulla terra; questo è accaduto, ti amo e ti ho
amato tanto che non sarei capace di vivere senza te.
Come non saprei più
vivere senza il tuo muoverti sempre, del tuo calmarti, cambiare colore,
direzione, approdo, complice, complice del mio essere inquieto … ma non ho mai
avuto paura di amarti, di perderti sì! , e in questo caso non avere sufficienti
ragioni per rimanere a terra.
Blanca! Tu sei mare
per me, lo eri già e lo sei ancora, ma tu mia dolce e cruenta Blanca, sei anche
una delle mie pagine più seduttiva, la pagina bianca che non ho ancora scritto,
sei quel mio sogno realizzato a metà, la mia fuga, la mia assenza, il mio
inizio che non è mai cominciato.
E io lo sentii il
tuo mare e sapevo che non poteva essere diversamente l’accordo tra me e il tuo
mare, è come se mi avesse sempre avuto, ho sentito il suo fragore, il fragore
delle onde che si frangevano sulla mia anima ecco perché ti amo, Blanca.
Così mi ritrovo ad
amarti come il mare ama la riva: dolcemente e furiosamente!
Blanca è così dolce
amarti, poterti amare.
Abbiamo perso tanti
tramonti, io e te su strade diverse, ma ora adesso, non perdiamoci nessun
tramonto, poiché nessuno mai potrà dividere le nostre mani intrecciate in
questa notte vestita d’azzurro che cade sul nostro mondo.
Quel giorno che ti
dissi – t’amo- il sole stava tramontando, rosso Pompei al tramonto; la tua
immagine mi ricordò che il tempo è breve, non c’è più tempo … devo, ho bisogno
di amarti Blanca! E’ emozione il tramonto negli occhi tuoi, intrigante che sia,
ma ancor più mi emoziona, quel rosso disperato che colora gli occhi miei ove il
mistero del nostro amore si inabissa. Amo quella luce bella e diversa,
illusione di uno spazio arbitrario ove risiedo, timore d’una distanza che a un
tratto svanisce, quando ne percepisci il significato del sogno, quando
scopriamo di sognare con quel – ti amo – che ci diciamo!
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