martedì 10 maggio 2022


 

La penna dei poeti

 

 

Di Vincenzo Calafiore

11 Maggio 2022 Udine

 

  … la stilografica tra le dita

nella poca luce diffusa, è una

bacchetta magica nelle mani di un mago… così

la magia si rinnova ogni qualvolta

che il pennino inizia a scorrere sul bianco

di un foglio di carta. Le parole lo illuminano

come processionarie le parole vanno sul rigo

e rigo dopo rigo fino alla fine: la magia

è un qualcosa da leggere, da approfondire,

cercando come l’archeologo fa, il significato:

Poi cala il silenzio e quelle parole non gli appartengono più!

Volano in ogni parte, raggiungono mete che solo loro

conoscono … dalla penna dei poeti … la magia

di un’emozione, di un istante lungo una vita! 

 ( by Vincenzo Calafiore )

 

( 17/08/2019 L.633/41 Proprietà Intellettuale Riservata )

 

 

Ogni risveglio dura pochi attimi, una manciata di attimi che sembrano siano eterni e invece è tutto in un minuto. Mi guardo intorno e comprendo che mi trovavo dentro un magico sogno, talmente bello che mi sembrò fosse tutto vero. che quello che stavi vivendo era un sogno talmente bello da sembrare quasi vero! Socchiudo gli occhi per rimanerci e fuggire da una bestiale realtà con i miei pensieri che hanno in se sentimenti e umanità da salvare. Tace il mio cuore e  spera di provare ancora di riprovare l’emozione di un attimo!

Vivo ormai da una vita nei posti magici delle parole, e so che mai sarò in grado di descriverla la mia magia!

Questa non la si può toccare, ma la si può sentire, la si respira a pieni polmoni e non importa come, perché lei è l’essenza della libertà!

La verità è che per raggiungere quei luoghi ci vuole solo che la poesia …. chiudi gli occhi e voli, vai lì, ci torni quando vuoi anche se non te ne andresti via mai più.

Torna la mia mente in questa notte di magia a quando ho creduto di non potercela fare di sopravvivere in quel mondo iniquo, e alle volte che ho fallito, convinto di essere in grado di farlo.

Ho continuato a ubriacarmi di illusione,continuando sempre a commettere lo stesso errore: Amare!

Ma Tu amore lasciati guardare mentre dormi con le tue labbra distese come spiagge solitarie, innocente e arresa alle tue battaglie.

Il tuo lento respiro è la stessa voce della risacca al tramonto, come non fermarmi a guardarti?

Come non abbracciarti, o accarezzarti il volto, sfiorarti le labbra con le dita?

Così posso arrendermi ai miei demoni e tornare a scrivere di questo mio amore per te, ritorno sui miei passi col tuo profumo addosso, con la voglia di baciarti!

I tuoi baci che sanno di follia, le tue mani che sanno cosa dirmi e le tieni lontane, la tua mente che sa dove trovarmi, tu sai come muoverti nella mia anima e lo fai sempre nella lontananza in cui mi tieni.

Amo le tue labbra che vorrei per me, le stringi e le aggricci su quel viso che tanto amo, e dio mio quanto sei bella. Bello tutta.

Mi piace quando ti metti a canticchiare le tue canzoni, mi piaci mi piaci tantissimo quando ridi. Mi piace il tuo sguardo,la tua manie di sfuggire al mio.  Mi stupisci, sei insostituibile, mi hai scolpito il tuo nome dentro. Mi rassereni.

 

E tu, adesso che mi hai visto come sono veramente, riesci ancora a guardarmi?

 

Sai, io  vorrei vivere nei tuoi occhi, perché sei vita! E credimi farei qualsiasi cosa per poterla avere, tutta, tutta quella che potrei prendere, tutta da impazzire e non mi importa di impazzire, ma la vita la vorrei prendere e non perderla mai, la voglio anche se dovesse farmi male da morire è amarti che voglio.

Noi straordinari funamboli!

Chi mai l’avrebbe detto che baciando gli occhi di una donna si possa vedere l’infinito …. Ma lo vedi? Noi non siamo altro che pagine di un libro! Un libro che ancora nessuno ha scritto e che invano sarà cercato.

Sarebbe bello ma è solo che un sogno! Le persone sono destinate a stare assieme, come fossero anime delle stesse anime, sarebbe bello se fosse vero!

Sapere che là fuori ci sia qualcuno ad aspettare!

 

 

 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento