domenica 30 luglio 2023

 

Da “ Il Ladro di Coriandoli “

Dialogo tra Amos e Sfera la lucciola

Vincenzo Calafiore

 

“ campanule bianche odorose come cornamuse suonano al vento, e nuvole bianche di profumato sambuco, in questa notte stellata, le nuvole si preparano ad accogliere la luna e rimarranno come un lungo velo di sposa fino al mattino.

Tu, Sfera, te ne stai lì ad ascoltarmi da quei soffici petali di viole  mentre illumini il buio.

Non chiederti il perché io sia qui, è che non voglio vivere in quel mondo da cui fuggo, lì non c’è posto per quelli come.

Lì si vive senza sapere cosa significhi – vivere –

Si ama o si pensa di amare senza sapere cosa significhi –Amare – E’ un verbo coniugato a memoria, recitato il giusto tempo dell’incanto ….. quanto duri poi questo dipende tutto da come gli interpreti si muovono sulla scena.

Non è giusto, non è umano elemosinare amore!

Qui non accade, ma dall’altra parte è una cosa normale elemosinare amore!

Quella cosa di cui non conosciamo niente e per trovarlo ci mettiamo in cammino, attraversiamo mari e quando lo troviamo non siamo capaci di riconoscerlo, tanto siamo biechi e ciechi! “

venerdì 28 luglio 2023

 

Credo di poterti amare

amarti con tutti i miei anni e i loro segni sulla pelle.

Che a guardarli bene non sono che stelle cadute,

polvere di stelle sulla pelle.

Credo di poterti amare se solo

Tu mi guardassi con altri occhi

proverò ad amarti, ti amerò,

proverò a darti felicità!

                                      Calafiore Vincenzo

  

mercoledì 26 luglio 2023


 

Di niente, il mare

 

Di Vincenzo Calafiore

“ ….. qualcuno per salvarsi

si rifugia in un libro; Cuore è quello

che mi porto dietro io. Mi tiene

compagnia facendomi sentire meno a disagio

in questo mondo a caduta libera nel vuoto,

tra maschere sconosciute.

Mi chiedo a cosa serve indossarle, se poi

dietro ad esse tutti sono infelici …. ! “

( Tratto da: Il Ladro di Coriandoli )

 

                                                       Vincenzo Calafiore

 

 

Il vento leggero questa notte accarezza la pelle …  provoca piacevoli brividi come fossero carezze. Il profumo della notte nella stanza rievoca vecchi ricordi di Beirut.

La luna brilla, ed è esattamente al centro di un cielo di una finestra spalancata sopra i tetti delle case; lo stesso cielo stellato di allora da una finestra a Beirut. Come ogni sera la luna mi tiene compagnia nell'oscurità illuminando il cielo col suo pallore. Si sentono frusciare le foglie  ed è una musica  che accoglie i miei pensieri. Una ad una si sono spente le luci, la città dorme …. La magia può iniziare, è l’ora propizia dei sogni !

Sul mio piccolo mondo è calata la magia, la notte prende la forma voluta dalle parole che ora scivolano silenziose su questo foglio …. le mie confessioni al buio, nel lungo respiro divino di una notte buona per navigare lontano.

Tutto tace, la vita sembra fermarsi, tutto è sospeso un respiro magico.

L'ho amata, davvero Jasmeen   

Cosa posso dirti luna : Lei era bella, fantastica sempre con quel sorriso perso in qualche ricordo.

Quanto l’hai amata ? Molto.

 Dio, se era bella! Ogni giorno mi svegliavo accanto a una donna diversa, ora imbronciata o impacciata. Una volta esuberante, l'altra timida. Era mille donne in una. Il profumo della sua pelle però era il suo, inconfondibile. Questo era la mia unica certezza che mi rimaneva quando andava via. Era il profumo della mia vita, del mio saperla amare, aspettare. Sorrideva e mi portava lontano, con quel sorriso. Perché  quando sorrideva io non capivo più nulla ... Non capivo più nulla. Non sapevo più parlare né pensare. Niente, zero, esisteva solo lei. Era magia …. A volte si perdeva a guardare un fiore o un ruscello tra i campi … solo un bacio la faceva tornare in sé.

