domenica 14 dicembre 2025

 

Santo Natale 2025



Ed eccoci qui, alla soglia benedetta del Santo Natale.

E' il “ Natale “ di sempre, il tempo benedetto che fa scendere per un po' su questa grumo di terra sospesa nello spazio, la pace e la serenità di cui avrebbe bisogno. Terra in cui formiche impazzite non fanno altro che farsi la guerra, a seminare odio.

E' un mondo sottosopra e da qualsiasi parte o maniera lo si guardi è sempre sottosopra.

Chi scrive ciò è un argonauta, lo scrive perché ha visto e vissuto altre epoche e ora che è ritornato non riconosce più il mondo che aveva lasciato, ma questa festa si, la ricorda e anche se l'ha vissuta in un'altra maniera non la trova cambiata, ha trovato cambiato invece l'uomo, non è più lo stesso uomo, questo che ha conosciuto è metà meccano metà elettronico, un umanoide adibito a fare sempre le stesse cose, con una vita che è come una scena teatrale che si ripete monotonamente all'infinito.

Ma questa è un'altra storia!

E' il momento della magia e di lasciare compiersi.

Del ricordarsi delle persone che non ci sono più e che si tengono nel cuore!

Quindi, cammina piano, non correre, prendi il tempo necessario per riflettere sul suo significato, lasciati coinvolgere dalla bontà che si respira e si sente sospesa nell'aria.

Ricongiungiti con Dio, chiedigli protezione dalla “ Bestia” lasciati rapire dalle sue atmosfere del poco o del niente, è questa la vera ricchezza!

Vincenzo Calafiore

sabato 13 dicembre 2025


 










Canto alla luna


Vincenzo Calafiore

14 Dicembre 2025


..... prendimi così come sono

non per quello che potrei essere

tra un paio d'anni. Se mi prendi

amami ! , amami come so amarti io

e sarai la mia luna, quella che guarderò

sempre prima di chiudere gli occhi! “

Vincenzo Calafiore


Prendimi così come sono non per quello che potrei essere tra un paio d'anni. Se mi prendi amami ! , amami come so amarti io e sarai la mia luna, quella che guarderò sempre prima di chiudere gli occhi!

Non ti ho amata per gioco, per vanità,perché eri e sei ancora bella.

Per averti avrei fatto qualsiasi pazzia, sarei stato capace di tutto, pur di prendermi il tuo destino.

Io ti ho amata senza pudore, senza paure, vincendo il destino, rischiando di perdere tutto me stesso.

Chissà se questo lo sai!

Lo sai sei come una seconda pelle, un'esistenza dentro un'altra, un pensiero di averti accanto che si manifesta come il prodigio di un tramonto, di un'alba.

Chissà se lo sai di essere come quel desiderio di andare a guardare il mare e lì rimanerci, ecco …. come si potrebbe fare a meno del mare?

E come potrei io a fare a meno di te?

Mi succede spesso di volerti accanto con un desiderio immenso, ma è nel “ Il luogo delle parole “ che io trovo la serenità dell'incontro, quella pace interiore perché in quel luogo le parole sono pennelli e la tavolozza è rubata a un arcobaleno, è così che dipingendoti ti creo proprio come il mio cuore ti vuole.

Come il mare resta per sempre dentro le conchiglie tu resterai in me per sempre, ti avrò ogni volta, ti amerò ogni momento come fa l'onda con la riva.

Io e te siamo la stessa porzione di cielo che guardiamo, la stessa melodia della vita che udiamo, lo stesso arcobaleno, l'identico tramonto.

Tu sei il mio altrove, accendi nuovi orizzonti, nuove stelle e lo fai con un soffio. Io vivo dove tu mi vuoi,e mi troverai sempre con una penna in mano ….. è un modo come un altro per tenerti accanto anche !

Vorrei che fosse amore.



 










DOVE SEI ISRAELE ?

mercoledì 10 dicembre 2025


 









Una ragione di più


E ogni volta

vado via, mi lascio e mi appartengo.

Mi appartengono il ricordo, il mio niente.

C'è una ragione di più che il solo esistere

e la perdo sempre e la riconosco

in un'impronta lasciata nel mio disordine.

