giovedì 4 aprile 2019


Sogni
( Tratto da Blu Oltremare )
Di Vincenzo Calafiore
04 Aprile 2019 Udine

“ Uno scrittore finisce sempre per
svelarsi attraverso i suoi scritti.. “
    Citazione Vincenzo Calafiore
Le parole raccontano, si mettono in fila e seguono i ritmi e le emozioni dell’alcova in cui risiedono. E vanno via al primo soffio di vita lì dove la notte che le ha generate vuole che vadano; così compiono il loro viaggio, nel viaggio di un altrove a volte sconosciuto ugualmente amato,  ancora prima dell’alba.
Le parole raccontano una vita intima e preziosa ancora più grande di quella che è, fino a divenire esse stesse pensiero! Il primo pensiero in un : ti amo!
Non ricordo mai il momento in cui comincio a pensare a lei ma mi sveglio ogni mattina con il suo pensiero ancora dentro gli occhi ancora che cercano luce, ed è lì come se non lo avessi mai abbandonato un solo istante durante la burrasche notturne in cui più volte ho rischiato di annegare.
E’ così che ha inizio ogni mio giorno, così baciando i suoi occhi, perché la voglio mia e solo mia, mordendo le sue labbra ancora col desiderio di ieri.
Guardami! Sono io, quello del mio: ti amo! Ripetuto, sussurrato come fosse una preghiera, te lo dico per confermarti ogni giorno che io ci sarò sempre, che sarò sempre con te e nessuno mai potrà impedirmi di amarti! Ti ricordo come i miei occhi ti videro, eri lì, davanti al mare, dal tuo sguardo capii che mi stavi cercando.
Impossibile non amarti!
Non amarti o non poterti amare è come compiere il mio viaggio senza una gamba!
Oggi anche il tempo invecchia velocemente, passa rapidamente perdendo il senso. In questo luogo privo di poesia e di confini sfumati, valori da ridefinire, coinvolto in guerre vivine e lontane, si vive apparentemente divenendo allo stesso tempo espressione sofferta di questa realtà.
Ma io non sono più giovane e devo fare in fretta e prima che io vada via per sempre devo dirti ancora tante cose, anche se a volte non ho trovato le parole per poterlo fare; voglio dirti che ti amo, che sono pazzo di te! E tu già lo sapevi, mio amore da quando da uno scoglio guardavi il mare, l’hai sempre saputo che quella vita non sarebbe stata la vita che avevi desiderata, quella che hai sempre cercata silenziosamente nel tempo a venire.
Voglio stringerti a me così forte da non lasciarti più andare via, e hai ragione, quando mi dici che di te non potrei stancarmi mai, è così infatti.
Io sono qui con la strana sensazione d’estraneità in questa vita, e tento di vivere perennemente in una realtà diversa; ma tutto appare sfuggente, irraggiungibile a volte, nella sua pienezza.
Anche quando ti sembrava impensabile l’essere amata nuovamente, anche quando mi mandavi  via, già lo sapevi che amandomi avresti nuovamente cominciato a vivere, e lo sappiamo entrambi che amare è la cosa più bella che possa accadere a due persone che da sempre si sono cercate.
Non possiamo più fuggire da noi stessi!
Non avresti mai pensato di cominciare nuovamente ad amare e desiderare di essere amata. L’amore ti cambia dentro, ma anche il viaggio che in futuro farai.
A volte non si tratta di andarsene da se stessi o da un luogo ove si è rimasti per troppo tempo, senza essere amati,  ma di trovare il coraggio di farlo e di gettare tutto il più lontano possibile da ogni dove e ritrovare la tenerezza che si nasconde dietro un – sì-!
Io l’ho sempre saputo che quando una Donna ama lo fa con tutta se stessa, ma solo se incontra la sua – anima – o un’anima capace  egualmente come la sua di amare. Come te voglio vivere emozioni che restano nell’anima e non quelle che finiscono in una notte. Voglio che i brividi restino sulla pelle, come cicatrici, come traccia o impronta d’una felicità vera, sentita, vissuta giorno per giorno, momento per momento.
A volte è come se la mia anima guardasse fuori, in cerca della – sua anima – quando schiacciata dalla solitudine rimane in attesa!



 


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