 A volte di notte la sentivo piangere, la stringevo forte in un abbraccio e li si addormentava, li rimaneva a sognare.

Era davvero bella quel giorno dentro quel suo vestito, davanti ai miei occhi…

Dove andrai adesso Jasmeen!

Via, vado via, vado a sognare qualcosa da un’altra parte… !

Mentre la terra la copriva.

Aveva un sorriso che lasciava senza fiato,  Dio, se l’ho amata! , e amandola ho amato tutte le donne che erano in lei. Avrà ancora quel suo profumo e quel suo sorriso addosso, quando la ritroverò in qualche sogno un giorno l’altro.

C’è che mi sono sentito sfiorare dalle sue mani, e dal suo sorriso la cosa più bella vissuta in quella terra di mezzo che sono i sogni.

C’è nell’aria il suo profumo, l’essenza di una storia d’amore, la chiave di un mondo che appartiene solo a noi…..

Ricordo tutte le notti passate in riva al mare a parlare, i tramonti visti dagli occhi socchiusi in un bacio, bello come un si!

 

 

 

 

 

sabato 22 luglio 2023


 

Abbi cura di te

 

Di Vincenzo Calafiore

22 Luglio 2023 Udine

( Tratto da “ Il Ladro di Coriandoli )

 

Amos  alla sorgente parla con

la sua immagine riflessa sull’acqua

 

Fra tutte quelle cose che hai in un luogo che mai vedrò, chissà forse un giorno troverai qualcosa di mio, un passaggio temporaneo nella tua vita.

Ieri notte mi sono sentito sfiorare dalle tue mani, ed è stato un repentino risveglio in piena notte, non mi rimase altro che ripensare alla nostra lunga storia d’amore.

Certo non ti avrei mai chiesto di amarmi per una vita intera, probabilmente il tuo amore si sarebbe consumato piano piano, un po’ alla volta fino a restare niente.

Forse qualcosa di me ti è rimasto dentro, non potrai mai cancellare il ricordo, il mio ricordo, non potrai mai cancellare il mio amore e tutte le volte che ci siamo detti “ Ti Amo” , i baci, gli abbracci, le lunghe traversate dell’anima in piena notte in riva a un mare nero che metteva addosso paura e soggezione, illuminati dalla lanterna pallida della luna.

Non potrai mai dimenticarmi, come non potrò mai farlo io!

Tu sarai sempre nei miei pensieri, il mio primo ed unico amore, la donna più bella che io abbia mai amato e che sempre amerò anche se te ne sei andata via.

I primi anni sono stati terribili, come lo è stato lasciarti andare via, terribile non sentire più la tua voce, non poterti chiamare, baciare, stringerti.

Ricordo ancora quando i nostri occhi si sono stregati in quel bagno di notte alla sorgente.

Quando ti ho conosciuta non potevo sapere cosa saremmo stati, non sapevo cosa l’amore ci avrebbe riservato, dove ci avrebbe portati.

Quando ti ho conosciuta ho lottato contro le mie paure, ho lottato contro me stesso. Ho sempre pensato che tu fossi solo che un sogno e i sogni al mattino vanno via… tu te ne sei andata via come fanno i sogni.

Io e te esistiamo ovunque!

Io esisto ovunque….

Tu resta, resta sempre , non lasciarmi andare via, perché l’amore non si sceglie, ci sceglie.

Arriva all’improvviso quando meno l’aspetti, arriva e cambia la vita, cambia tutto.

E’ un medicamento dell’anima, guarisce le sue ferite, libera la vita che abbiamo tenuta incatenata.

L’ amare è l’unica maniera che possiamo avere per sprigionare, liberare, tutto quello che di divino è in noi!!

Quando ti ho conosciuta non sapevo che l’amore fosse un miracolo e che quel miracolo per me fossi per sempre Tu!

 

 

giovedì 13 luglio 2023


Amami se hai coraggio

Di Vincenzo Calafiore

14 Luglio 2023 Udine Italy


“ Sei bellissima “ !

Te l’ho mai detto?

Si in qualche modo te l’ho detto, forse come sono fatto io nella maniera più strana, e che quando mi fermo a guardarti non ricordo quello che stavo per dirti … alla fine poi, tu lo sai, le parole non contano poi così tanto.

L’amore il più delle volte toglie il fiato, fa dimenticare le parole, è la fantasia, è il desiderio nascosto.

Sei bellissima!

Quando mi fai sognare mentre ti guardo addormentata tra le mie braccia,

quando allunghi le mani per cercarmi,

quando respiri,

quando mi chiedi di darti un bacio,

Sei bellissima!

Quando mi dici che appartengo solo a te,

quando mi dici che sono speciale.

Sei bellissima, perché esisti nella mia anima.

Io ti ho amata già nell’altra vita, ti ho amata mille volte almeno, e mi innamorerò di te ogni volta che i miei occhi incontreranno i tuoi.

A volte ho paura di non essere capace di viverti ! Ma io lo so che ti amo.

E allora amami se hai coraggio! Prendiamoci per mano e andiamo, andiamocene via ovunque, dove tu vorrai.

Amarti è una cosa bellissima inevitabile come un destino, una cosa di cui non posso fare a meno.

E ti amo! Lo so, perché tutte le volte che vai via mi si spezza il cuore, sento la tristezza aggredirmi, ti amo perché sei la mia vita!

Ti amo quando mi svegli con un bacio quando premi le tue labbra forte sulle mie per svegliarmi.

Ti amo perché ho saputo rimanere nella tua vita.

Ci vuole coraggio per restare, un coraggio che arriva dal cuore, che mi fa leone per difenderti dalle brutture di questa vita.

HO BISOGNO DI SAPERE CHE MI AMI

Ho bisogno che me lo dica sempre, perché quelli come me ne hanno un gran bisogno per sentirsi vivi, per sentirsi vero.

Ho bisogno di te, del tuo amore, del tuo sorriso, ho bisogno che tu mi dica che sono solo tuo!

Io ti ho amata già altre mille volte almeno!

Ti amo perché sei unica.


mercoledì 12 luglio 2023


 

L’amore nella distanza

 

 

 

Di Vincenzo Calafiore

13 Luglio 2023 Udine

La mia lunga notte ruffiana e di tante immaginazioni finisce ai lembi di desideri intrappolati in quel buio davanti agli occhi, si spengono i dialoghi interrotti e ripresi senza tregua con le figure sfuggenti, e sagome contorte che scorrendo sulle pareti lasciano cadere altri incisi che preparano la mia partecipazione ad altri sogni con un intreccio serrato e aperto a molte voci dell’anima, come amanti in queste ore accorciamo le distanze che separano.

E’ una follia amare così, me lo dico sempre, eppure sono qui perso in quell’invisibile di te accanto, dentro di me. E’ una follia!

Non so cosa sia la follia, potrebbe essere tutto o niente, potrebbe essere amore o semplicemente incoscienza.

Potrebbe essere una condizione umana, è in noi, esiste come esiste la ragione, come esiste l’esistenza!

Strabica per la cecità di alcune plafoniere, la luce al neon del sottopasso della stazione ferroviaria marittima, muove le sagome dei passanti nella penombra.

Sulla strada che scende al mare, infuria il torrido caldo di luglio, così le notti, stritolate da un’atmosfera pesante, mostrano desideri fantasmi arenati nella calura, come mosche incollate sulla carta moschicida pendente dal lampadario …..

Un che di smarrimento, di freddo, avvelena la vista di un’immaginazione fugace bella è irraggiungibile, così dolce e serena ogni volta che ho incontrato i suoi occhi, nelle didascalie di pensieri svaporati sulle pareti di una squallida stanza senza amore.

Cosa farsene di un amore così, e a cosa potrebbe servire ?

Se non a rimanere prigioniero di un agonizzante amore.

Lo spazio che separa, le ore azzerate  somigliano alla deludente realtà del ritrovarsi comunque solo, ed è poi alla fine trovarsi dentro a un gioco di cui non si conoscono le regole; a prevalere è un’aria strana, piena di disagio, in cui il vero e il sognato si mescolano facendo emergere tra chiaroscuri, sentimenti che immancabilmente portano lontano.