Vorrei che Tu vita non mi scordassi

che un po' di me ti restasse addosso

tra occhi e cuore.

E oggi ripensando ai sogni

quei miei sogni di carta, la stilografica in mano,

la testa altrove, la mia scrittura...

non è soltanto fuoco è passione

in ogni rigo, in ogni frase

è armonia, una nave

il filo rosso tra anima e cuore,

tra me e Dio

è una chiave....

Un sogno!

Vincenzo Calafiore


lunedì 8 dicembre 2025


 










I have dream


E ora, chissà dove sei,

chissà chi sei.

Forse un nome cancellato dalla memoria,

un viso perduto nelle paludi dei ricordi,

una voce strozzata in gola.

Ti penso anche se il cuore mente.

Eri un sogno e da sogno ferivi,

mani che non sapevano più tendersi

braccia che non stringevano.

Forse ridi per nascondere le cicatrici!

E io?

Io vivo qui, in questo mezzo tra

dolore e solitudine, a scrivere versi

nel mio deserto, a trattenere un tempo

che non ti ha visto tornare.

Mi chiedo se sei mai esistita,

chissà chi sei!

Se mi porti addosso come un profumo

se vivi senza colpe.

Io ti ritrovo sempre più in un volto estraneo

in un sorriso freddo

nel silenzio che morde l'anima

e tutto torna … i tuoi passi, i tuoi sorrisi,

la tua assenza … tutto torna!

In quella ferita che chiamano sorriso!


Vincenzo Calafiore


domenica 7 dicembre 2025


 

Il confine della solitudine



Vincenzo Calafiore

08 Dicembre 2025


Vieni da me, nella mia casa in riva al mare, tu porta la tua allegria, io i ricordi.

E questa notte vedremo come fa il mare ad ammaliare gli occhi, l'anima.

La mia anima, una battaglia abbandonata, una specie di resa alla memoria, è come trovare una medaglia di latta e tu fingerai che sia qualcosa di prezioso.

Ma non è importante. L'importante è che tu arrivi con la tua solitudine fragile e ingenua, ho le tasche piene di sogni e fantasmi, ricordi. Alcuni ancora bruciano, altri hanno chiesto scusa, altri ancora mordono e fanno male, sempre pronti svegli, sempre pronti a mordere quando meno te l'aspetti.

Io e te seduti in riva al mare, consegniamo le nostre cose più belle, le altre le tratteniamo sono cose troppe umane e ci vorrebbe un angelo a cui affidarle.

Tu sei tanto bella, sei bellissima e io sono ormai un vecchio che aspetta di intravedere il suo ultimo traguardo.

Verso qualche lacrima, come un buon vino scorre veloce, è un livido dell'anima che ha deciso di raccontarsi.

E' anima! Anima da sfogliare come un libro, un libro senza pagine e senza date, in alcune sono rimasti gli odori di te bambina profumata di borotalco, sul tuo corpo sono rimaste le mie mani che ti hanno tenuta stretta quando ti ho presentata alla vita … e poi altre con l'odore delle notti insonni, le sigarette fumate in balcone e il caffè del mattino, la tua pelle nelle mie narici.

Ti saprei riconoscere tra mille!

E per un istante sembra che tu sia qui con me, mi giro e c'è sola la mia ombra proiettata dal falò che illumina la notte.

Io e te siamo due naufraghi su zattere di cartone, potrei annegarci in quelle lacrime.

Il mare si avvicina è una delle sue carezze, lo fa con la sua melodia che ipnotizza gli occhi e l'anima, è una voce che chiede e vuole sapere cosa nasconde la parte oscura dell'anima.

Io la vedo sempre più umana, sempre più sacrale come un altare a cui inginocchiarsi e chiedere protezione.

Certe notti, come questa, resto arreso uno di fronte all'altra, raccolgo i pezzi per metterli insieme a rifare una vita!

Passa il tempo e tutto cambia, cambia ogni cosa perfino noi, quasi due estranei, cambiano i sogni, le realtà.

C'è la notte lunga e silenziosa in mezzo a noi, vecchia semplice pronta a riprendersi quello che il cuore non riesce a contenere.

