PIU’ CI PENSO E PIU’
MI VIEN DA PIANGERE
Di Vincenzo Calafiore
Ci sarà un giorno in
cui al mattino con la speranza in cuore risvegliandoti spererai di trovare qualcosa di diverso,o ti
allontanerai da tutto e per disintossicarti spegnerai la tv e la radio. Spererai
facendo ritorno alla quotidianità in
qualcosa di diverso o di nuovo: nulla sarà cambiato nella realtà, ritroverai le
cose di sempre, più peggiorate di come le avevi lasciate prima.
E’ sempre la stessa minestra riscaldata.
Quel che senti nell’aria non sono voci ma è un coro a due
voci, che intonati cantano la stessa melodia, ma a saperle ascoltare bene ti dicono cose
diverse. Dunque da una parte si grida al rinnovamento, alla ripresa economica,
alle nuove assunzioni etc etc etc dall’altra parte l’esatto contrario.
Allora dove sta la verità?
Sta alla in quelle cifre che parlano di “ fame “ di povertà
e di miseria, di gente senza lavoro, di sfruttamento.
Però ci sono anche quei disperati che fuggono da un inferno
per raggiungerci e anche loro andranno ad aggiungersi alla lunga lista, faranno
parte di quelle cifre di cui sopra …. Mentre i nostri amici sonnecchiano!
Ci sono troppe cose che non vanno bene e per una miserevole
cosa risolta ne rimangono altre mille aperte senza alcuna soluzione
all’orizzonte.
Pare che questa sorta di “ malinconia” che ci ha colpiti noi
non si riesca a levarcela di torno…. Ma che sia colpa della politica in
generis? Ma no, che sciocchezza sarà mai questa! Loro hanno fatto, e fanno di
tutto per noi, poveri si ammazzano di fatica per studiare come meglio potercela
per l’ennesima volta, e chissà quante altre volte, mettercela in quel posto.
Si sono comprati pure i minifrigo ….. ma dai poverini
qualche sfizio se lo devono pure levare, dopo tutto, no?
Ma non dovevano ridursi gli stipendi?
Non avrebbero dovuto alzare le soglie di sbarramento?
Non avrebbero dovuto cominciare a fare qualche sacrificio
anche loro?
Non avrebbero dovuto……….. solo parole!
Insomma in questo paese dei - si - che in realtà sono dei- no - non riusciamo
proprio a far rispettare a tutta questa gente le volontà del defunto popolo
italiano.
E noi? Be noi siamo sempre su due fronti, impegnati in una
guerra all’insulto da trent’anni; si può essere più stupidi?
Ma lo sai d’essere parte e dipendente di quel popolo di
truffaldini che “ magna, magna” non ti hanno lasciato niente se non un sacco di
pulci e di cambiali che si troveranno a pagare anche i tuoi buoni spermatozoi
quasi morti?
C’è una cosa che non sopporto più ed è l’umiliazione e la
beffa a cui siamo in gran parte
sottoposti. Mi fermo qui anche se di secchiate marroni da scoprire ce ne
sarebbero a grande quantità, mi fermo qui perché mi viene da rimettere, perché
non mi sento protetto ma sfruttato da questo stato, perché provo vergogna e
rifiuto di vedere sempre le stesse facce incipriate, in televisione, sono nauseato
da tutte quelle trasmissioni da cui s’ode per ore e ore solo che un languido
bla bla bla ….. intanto la barca imbarca acqua da tempo e non ci sono secchi
per gettarla in mare!!
Mentre “ loro” chi se ne frega! Coi stipendi che hanno, con quel che
rubano, coi privilegi che hanno…… ma dai, non incazziamoci “ste cose” ce le meritiamo tutte!
E sai perché? Perché siamo buoni solo a lamentarci e loro lo
sanno!!
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