Senza fretta
Vincenzo Calafiore
22 Marzo 2025 Udine
“ Innamorati di chi non ha fretta, di chi sa
aspettarti, per avere il piacere di parlare con te.
Innamorati di chi non vede l’ora di incontrarti per
avere un tuo bacio. Innamorati della sua poesia, della sua maniera di guardare
il mondo, ma soprattutto innamorati di chi ti racconta il mare, perché in
questa persona c’è l’infinito.
Innamorati!
Innamorati della persona che sa farsi carico delle
tue paure, dei tuoi mostri.
Innamorati di chi sa aspettarti.
Tu, innamorati dei suoi gesti, più che delle parole;
delle sue attenzioni, dei suoi silenzi, della maniera di guardarti. “
Io lo so che un giorno ti incontrerò e ti abbraccerò, ti abbraccerò così forte da farti male; ti abbraccerò per tutte le volte che ti ho attesa inutilmente, per le notti passate a immaginarti chissà dove e con chi, ma soprattutto ti abbraccerò perché ti amo, ti ho sempre amata.
Se avessi avuto più attenzione, avresti capito dalla mia maniera di guardarti di quanto ti amassi.
Ho sempre avuto la voglia e il desiderio di guardare gli occhi tuoi, di tenerli per sempre custoditi in me.
Lo hai sempre saputo, mi piace conoscere bene, quasi a memoria la persona, come le poesie che studiavo a scuola.
Significa amare questa persona col ritmo della poesia, strofa dopo strofa, amare il ritmo che le appartiene.
Dunque la poesia, come la persona, i suoi ritmi, le sue aree, i suoi misteri, la sua dolcezza e quindi
unire i battiti del suo cuore col mio, farsi prendere dai ritmi del cuore, più che dalla realtà, questa è meschina, marcia, orrenda … la realtà è l’orrendo pasto del tempo, e in amore non c’è il tempo, non esiste il tempo.
Ecco questo significa conoscere la persona a memoria come una dolce poesia, perché come tutte le poesie emozionano, commuovono, si imparano a memoria, ma mai si potranno capire fino in fondo, perché non appartiene, non è stata scritta.
Il tramonto.
“ per quanto dolce sia, per quanto bello potrà
essere, il tramonto è la fine di un qualcosa. Guardandolo
ci si rende conto che tutto ha inizio e tutto ha
fine. Il mio tramonto l’ho visto negli occhi tuoi. “
Continuerò a sognarti, a guardarti con i miei occhi, come fosse la prima volta nella mia vita che ti ho veduta, come fosse la prima volta che mi innamoro, ti guarderò con questi occhi perché è l’unico modo per dirti quanto ti amo.
La mia paura.
La paura di perderti e del rimpianto è una presenza silenziosa, si muove nell’ombra, mi aggredisce, mi fa pensare a quel tempo perduto senza poterti amare.
Mi fa pensare che sono stato sempre qui senza mai essere visto, proprio perché ero sempre lì; ma nulla resta per sempre ed è questo a essere stato sottovalutato, come se fossimo immortali, mentre in realtà non lo saremo mai.
E siamo lontani, lontanissimi, eppure non ci sentiamo soli, perché ci tenevamo in mente, e il pensiero non molla mai!
Forse la verità è questa: noi due ci cercavamo molto più di quanto noi stessi pensassimo. Ma abbiamo preso due strade diverse senza avere la possibilità di incontrarci. Forse tu come me non avresti fatto quella strada, ma l’hai fatta.
E ora posso dirti che la tenerezza e l’intimità che provavo e provo per te è una fortissima emozione ancora che nella mia vita non avevo mai provato, ma che c’è, dimmi se questo non è amore!
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