Io e il mio destino..... lui venne una notte di dicembre l'undici dicembre... aveva il trucco sbavato e una valigia di cartone disse a tutti di chiamarsi Vincenzo, ma da quando lo videro tutti lo chiamarono

Quinto... Quinto Malatesta, perché aveva in testa e negli occhi solo che mare.

Era come se fosse lì da sempre, lo vedeva e danzava nell'aria, sospeso al trapezio della sua poesia, con il baratro sotto della vita, senza paura

lieve come un'onda.

Ogni sera, la luna nascosta dietro una nuvola lo vedeva volare, la faccia serena e la paura che nessuno avrebbe mai potuto amarlo come il mare, con quella maschera addosso fino a qui.

Capelli bianchi e occhi stanchi che a saperli guardare raccontano.. lui racconterà dei posti dove è stato, delle cadute nelle battaglie perdute, degli ubriachi di felicità che non ridevano mai, oppure delle risate che non erano sue!

sabato 6 dicembre 2025

 

2025 “


2025 “ sembra un'astronave negli spazi siderali.

2025 “ un' umanità in viaggio senza una meta! Ma è un anno terrestre col suo carico di morte e di dolore, di lunghi silenzi e solitudini, cattiveria, malvagità, di violenze di ogni genere, di soprusi,

di disuguaglianze, di miserie.

Ma è anche una Grande Bellezza. Di magie, di generosità, bontà, altruismo, solidarietà, di amore.

E' una meravigliosa Cornucopia!

E' un'Astronave che ci sta proiettando nel futuro.

E' quasi “ NATALE “ la pace che cala come neve su tutto il mondo; è la Nevicata del 2025, il momento della pace e della serenità. Gli uomini solo per questo momento si vestono di umanità, ritornano solo per questa occasione a vivere ed essere umani come sempre dovrebbero essere e invece no.

E' un uomo che fa ancora la guerra,

che uccide,

che ruba,

che si macchia le mani di sangue innocente,

che si comporta peggio delle bestie

un uomo che è tutto tranne che : umano.

E allora bisogna cercarlo il valore e il significato del Santo Natale se nelle scuole primarie è vietato cantare “ Tu scendi dalle Stelle “ o altri canti natalizi.

Bisogna cercarli quei valori in noi, per la nostra sopravvivenza, per le nostre millenarie tradizioni.

Bisogna avere un “ VERO NATALE “ che non sia soltanto di regali, e di tavole imbandite. Il vero Natale è un passaggio in chiesa, è la bontà quotidiana, è il calore della famiglia, quella che resiste ancora, in cui è bello rifugiarsi ove si avverte il fuoco umano, ove puoi dire: sono a casa!

Vincenzo Calafiore

martedì 2 dicembre 2025


 








Ti racconto del Mare


Vincenzo Calafiore

3 Dicembre 2025


Non so scrivere, ma ci provo ugualmente,

non so scrivere e non riesco a parlare.

Già da molto tempo, certamente sin dai tempi

del Liceo che riempio quaderni di cose che

nel vostro mondo chiamate poesie, racconti.

Ecco è lo “ scarabocchio “ l'unica autentica

forma del linguaggio, ed io li amo i miei scarabocchi,

sono lì custoditi in un cassetto e conservano

il profumo primordiale dell'ingenuità, dell'amore.

Allora tu che mi leggi, come io non so scrivere, tu

mi sai leggere? Conosci il significato di quei

scarabocchi messi su un rigo e poi su un altro ancora.

Conosci le distanze e cosa ci sia in quelle distanze tra i righi?

Te lo dico io, c'è un Oceano-Mare, c'è un mare che

ogni volta provo a raccontarti. “

Vincenzo Calafiore


Ho nascosto il mio corpo ferito, cercando in ogni dove un riflesso

d'Eterno, nei pensieri, nel verbo che fu da sempre innanzi a tutto la prima parola, il primo pensiero: “ Ego Sum “ e ho costruito un'immagine a mia immagine un povero uomo desolato e sconfitto.

E poi un giorno incontrai la Vita rimasi così affascinato che l'unica cosa che riuscii a balbettare fu: Tu sei bellissima, e io sono un vecchio

che vuole vivere, amare ancora.

Un bicchiere di vino rosso, è di un rosso carminio, intenso, vivido.

Immergo un dito e lascio cadere una goccia sulla pelle, è sangue, è amore pagato, è un inverno che cerca disperatamente una primavera.

E' un livido sulla pelle che vuole raccontarsi, ma come può un mare essere contenuto in una goccia, in una lacrima?

Apro uno dei tanti libri dei ricordi, senza pagine, senza date o riferimenti possibili. Scarabocchi in bianco nero di cui sono rimaste le essenze, i profumi: è un Oceano-Mare! Un mare d'inverno, il caffè bevuto da solo, e dune di sabbia nel vento.

E per un istante tutto sembra bello, idilliaco anche così, o almeno così mi pare sia.

In verità sono un naufrago su una zattera di parole, e bevo vino, rosso carminio, intenso, vivido, e brindo al relitto di scarabocchi che ancora mi tiene a galla senza aver paura del mare, e della morte che aspetta!

Non c'è più mare,

non c'è più oceano!

E noi restiamo arresi, io e la vita, uno difronte all'altra, raccogliendo i pezzi da mettere assieme …. nel mentre tutto cambia, le persone cambiano, e cambiano i cuori, le storie, i sogni mai raccontati.

E' notte! La notte nel mezzo di noi. Vecchia ruffiana complice pronta a ingoiare ogni cosa nelle sue fauci, quello che non riesco a dire.

Ho visto il mare tornare, una notte d'autunno, con il suo trucco sbavato e una vecchia valigia di cartone mi disse di chiamarsi Oceano... il circo Mangiafuoco lo accolse come si fa con un cane randagio con diffidenza e un tozzo di pane.

Lei, la vita era giovane e bella, danzava nell'aria, sospesa a un ramo di pesco, con il vuoto sotto, senza paura, lieve come una farfalla.

Ogni sera Oceano si nascondeva dietro una nuvola e la guardava volare, bella! E pensò che nessuno avrebbe mai potuto amarlo con quella maschera addosso... lei invece l'aveva notato e cominciò ad amarlo, gli sorrideva quando lo incontrava, con le spalle coperte da nuvola e i capelli con polvere di stelle.

<< Non hai paura di cadere nel vuoto ? >> Le chiese Oceano

<< Si, ma so che ci sarai tu a prendermi, a tenermi viva>> rispose lei.

Lei cominciò a raccontargli di quando da bambino voleva essere aria, libero, leggero.

Ogni sera al buio, prima del sonno, parla da sola. Sono scarabocchi suggeriti da Oceano, è un soffio il vento, il cielo respira!

Per un attimo gli sembra di essere ancora vivo racchiuso in uno scarabocchio...

Là nel buio c'è la vita che aspetta a braccia aperte, tra il sogno e il dolore, da qui a lì : Un Oceano-Mare



 

Senza Averti


Vieni e ancora lontana ti muovi

con balzi di goccia che già

sa dove andare, mentre io

nel mio confine fisso come un chiodo

come un poster, o un albero, mi viene

addosso il ricordo di te.

E' un fuoco che non brucia,

non chiede perché,

non chiede una ragione,

ma c'è, esiste, vive.

Come un sasso, stanco di essere sasso,

stanco di me, resto dentro un occaso.

Tu sei altrove, hai nuove albe da guardare,

mentre spegni il cielo con un soffio

e io che penso di esistere... come un soffio

nel tempo di un soffio.

Vincenzo Calafiore


domenica 30 novembre 2025

 

Da te venni raccolto

ai margini di un cielo grigio

mentre vivevo di rabbia

e bocca vuota di parole,

sempre più lontano da un mondo

che non mi voleva.

Soltanto tu, ascoltasti

i canti di terre lontane, dei suoi profumi

ne facesti un sogno, mentre sempre più

distante innalzavo difese da chi

mi tolse il respiro del pensiero,

mi è stato tolto tutto, il buon respiro,

il caldo sorriso, le parole.

Poi sei arrivata tu!

Insieme abbiamo combattuto le feroci battaglie

per la libertà, indossando argentee armature,

altri soli nel sole, e scaldavano l'anima ….

non ci importava l'odore acre della battaglia

abbiamo cercato un riflesso d'eterno nei nostri

cuori, negli occhi, nell'anima.

Restò in fine, un povero dio sconfitto

che succhiando veleno cercò vita.

Abbiamo vissuto inverni sognando l'estate

e autunni sognando liete primavere.

Ma la notte nel mezzo di luna, vecchia complice

con la sua complicità ci lasciò con la sete

dei sopravvissuti in un lungo bacio.

Vincenzo Calafiore


Fui recogido por ti

al borde de un cielo gris

mientras vivía con rabia

y la boca vacía de palabras,

cada vez más lejos de un mundo

que no me quería.

Solo tú, escuchabas

las canciones de tierras lejanas,

soñabas con sus aromas, mientras cada vez más

distante yo alzaba defensas contra quienes

robaban el aliento del pensamiento,

me lo arrebataban todo: el buen aliento,

la cálida sonrisa, las palabras.

¡Entonces llegaste!

Juntos libramos las feroces batallas

por la libertad, con armaduras de plata,

otros soles en el sol, y ellos calentaban el alma...

no nos importaba el acre olor de la batalla,

buscábamos un reflejo de eternidad en nuestros

corazones, en nuestros ojos, en nuestras almas.

Al final, quedó un pobre dios derrotado

que, chupando veneno, buscaba la vida.

Vivimos inviernos soñando con veranos

y otoños soñando con felices primaveras.

Pero esa noche, bajo la luz de la luna, una vieja cómplice

con su complicidad nos dejó con la sed

de los supervivientes en un largo beso.

Vincenzo Calafiore

I was gathered by you

at the edge of a gray sky

while I lived with rage

and a mouth empty of words,

ever further from a world

that didn't want me.

Only you, you listened

to the songs of distant lands,

you dreamed of their scents, while ever more

distant I raised defenses from those who

stole the breath of thought,

everything was taken from me, the good breath,

the warm smile, the words.

Then you arrived!

Together we fought the fierce battles

for freedom, wearing silver armor,

other suns in the sun, and they warmed the soul...

we didn't care about the acrid smell of battle,

we searched for a reflection of eternity in our

hearts, in our eyes, in our souls.

In the end, a poor defeated god remained

who, sucking poison, sought life.

We lived winters dreaming of summer

and autumns dreaming of happy springs.

But that night, in the moonlit night, an old accomplice

with her complicity left us with the thirst

of survivors in a long kiss.

Vincenzo Calafiore


venerdì 28 novembre 2025


 










Tecum, con te


Vincenzo Calafiore

29 Novembre 2025


Per me scrivere è stato da sempre un percorso intimo e prezioso attraverso la poetica dell'amore per la grande bellezza che è la “ Cultura”.

C'è un qualcosa in me che ancora adesso non so cosa sia, ho pensato alla tristezza e la tristezza è poesia.

Con le mie “ poesie “ ho disegnato la mia vita, vissuta nella carne e nello spirito, sussurrata nel pudore il più delle volte o quasi sempre; la mia vita consumata nella memoria dove ogni sentire si è fatto sguardo e promessa allo stesso tempo, ma anche tenerezza, attesa di un qualcosa che non è mai arrivata.

Tecum, con te – non è un titolo, ma una dichiarazione d'amore, un dialogo in versi sbagliati pure, ma continuo tra chi scrive e chi legge. Tecum è quel viaggio che abbiamo iniziato assieme e così sarà fino a quando esisteranno le parole, fino a quando ci sarà quell'aria che sa di primavera.... alcuni la chiamano vita!

Vincenzo Calafiore


Sono un personaggio uscito da un notturno, fatto di lettere, un personaggio disegnato dalle parole, dalle frasi … insomma il risultato di un lavoro sbagliato fatto dalla fantasia, scaturito dalla sua narrativa!

Poi all'improvviso, un venticello sconosciuto,magico, mi ha fatto respirare, senza saperlo cominciai a respirare amore ed è stato come essere una canzone cantata a squarciagola, la dedica di un libro amato, il centro del mondo in cui muovevo i miei passi. Più volte nel lento scorrere delle ore, dei giorni, degli anni, mi sono chiesto come facessi ad essere felice e sopravvivere a tanti morti; non c'è mai stato un segreto, si ama anche ciò che potrebbe sembrare insopportabile e lo si tiene in quel per sempre che è la memoria.

