mercoledì 24 aprile 2024

 

 

 

Dell’amore voglio la giusta parola

quella parola che tutto ha in se,

che raggiunga il cuore con l’ardore suo.

E trovo nuovi orizzonti allo schiarire dell’alba,

alfabeti muti di segni che graffiano l’anima,

cerco le immagini nelle sue pupille limpide,

nel turbinio sanguigno, nell’urlo dell’anima.

Guardo e vedo il tuo volto, la tua pelle disegnata,

sento il tuo affanno sotto la tua pelle …

è un amore sopra le nuvole, una danza gitana

che porta sopra le stelle.

E infine sconfitto e misero, torno al mio giuoco

in un blu di vento e di sole che sa di sapienza, di sale;

ripeto piano la parola esatta sempre lì nella mia testa.

Tu

così dolce e infinita

la parola esatta, la pronuncio,e provo a farti rimanere

supina nei miei occhi.

Ma tu ti perdi come una preghiera

come un granello di speranza

 e il tuo nome grande come un universo, torna a sera,

nella mente c’è un’altra vita!

                                                  Vincenzo Calafiore

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