domenica 30 luglio 2023

 

Da “ Il Ladro di Coriandoli “

Dialogo tra Amos e Sfera la lucciola

Vincenzo Calafiore

 

“ campanule bianche odorose come cornamuse suonano al vento, e nuvole bianche di profumato sambuco, in questa notte stellata, le nuvole si preparano ad accogliere la luna e rimarranno come un lungo velo di sposa fino al mattino.

Tu, Sfera, te ne stai lì ad ascoltarmi da quei soffici petali di viole  mentre illumini il buio.

Non chiederti il perché io sia qui, è che non voglio vivere in quel mondo da cui fuggo, lì non c’è posto per quelli come.

Lì si vive senza sapere cosa significhi – vivere –

Si ama o si pensa di amare senza sapere cosa significhi –Amare – E’ un verbo coniugato a memoria, recitato il giusto tempo dell’incanto ….. quanto duri poi questo dipende tutto da come gli interpreti si muovono sulla scena.

Non è giusto, non è umano elemosinare amore!

Qui non accade, ma dall’altra parte è una cosa normale elemosinare amore!

Quella cosa di cui non conosciamo niente e per trovarlo ci mettiamo in cammino, attraversiamo mari e quando lo troviamo non siamo capaci di riconoscerlo, tanto siamo biechi e ciechi! “

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