Ma a salvarmi dai fallimenti, dalle sconfitte, dalla cadute sia stata la ragione e il desiderio di esistere, il senso di tornare non una volta ma mille, e questa è la grande bellezza della vita.

A lei, non posso dire che niente è più come prima. Non posso dirle che ho bisogno di credere ancora in lei, che ho bisogno di lei … e se un giorno la mia follia mi facesse dare che ne so, un sapore ad esempio, alle parole, le parole amore, speranza, avrebbero il suo. Non importa quanto siano state e potranno ancora essere terribili le tempeste... possiamo, si può trovare la forza di nuotare se qualcuno ci aspetta sulla riva, nuotare con la convinzione che valga la pena salvarci !

E' la mia vita e l'ho amata non per credermi migliore, no, l'ho amata per il desiderio di rimanere con lei.

Ho anche pensato che un giorno tutto il suo essere mi sarebbe caduto addosso e scoprire così il vero significato dell'amore, dell'amare!

E' una felicità questa che porta al di sopra delle stelle, è una ragione di più che dice di rimanere in questo “ luogo di parole “ per essere parola, verbo, da coniugare in silenzio in questo inno alla vita.

Come il mare resta dentro le conchiglie abbandonate sulla riva, per sempre, così la vita rimane in te sempre, anche quando stai per annegare. Siamo lo stesso cielo, la stessa storia, la stessa aria, lo stesso arcobaleno sopra il mare! Questo siamo e questo sarà sempre.

E' un modo come un altro della vita a tenerci accanto a lei, anche se a volte non è amata!

TECUM!


giovedì 27 novembre 2025


 










Carezza

Un cielo che si apre

nel respiro profondo dell'anima.

Una mano che porta nel cuore,

la voce degli angeli...

Carezza, la medicina

di tutti i mali.

E' il linguaggio universale,

l'inno all'amore.

Vincenzo Calafiore


domenica 23 novembre 2025









 


La Mariposa


Vincenzo Calafiore

24 Novembre 2025


Scegli una donna Farfalla, quella

che al mattino ha ancora negli occhi un sogno

o gli occhi pieni di sogni, che sogna, che

si perderebbe in una biblioteca, o tra le

pagine di un libro! “

Vincenzo Calafiore


Essere “una farfalla, una Mariposa “ significa di appartenere a un sogno, e di essere al contempo il sogno della persona che l'ama.

Quanto è difficile trovare oggi una donna “ farfalla, mariposa “, oggi sono unghie finte, tutto trucco, tutto apparenza e niente arrosto.

Credono che sapendosi spogliare, sapendo vendersi, essere finte e capaci di fingersi innamorate basti a essere “ donna” magari donna da sposare, ma non è così !

Ci sono le donne farfalle,le donne sognanti quelle che a fatica reggono lo sguardo di un uomo e diventano rosse in viso perché credono di non meritare quell'attenzione, che ti abbracciano o stringono la mano come se abbracciassero il mondo, che non si annoiano mai di ascoltare la tua voce, che entrano nella tua vita molto piano a piccoli passi.

Scegli una donna farfalla per la tua vita!

Quella dona che si spoglia solo per te, per compiacerti e, si veste per piacerti, perché tu possa dirle: quanto sei bella!

E fa fatica a dire ti Amo, e ti ama in silenzio come in silenzio con i suoi occhi te lo dice.

La “ Donna Farfalla “ che combatte ogni giorno per affrontare il mondo che l'attende fuori dalle mura domestiche!

Scegli una donna farfalla perché si ricorda ogni cosa che tu hai detto, perché per lei sono importanti.

Colei che non perde occasione per ricordarti quanto tu sia importante per lei, e quanto lei stia bene con quel sorriso in faccia che tu le fai scaturire.

Colei che non perde occasione per abbracciarti !

Colei che va a letto aggrappandosi a te per paura di perderti nella notte....

A me mi piace pensare un giorno intero assieme a lei !

Colei che ti sussurra di notte: promettimi che se non saremo forti da rimanere assieme, noi continueremo ad amarci da lontano.

Non si dimenticano occhi come i tuoi amore mio … bruciano l'anima!

A me mi piace pensare che domani quando riaprirò gli occhi, tu sarai lì ad aspettarmi!

Se incontrerai nella tua vita una “ donna farfalla “ non lasciarla volare via, trattienila senza rovinarle le ali!


