venerdì 19 dicembre 2025


 









La felicità


Eri dentro me,dolce e benedetta

con un salto ostinato di cascata

che corre come chi sa dove andare

e non ritorna, mentre io sono qui

come un vecchio chiodo, o un albero

mi torni in mente,

mi torna in mente il tuo nome, non rimane

se ne va assieme ai giorni, agli anni,

brucia, e chiede ragione di esistere.

Ho un'età confusa e serva,

bussa alle porte sbagliate, stanca

di essere viandante, cieca e sbalordita

di tessere ancora rime e feroci illusioni.

Gli anni ingannevoli affabulatori

mi spogliarono di tutto

lasciandomi solo un avanzo di cielo!

Vincenzo Calafiore


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