venerdì 11 ottobre 2024



 punto di non ritorno

Di Vincenzo Calafiore
C'era il bisogno e la voglia di andare oltre, perché nel mio cuore capisco quella misteriosa attrazione di vedere il mare, abitarlo o arrotolarsi i pantaloni fino alle ginocchia e le scarpe al collo, camminando sulla riva sempre con un occhio solo. a questo immenso sempre in movimento, sempre in cambiamento.
Abbiamo avuto una notte con Don Nicola, prete già molto avanti negli anni, questo mare, così misteriosamente attraente e affascinante; Forse mi sbagliavo, l'ho definita arbitrariamente: l'Anima di Dio.
Ora, in questa nuova era, sobrio e felice, ormai consapevole che il “punto di non ritorno” è ormai passato da tempo, ho il mio tempo con il movimento del respiro lento capace di farmi impazzire come una palla in ogni direzione. ma riconducono al grande vecchio: il mare!
Siediti davanti al mare e ti ritroverai incantato agli occhi di Dio.
L'amore è, o dovrebbe essere, il movimento perpetuo di questo immenso e invece non è così, come se tutto dovesse necessariamente cadere nell'amarezza e nell'odio, di cui nella nostra miserabile quotidianità siamo costretti ad assistere magari nonostante il nostro disaccordo. È giunto il momento di affrontare il dolore di quelle morti commesse in nome di qualcosa che somiglia molto al satanismo.
Mentre la luce sopra l'orizzonte apre un cielo indefinito, alla ricerca nella mia anima di quei sentimenti che risiedono che mi hanno portato a questo momento, è la saggezza e la conoscenza dell'amore di tutto ciò che si muove e respira, è l'uomo sì che mai cessa di sorprendere anche con le sue immense capacità spirituali e animali. Uomini con sangue sulle mani di altri uomini e donne e sono disegnati come se fossero animali, così buoni da essere violentati o peggio ancora usati come moneta o mezzo di profitto...queste sono le cose che mi chiedo su cosa non vedere ' viene risposto. Se io stesso guardassi quell'uomo in questo modo, mi ucciderebbero.
Per fortuna no, non è la stessa cosa, non è grigio, è tutta oscurità, ce ne sono ancora di buoni e questo deve essere per sopraffare il male oscuro di questo immenso formicaio impazzito.
C'è ancora l'amore, c'è la vita, entrambe solo due, che scaldano e ti fanno stare bene. Allora quando ci penso mi sembra che mi impazzisca il cuore, e la voglia di vivere e queste sono le cose che ogni mattina indosso... .. e penso che una volta, quando mi perdevo nei vicoli bui dei bordelli Frequento esistenze opache e oscuri scantinati, bestemmiando e accoppiando come un animale con tutte le donne della mia stessa specie.
Camminando lungo una strada sterrata in mezzo a campi vuoti, mi sono imbattuto in una piccola chiesa con le porte aperte sono entrato ed era piena di passeri stranamente non tutto volava via; All'interno non c'era nulla, c'è un'immagine sacra, ma solo un piccolo altare di marmo che somigliava sia ad un tavolo che ad una piccola croce di legno appesa al muro. Lì sono rimasto non so quanto tempo, ma quello che so e che quando ho ripreso la via del ritorno non era più la stessa in quanto ho sentito per la prima volta nel mio cuore il dolore della felicità, la dolce musica, l'ascolto ad esso mi fece il segno della croce Lo faccio ancora tutto il tempo o nei momenti peggiori in cui navigo oltre il punto di non ritorno ormai passato da tempo, questa è la vita, amore?
Potrebbe essere un'immagine in bianco e nero raffigurante 1 persona e strada


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