La Mariposa


Vincenzo Calafiore

24 de noviembre de 2025


"Elige una mujer Mariposa, una

que por la mañana aún tenga un sueño en la mirada

o ojos llenos de sueños, que sueñe, que

se pierda en una biblioteca o entre las

páginas de un libro!"

Vincenzo Calafiore


Ser "una mariposa, una Mariposa" significa pertenecer a un sueño y, al mismo tiempo, ser el sueño de quien la ama.

¡Qué difícil es encontrar una mujer "mariposa, mariposa" hoy en día! Hoy en día, son uñas postizas, puro maquillaje, pura apariencia y nada de sustancia.

Creen que saber desvestirse, saber venderse, ser falsa y capaz de fingir estar enamorada es suficiente para ser una "mujer", quizás una mujer para casarse, ¡pero no es así! Hay mujeres mariposa, mujeres soñadoras, aquellas que apenas soportan la mirada de un hombre y se sonrojan porque creen que no merecen esa atención, que te abrazan o te toman de la mano como si abrazaran al mundo, que nunca se cansan de escuchar tu voz, que entran en tu vida muy despacio, a pequeños pasos.

¡Elige una mujer mariposa para tu vida!

Esa mujer que se desnuda solo para ti, para complacerte, y se viste para complacerte, para que puedas decirle: ¡qué hermosa eres!

Y se esfuerza por decir "Te amo", y te ama en silencio, tal como te lo dice en silencio con la mirada.

¡La "Mujer Mariposa" que lucha cada día para enfrentar el mundo que la espera fuera de las paredes de su hogar!

Elige a una mujer mariposa porque recuerda todo lo que le has dicho, porque significa todo para ella.

La que nunca pierde la oportunidad de recordarte lo importante que eres para ella y lo feliz que se siente con esa sonrisa en su rostro que le regalas. ¡La que nunca pierde la oportunidad de abrazarte!

La que se acuesta aferrada a ti por miedo a perderte en la noche...

¡Me gusta pensar en un día entero con ella!

La que te susurra por las noches: prométeme que si no somos lo suficientemente fuertes para permanecer juntos, seguiremos amándonos desde la distancia.

Ojos como los tuyos son inolvidables, mi amor... ¡queman el alma!

Me gusta pensar que mañana, cuando vuelva a abrir los ojos, ¡estarás ahí esperándome!

Si conoces a una "mujer mariposa" en tu vida, ¡no la dejes volar, aférrate a ella sin arruinarle las alas!


Η Μαριπόζα


Βιντσέντζο Καλαφιόρε

24 Νοεμβρίου 2025


"Διάλεξε μια γυναίκα Πεταλούδα, μια

που το πρωί έχει ακόμα ένα όνειρο στα μάτια της

ή μάτια γεμάτα όνειρα, που ονειρεύεται, που

θα χανόταν σε μια βιβλιοθήκη ή ανάμεσα στις

σελίδες ενός βιβλίου!"

Βιντσέντζο Καλαφιόρε


Το να είσαι "πεταλούδα, Μαριπόζα" σημαίνει να ανήκεις σε ένα όνειρο και ταυτόχρονα να είσαι το όνειρο του ατόμου που την αγαπά.

Πόσο δύσκολο είναι να βρεις μια γυναίκα "πεταλούδα, μαριπόζα" σήμερα. Σήμερα, είναι ψεύτικα νύχια, όλο μακιγιάζ, όλο εμφάνιση και καθόλου ουσία.

Πιστεύουν ότι το να ξέρεις πώς να γδύνεσαι, το να ξέρεις πώς να πουλήσεις τον εαυτό σου, το να είσαι ψεύτικος και ικανός να προσποιείσαι ότι είσαι ερωτευμένος είναι αρκετό για να είσαι "γυναίκα", ίσως μια γυναίκα για να παντρευτείς, αλλά αυτό δεν ισχύει!

Υπάρχουν γυναίκες πεταλούδα, ονειροπόλες γυναίκες, αυτές που μόλις και μετά βίας αντέχουν το βλέμμα ενός άντρα και κοκκινίζουν επειδή πιστεύουν ότι δεν αξίζουν αυτή την προσοχή, που σε αγκαλιάζουν ή σου κρατούν το χέρι σαν να αγκαλιάζουν τον κόσμο, που δεν κουράζονται ποτέ να ακούν τη φωνή σου, που μπαίνουν στη ζωή σου πολύ αργά, με μικρά βήματα.


