IL SILENZIO,
DOPO
Di Vincenzo Calafiore
Se noi oggi siamo nel terrore di prendere un aereo, o
di andare in metropolitana, insomma in qualsiasi luogo ad alta frequentazione è
grazie ai nuovi eroi che al posto delle armi usano matite colorate e inchiostri
di china. Sono tutti coloro che fanno satira i nostri fantastici e mitici “
eroi “. E’ grazie anche a loro se la storia dell’uomo oggi non si è smentita;
storia che ha lasciato da sempre impronte di invasioni, carneficine, massacri,
e di rovine e continua a scriversi con i molti olocausti sparsi ovunque su
questo pianeta.
Qualcuno ebbe a scrivere:
“
Dicono che la terribile guerra è finita. Ma qui non ci sono segni di pace: c’è
solo odio e violenza. Questo abbiamo imparato dalla guerra ... Viviamo come
animali, strappando l’erba coi denti ... Molti dicono che qui non c’è Dio “
E’
in nome di Dio ( un grande sacrilegio ) che sono state compiute invasioni,
guerre di religione. Le guerre di religione sono state una serie di conflitti combattuti
in Europa dalla fine del conflitto tra Francia e Spagna conclusosi con
la Pace di
Cateau-Cambrésis nel 1559 fino alla
conclusione della “Guerra dei
trent'anni (1618-1648)” . Gli scontri militari, politici, civili che si
susseguirono dopo la spaccatura confessionale avvenuta a seguito della Riforma
protestante (1517-1555) e dello Scisma anglicano (1534), avevano come
causa scatenante il fattore religioso divenuto diffusa ideologia estremizzante e motivo di accesa
intolleranza anche negli strati più bassi della popolazione europea. Le
istituzioni politiche temporali ed ecclesiastiche si schierarono nei campi
contrapposti del protestantesimo e del cattolicesimo non solo per convinzioni religiose ma anche,
più frequentemente, per consolidare il loro potere secondo i loro progetti
politici…… etc etc !!
Dunque la colonna sonora del nostro “film” non è mai
cambiata continua sulle note dell’ipocrisia, dell’ingerenza, degli interessi
economici e di tante altre immondizie celate abilmente, e continua a essere
motivo di scontro, quanti morti! Noi, caro “Charlie Hebdo”, giornale satirico francese,
ti ringraziamo di aver superato il limite del buonsenso arrivando al bagno di
sangue, alle “allerte” poi; la verità è che non si può nella maniera più
assoluta andare a prendere per i fondelli nessuno, nascondendosi dietro l’egida
della libertà di stampa e di pensiero e se proprio satira si debba fare la si
faccia riferita a personaggi di casa propria. Il massacro di Parigi si poteva
evitare se solo si fosse prestato più attenzione al buon senso e non al numero
delle tirature, da notare che subito dopo quel bagno di sangue, e di matite, di
striscioni inneggianti alla libertà di stampa, ( la bugia più grande), di
pianti in presa diretta, si è parlato di milioni di copie vendute, e si è
continuato a rintuzzare alla stessa maniera, il mondo musulmano. Dove sta il
senso? E’ evidente che la politica europea e quella anglosassone esportata in
Medio Oriente è stata un fallimento totale, basti guardare i massacri che si
sono succeduti alla partenza degli occupanti; è sotto gli occhi di tutti la
paura di attentati…. (Se qualcuno potesse spiegarmi il senso di quelle vignette
agli occhi di tanti offensive….!). Forse sarebbe stato meglio lasciare certe dittature
al loro posto, come dire mai mettere il naso in casa d’altri!!! Ora grazie a
questo giornale satirico ci siamo cacciati dolenti o volenti in un bel
pasticcio è come trovarsi in un luogo infestato dai cobra. Dobbiamo fare i
conti con la paura di essere colpiti in qualsiasi momento da un feroce
estremismo, grazie Charlie Hebdo! Ci mancava proprio questa drenalina. La
verità è che forse sarà bene smetterla di prendere per il culo, coloro che
professano altre religioni o di rompere le palle per qualche copia in più, perché di questo si
tratta!
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