mercoledì 24 settembre 2025


 

L' Amore che non c'è


Vincenzo Calafiore

25 Settembre 2025


E' che a volte, forse per abitudine o per mancata gratitudine nei confronti della stessa vita che non ci si rende conto di quanto miseri e schiavi siamo, sempre a rincorrere il bene per se stessi, per la propria cerchia; non ci si rende conto che il bene, la semplicità della felicità siano a noi vicini ed è proprio da quelle persone trascurate, lasciate in parte senza importanza, quelle che non ti chiedono niente se non di come stai?

Sono quelle persone “ vere” quelle che non si sono lasciate omologare come questo sistema vuole, tutti uguali, tutti uniformati negli abbigliamenti, negli atteggiamenti, nelle visioni delle cose.

Quelle persone che di te non si dimenticano e il loro primo pensiero sei Tu, in ogni luogo, in ogni altrove del mondo, in ogni angolo, svolta, incrocio della vita; che se le chiami lasciano tutto e arrivano fino a te e lo fanno senza aspettarsi nulla, nemmeno un grazie.

Un “ Grazie “ da parte tua, che potresti lasciare spogliandoti dall'inutile che ti sei caricato addosso, almeno cambiare e tornare a essere un po' più umano, più di vita, piuttosto che di vice vita.

Prova ad essere almeno una volta nella tua vita un “ vero “ vivendo più di emozioni che di denaro e cose futili.

Una vita vera fatta di piccole cose e di strade di mare ove rimangono impresse le tue impronte che hanno resistito alle maree, alle peggiori tempeste.

Prova a camminare con i tuoi piedi su quelle strade che vanno dritte tutte nella direzione del cuore, pensando che ad ogni incrocio, ad ogni angolo, ad ogni svolta, di trovare una mano tesa e braccia capaci di cingerti in un abbraccio caldo come un bacio, forte come il cuore, come per dirti senza parole: Io ti amo! Ti amo e ti voglio bene, grazie per essere qui adesso, ora in questo momento così intenso di noi!

Sai, sarebbe bello solo se si realizzasse, ma la verità è che io spero sempre di fare l'incontro più bello della mia vita, incontrare un umano come me con cui scambiarci segni di pace e di speranza e invece mi sono reso conto di essere solo assieme alla mia ombra proiettata da un anale, o dal sole cocente.

E' un'ombra gentile, affabile nel suo essere parte di me, padrona del mio tempo.

Possibile che sia solo?

Possibile che mi trovo a camminare solo su strade piene di automi freddi e calcolatori, guidati e non dal desiderio dell'incontro, ma da un misterioso senso di solitudine fredda e glaciale come la loro vita.

Ma io sono qui, ci sono, e so che hai bisogno di me, perchè sai che ti amo, perchè tu hai bisogno di me, anche se non lo sai.

Per me essere qui adesso è difficile, è stato difficile eppure sono qui nonostante tutto … è perchè ti voglio bene, anche se non lo sai ancora!


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