martedì 7 agosto 2012

L’eleganza dei parlamentari mentre gli italiani soffrono

4 agosto 2012
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Nel corso dei vari TG  non ascolto le notizie, tanto è un bollettino di guerra; né mi interesso delle notizie riguardanti la UE ma neanche quelle di casa nostra, tanto a cosa mi servirebbero, per essere informato e di che? Guardo invece sfilare l’eleganza dei “nostri parlamentari”, avvocati,notai, giannizzeri in genere. Non hanno mai indosso lo stesso vestito, la stessa camicia o cravatta. Denti bianchi e sani tutti, profumati e freschi! Insomma sono tutti dal portaborse fino alla cima della piramide, tirati a lucido. Li guardo e penso: quanto potranno costare un vestito ed un paio di scarpe, la camicia e la cravatta di un elemento del genere? Sicuramente più dello stipendio di un poveraccio d’operaio, con la differenza che quest’ultimo deve pagare tutto e dovrebbe mangiare e curarsi e vivere con la certezza di non arrivare a fine mese. Questa è la notizia: il costo dell’armadio del nostro amato e stimato, ministro,onorevole. Ho scoperto l’acqua calda…. Può darsi, ma sarà proprio così? Ma ci pensate? Io ad esempio non mi vergogno a confessare che l’unico vestito che ho nell’armadio è quello del mio matrimonio tenuto a ricordo, il resto è tutta roba di cui il costo non supera i 15,00 euro. E poi tutti quei capi di vestiario dove andranno a finire? Alla Caritas proprio no, forse le loro Signore li regaleranno alla cerchia di amicizie strette…. Fortunati i loro amici! Sentite, ministri! Per caso uno di voi indossa una taglia 52 drop 4R? Io vi farò conoscere il mio indirizzo…. Almeno vestirò elegante pure io …  ah le scarpe… io calzo il 41! Mandatemeli pure io non mi offendo, grazie. Ma vi pare che sia giusto e morale? Durante questi 56 giorni di governo, Hollande ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’ asta, noi italiani invece ancora ci stiamo pensando su, non per venderle ma a chi regalarle! E intanto qualche colletto bianco, è stato nominato con un contratto a tempo indeterminato da 650 mila euro al mese! Seicentocinquantamila euro!! Kacchio e che lavoro così rischioso fa, per ricevere uno stipendi etto così? Quante famiglie vivrebbero bene? Ed invece quel misero stipendio è solo suo!! Ma ci sono altri come tanti giornalisti di mia conoscenza doppio-giochisti al’italiana dalla brillante carriera. Non v’è trasmissione televisiva di approfondimento che non li veda in prima fila a pontificare ovvietà che pure i bambini conoscono… a pagamento ovviamente e senza chiedersi a quale libro matricola appartenga. Ogni sera saltano da La 7 a Canale 5 che sembrano Bubka, ricevendo soldi da Berlusconi e da De Benedetti, mentre di giorno dal Giornale a la Repubblica… e i loro articoli parlano di conseguenza…Ma non vi rammenta una canzone della Patty Pravo, – Oggi qua…. Domani la…. – ? Che fessi siamo! Vedete cari collega, ora vi spiego una cosa perchè è evidente che siete troppo di parte per capirla… Se si torna alla lira, è chiaro che per l’Italia debba valere anche il fatto che debbano cambiare tutti gli accordi commerciali europei, per esempio: non essere obbligati a comprare il latte in polvere tedesco per i nostri fabbisogni ma, dare la possibilità agli italiani di bere liberamente il latte italiano, comprato con le lire italiane, dagli allevatori italiani, senza che questi abbiano da preoccuparsi delle multe europee…; oppure:il Signor Monti, non avrebbe dovuto dare 2.5 miliardi di euro per pagare gli interessi a strozzo della BCE che ci ha rimpizzati di carta straccia…. e potrei continuare all’infinito. Certo, proprio voi guadagnereste molto meno, senza il foraggiamento ….. rivogliamo l’Italia sovrana e degli italiani. E’ chiara la cosa? Parafrasando Totò: “Popolo Italiano Lei è un imbecille, s’informi…!!!”

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