Non è così che si vive, appeso a un sogno, a delle immaginazioni che come fantasmi animano la notte; per vivere mi lascerei portare via lontano .

Portami via ora adesso.

E penso a un messaggio in bottiglia che si lascia portare via da un mare che diventa sempre più grande, sempre più oceano; va via, galleggiando, sollevato in cielo dalle onde, e poi giù travolto dalla furia delle onde che lo rimbalzano da un mare all’altro fino a quando una mano raccoglierà quella bottiglia.

Penso a una notte in cui ci saranno delle mani che vorranno stringermi, mani capaci di carezze!

 

 

martedì 4 luglio 2023


 

Charmaine

 

 

Di Vincenzo Calafiore

04 Luglio 2023 Udine



  …. ecco, vedi ti regalo la mia vita

dopo le tempeste, le sconfitte.

Ora vittoriosa, lavata, smarrita

in questo mondo annegato. “

                                    Vincenzo Calafiore

 

I ricordi sono come quei pezzi di vetro colorati sulla spiaggia che riluccicano solo bagnati dal mare, come pezzo di cuore tu torni a vivere, non sei mai andata via, non ti ho lasciata andare via, perché tu sei quel mio pezzo di vita infinito.

Ho amato i tuoi occhi quando mi sorridevano, così le tue labbra ogni istante, i tuoi capelli e come li lasciavi cadere sulle spalle. Ho amato  il tuo profumo che mi rimaneva addosso, la tua voce che mi torna ancora adesso in mente.

E’ stata una notte di sogni che a te mi hanno portato con una deriva vissuta profondamente.

Sto pensando a quando ci siamo conosciuti. Era una mattina? Si era dicembre, probabilmente nevicava pure o nevicò qualche giorno più in la, con quella tristezza invernale, il freddo di chi ha bisogno un abbraccio, la pace di una città quasi vuota e solo la tua musica da ascoltare. Ti pensavo e ti vedevo bellissima nei tuoi sogni, ci facevamo compagnia fino a tardi. A parlare, ridere, scherzare … e per me, sei stata tu il regalo migliore che potessi ricevere.

All’inizio pensammo entrambi che fosse uno di quegli incontri casuali, quelli uguali a un ‘come stai’ e ‘di dove sei?’… come si incontra tutta quella gente che va e viene nella nostra vita, senza lasciare tracce di se, un incontro poco sensato, quasi inutile.

Poi piano piano abbiamo capito che non era poi così casuale che due anime si incontrassero anche solo per parlare in quelle mattinate di luglio, arrivare a sera e avere il desiderio di rivederti. Queste due anime, ho pensato si sono incontrate perché son anime gemelle, due anime bellissime che dovrebbero solo amarsi o potersi amare.

Fu che un giorno incontrandoti, accarezzandoti con gli occhi, lasciandoti andare provai un gran dolore, capii che mi ero innamorato di te… Ti facevo capire in tutti i modi quell’amore, te lo facevo sentire, volevo non ci fosse nessun altro rumore a distrarti e allora lo gridavo sempre più forte che ti amavo, come ti amavo ieri, ti amo ugualmente anche adesso dopo tutto questo tempo.

Con sempre più amore ti amo infinitamente principessa mia. Ti amo!

Ho visto che il cielo laggiù toccava il mare e pensai che lo baciasse così come succede a me tutte le volte che ti incontro.

Deve essere così che forse andiamo alla vita… è che non trovo le parole per spiegarlo a chi non ha occhi per guardare una donna come il mare!

Pensai queste cose mentre il mare nei tuoi occhi mi portava via là dove pensavo ci fosse la nostra casa … è che non c’è una casa nostra!

Nonostante ciò ti amerò per sempre, ho cominciato a farlo dal primo giorno che ti ho amata.  Ogni volta che incontro i tuoi occhi mi dai la sicurezza che da un porto a un naufrago. Mi piacciono i tuoi occhi, mi piace tutto di te, sei tutto quello che ho, mi fai vivere, sei la mia vita, anche se tutto questo non lo sai!