Chissà...
se noi.....
Vincenzo
Calafiore
27
Settembre 2025
Non
è la solitudine in cui cadiamo spesso.
No.
E'
la solitudine con cui si trascorre la notte e ci si sveglia con lei,
cucita
addosso
come un vestito e affrontiamo il giorno, non la facciamo vedere, la
mascheriamo con i finti sorrisi, ai finti rapporti amichevoli, alle
convenevoli relazioni.
Ma
è quella dalla quale si vorrebbe scappare e invece ci si ritrova
soli con noi stessi senza sapere da parte andare, magari poterci
rimanere.
Parlo
della “ solitudine” interiore, tormentosa, quella che ti lascia
nelle pene.
La
solitudine nel combattere lo schifo in cui si sguazza e scoprire nel
contempo tutta la bellezza della vita e chiedersi: perché non l'ho
mai vista così? , poi capisci che la solitudine cambia solamente
nelle forme.
Forse
siamo destinati alla solitudine senza saperlo!
Non
è dato a saperlo, ma sono convinto che le battaglie più grandi le
possiamo vincere, superarle, da soli …. perchè nessuno mai potrà
conoscere e tanto meno comprendere fino in fondo il limo del dolore
in cui stiamo annegando, tanto meno lo potrà comprendere il
provvisorio, la falsità, l'ipocrisia, l'interesse personale, con cui
ogni giorno ci si scontra e fare i conti.
Non
abbiamo mai pensato di guardare la vita nostra con altri occhi e
scopriremmo così quanto in realtà sia meravigliosa.
Se
solo la guardassimo dal dentro!
Eppure
noi affermiamo convintamente di vivere, di avere una bella vita, che
tutto è bene, che non ci manca nulla, che siamo nella condizione di
poter essere felici.
Ma
se siamo felici, perché si continua a uccidere,
perché
si continua ad accumulare ricchezze e scalare il successo, il potere?
Se
siamo così felici, come mai il mondo sta rotolando piano piano al
baratro del terzo conflitto planetario!
Che
ipocriti e stupidi siamo!
Che
ipocriti e illusi siamo verso noi stessi e il resto dell'umanità che
ci circonda!
Eppure
noi ugualmente diciamo: io vivo ! , quando in realtà anneghiamo in
una grande vaghezza in cerca di un luogo in cui fare vita nonostante
le continue minacce alla nostra stessa esistenza; ma qui dove siamo
ormai giunti non si odono più quei canti gregoriani alla pace, c'è
solo uno spettrale silenzio nella fredda luce lunare.
E
l'Amore?
Il
più delle volte cadiamo nell'errore di pensare che l'altro pensi o
abbia i nostri stessi valori; ciò che è scontato per noi per
l'altro potrebbe nono esserlo affatto.
Ognuno
segue la propria visione del – mondo- secondo la propria formazione
culturale, non dare nulla per scontato!
Il
mondo gira follemente, si evolve, muta, in continuazione, mentre io
rimango nella distanza che da tutto questo vertiginoso mi separa, e
cammino piano per avere il tempo di sentire il profumo delle
stagioni...
la
mia mente continua a farlo … insiste a cercare rifugio in quelle
cose che non esistono più.
Seguo
la vita in altre memorie, le chiedo di smetterla di propormi la
fittizia felicità. Continuo a cercare una vita, o quel che resta di
una vita che non mi ha mai conosciuto, scopro nuovi confini e
orizzonti, nuovi mondi in cui poterci vivere, ne ho sentito i
profumi, ho potuto vedere altri mari ancora molto più grandi e
profondi di quelli che ho conosciuto in altre vite passate. Ma so che
è solo pura mia immaginazione, sono sempre qui come un macigno in
mezzo al mare, alle sue tempeste, alle sue secche.
Ma
stranamente avverto addosso a me un profumo mai sentito, un'essenza
sconosciuta che mi ricorda un'esistenza passata zitta zitta nel
nulla, è ora uno scoprire i profumi ovunque, addosso a me...
Come
quando torni a casa e si sente che hai incontrato il mare!