venerdì 29 gennaio 2021


 

Profumo di Gelsomino

 

Di Vincenzo Calafiore

30 Gennaio 2021 Udine

 

“ …. Avere addosso il profumo

del gelsomino e sapere di essere mare

andare via lasciando di se le essenze

della vita. E non ci sono parole

per così tanta bellezza … è sapere

di essere l’esigenza altrui di

respirarla come vita allo stesso tempo… “

                       Vincenzo Calafiore

 

Profumi di gelsomini intorno e frulli di pensieri al muoversi degli occhi al mare.

Ora, sull’età mia appare gigantesca l’immagine di lei.

La guardo ed è tutto familiare.

Vi sono giunto affannato, dei troppi mari grossi ormai si scrolla stanchezza e tornano gli occhi miei ai sui come un guerriero che per amore deserta all’aurora del primo bacio.

E’un pensiero dolce e cruento la morte che penetra per evi di silenzi abbandonati a bracci d’erba.

E si risveglia negli incunaboli di un cuore di voce antica e libertà selvaggia, quel desiderio di vivere.

Quel che rimane di lei dopo il sogno è quell’aria profumata di gelsomino, mentre non saprò mai se è sogno o quel reale bisogno di vita.

Quel desiderio di viverti come una primavera dai cieli tersi e acqua di sorgente che corre via, per congiungersi con il mare per vie misteriose; quel desiderio di sentire il tuo calore, il tuo profumo, che dai lunghi capelli s’irradia attorno …. È così fantastica la vita guardata dai tuoi occhi grandi e misteriosi.

Dagli opposti, si uniscono esistenze, si congiungono, e svaniscono come brevi sogni al levar del sole … che tristezza è mai questa? Quando senti la magia svanire tra le rime di un tempo breve, pregno di nuove speranze.

Amandoti, manchi!

Manchi da morire, manca quel tuo sorriso, mancano quegli occhi che sanno parlare che si commuovono guardando un film!

Con la testa appoggiata sulle mie gambe, ti guardo dormire,mentre giocano le mie dita coi capelli tuoi, penso a quei giorni che non ti vedrò, e mi piace quando mi parli e mi fai ridere, mi piace vederti felice, trovarti quando non ti aspetto… Io voglio questo con te, dividere perfino le immagini impresse nei tuoi occhi, lasciarmi attraversare da attimi felici pensando che domani ce ne saranno altri e altri ancora.

E voglio questo con te, sapere che mi mancherai appena te ne andrai, sapere che vorrei guardarti dormire, vincere le paure, scoprire quanto siamo fragili.

Da quando ci sei tu sono più felice, ho avuto paura conoscendoti, perché sapevo che saresti stata una di quelle persone che avrei voluto per sempre …

Ho avuto paura quando ho capito che eri in tutte le cose che facevo, che pensavo, che dicevo…. Ma è quasi l’alba e quel poco che rimane della notte è nel sogno che rimane … le tue mani, le tue labbra, i tuoi occhi!

So che tutto è destinato a finire, e che probabilmente un giorno ti dimenticherai di me, non mi guarderai più in quel modo che tanto amo, ma so che una parte di me resterà per sempre in te!

Cerco di comunicare qualcosa di incomunicabile, di spiegare qualcosa di inspiegabile, di raccontarti qualcosa che sento solo nella mia anima. Non è altro che paura di perderti, paura anche desiderio di qualcosa di più grande di tutto ciò che è amore.

 

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