Dire la verità una volta per tutte
Di Vincenzo Calafiore
28 Ottobre 2020-10-27
Questo è un viaggio nella
memoria della Storia, quella vera, e non certo quella a – piacere –
quest’ultima è un’accozzaglia di simboli:
Mazzini, Garibaldi, Cavour,da avamposto di follia, a cui fanno seguito
degli inveterati luoghi comuni sugli italiani del Sud ,bollati definitivamente:
meridionali, terroni.
E’ questo un brevissimo
percorso sugli avvenimenti di come è avvenuta la tanto magnificata Unità
d’Italia.
Questi eventi le attuali
generazioni, né quelle che verranno li troveranno mai sui libri di Storia,
perché non è una bella Storia, è Vergogna, ecco perché i nostri ragazzi non la
leggeranno mai sui libri di Storia.
Tutta la verità sta nel fatto
che il Sud di allora, venne derubato e svuotato di tutto a favore del Nord, questo è il motivo, no l’Unità
d’Italia.
Ora chiaramente scrivere di
queste cose è da stupidi, non serve certo a risolvere i grandi problemi del
Sud, ma potrebbe servire affinché la dignità di un magnifico popolo sia sempre
salvaguardata.
Ricordo che molti anni fa,
quando cominciai a leggere la storia vera dell’Unità d’Italia fu una scoperta
amara e sconvolgente, è stato come compiere
un viaggio alle vere radici di un Paese che ha fatto diventare “ meridionali ”
tutte quelle popolazioni che vivono nel Sud, cosa che è rimasta addosso dalla breccia di
Porta Pia a oggi, quell’ orrendo “ terroni “, prima con disprezzo, poi via via
nel tempo maccheronico, però rimane sempre quella invisibile ma esistente
distinzione Nord- Sud.
Rimane il fatto che quello
che hanno compiuto i “ Piemontesi “ nel Sud è uguale a quello che fecero i
tedeschi a Marzabotto molto tempo dopo, ma non solo una volta, tante volte, per
anni.
Cancellarono per sempre molti
paesi, con le famigerate operazioni di “ antiterrorismo”, uguale ai Marines in
Irak.
I Piemontesi non si
limitarono solo a questo, compirono delle atroci rappresaglie, si concessero
pure il lusso di stuprare le donne meridionali… si assunsero anche il diritto
di saccheggio, praticarono la tortura come hanno fatto i Marines ad Abu Grhaib.
Incarcerarono senza accusa e
senza condanna in grandi campi ci concentramento.
Queste cose sui libri di
storia i nostri ragazzi non le troveranno mai, come non le ho trovate io, come
non troveranno la verità e cioè che “ l’occupazione del Regno delle Due Sicilie
“ fosse stata decisa e progettata, protetta, da Inghilterra, Francia, e
finanziata dalla massoneria.
Non sapranno che il Regno
delle Due Sicilie, era uno dei paesi più industrializzati al mondo, che stavamo
no bene ma benissimo nel Regno dei Borboni, prima di cadere nell’inferno dei
piemontesi.
Per occupare il Sud ci
vollero orribili rappresaglie, stragi, anni di combattimenti, leggi speciali,
stati di assedio, e infine i famigerati Lager.
Hanno dovuto studiare il
francese, per apprendere di essere – Italiani –
“ Le Royaume d’Italie est
aujourd’hui un fait “ annunciò Cavour al Senato.
I nostri ragazzi non sapranno
mai delle fossi comuni nascoste dei morti trucidati ( furono trovati duemila
cadaveri di borbonici orribilmente mutilati, su questo è calto il silenzio
della storiografia di stato.
Pontelandolfo ( Campania ) e
Casalduni in cui, alla sollevazione contro i soldati piemontesi, corrispose la
più feroce rappresaglia mai compiuta in Italia, in tempi moderni, nazisti compresi.
Pontelandolfo , cinquemila
abitanti nel 1860 il mandato fu chiaro: distruggere un paese in un giorno solo:
ognuno doveva ammazzarne dieci … e fu la mattanza.
Quando l’Italia fu unita, il
Piemonte era pieno di debiti, il Regno delle Due Sicilie pieno di soldi.
In poche parole
l’impoverimento del Meridione fu la ricchezza del Nord, questa fu la ragione
dell’Unità d’Italia!!
Pier Carlo Boggio, deputato
cavouriano, nel 1859 scrisse con chiarezza: O la guerra o la bancarotta. Ecco
perché dopo la guerra si fece cassa comune con i soldi del Sud si pagarono i
debiti del Nord, al tesoro circolante dell’Italia unita, il Regno delle Due
Sicilie contribuì con il 60% dei soldi.
La costruzione “ minorità “
dei meridionali va avanti dopo l’Unità e
anche dopo il Fascismo e la seconda guerra mondiale.
Ma la verità imperante è che
il divario Nord-Sud è stato scientificamente costruito e si ha l’interesse a
mantenerlo tuttora.
Oggi, ancora oggi il futuro
del Sud è indecifrabile, da qualsiasi
parte ci si muova, si arriva sempre allo stesso punto, quello dove il filo il filo della Storia fu reciso ed è lì che
bisogna riannodarlo
Mai verrà detta la verità sui
libri di storia, mai ci sarà pace e Unità.
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