Διάλεξε μια γυναίκα πεταλούδα για τη ζωή σου!


Αυτήν τη γυναίκα που γδύνεται μόνο για σένα, για να σε ευχαριστήσει, και ντύνεται για να σε ευχαριστήσει, ώστε να μπορείς να της πεις: πόσο όμορφη είσαι!


Και δυσκολεύεται να πει «Σ' αγαπώ» και σε αγαπά σιωπηλά, όπως ακριβώς σου το λέει σιωπηλά με τα μάτια της.


Η «Γυναίκα Πεταλούδα» που αγωνίζεται κάθε μέρα για να αντιμετωπίσει τον κόσμο που την περιμένει έξω από τα τείχη του σπιτιού της!


Διάλεξε μια γυναίκα πεταλούδα επειδή θυμάται όλα όσα έχεις πει, επειδή σημαίνουν τα πάντα για εκείνη.


Αυτή που δεν χάνει ποτέ την ευκαιρία να σου υπενθυμίσει πόσο σημαντικός είσαι για εκείνη, και πόσο χαρούμενη νιώθει με αυτό το χαμόγελο στο πρόσωπό της που της φέρνεις.


Αυτή που δεν χάνει ποτέ την ευκαιρία να σε αγκαλιάσει!

Αυτή που πάει για ύπνο γαντζωμένη πάνω σου από φόβο μήπως σε χάσει μέσα στη νύχτα...

Μου αρέσει να σκέφτομαι μια ολόκληρη μέρα μαζί της!

Αυτή που σου ψιθυρίζει το βράδυ: υπόσχεσέ μου ότι αν δεν είμαστε αρκετά δυνατοί για να μείνουμε μαζί, θα συνεχίσουμε να αγαπάμε ο ένας τον άλλον από μακριά.

Μάτια σαν τα δικά σου είναι αξέχαστα, αγάπη μου... καίνε την ψυχή!

Μου αρέσει να σκέφτομαι ότι αύριο, όταν ανοίξω ξανά τα μάτια μου, θα είσαι εκεί να με περιμένεις!

Αν συναντήσεις μια «γυναίκα πεταλούδα» στη ζωή σου, μην την αφήσεις να πετάξει μακριά, κράτησέ την σφιχτά χωρίς να της καταστρέψεις τα φτερά!


The Mariposa


Vincenzo Calafiore

November 24, 2025


"Choose a Butterfly woman, one

who in the morning still has a dream in her eyes

or eyes full of dreams, who dreams, who

would get lost in a library, or between the

pages of a book!"

Vincenzo Calafiore


Being "a butterfly, a Mariposa" means belonging to a dream, and at the same time being the dream of the person who loves her.

How difficult it is to find a "butterfly, mariposa" woman today. Today, they are fake nails, all makeup, all appearance and no substance.

They believe that knowing how to undress, knowing how to sell yourself, being fake and capable of pretending to be in love is enough to be a "woman," perhaps a woman to marry, but that's not the case!

There are butterfly women, dreamy women, those who can barely stand a man's gaze and blush because they believe they don't deserve that attention, who hug you or hold your hand as if they were embracing the world, who never tire of listening to your voice, who enter your life very slowly, with small steps.

Choose a butterfly woman for your life!

That woman who undresses just for you, to please you, and dresses to please you, so you can tell her: how beautiful you are!

And she struggles to say "I love you," and loves you silently, just as she silently tells you with her eyes.

The "Butterfly Woman" who fights every day to face the world that awaits her outside the walls of her home!

Choose a butterfly woman because she remembers everything you've said, because they mean everything to her.

The one who never misses a chance to remind you how important you are to her, and how happy she feels with that smile on her face you bring to her.

The one who never misses a chance to hug you!

The one who goes to bed clinging to you for fear of losing you in the night...

I like to think of a whole day with her!

The one who whispers to you at night: promise me that if we're not strong enough to stay together, we'll continue to love each other from afar.

Eyes like yours are unforgettable, my love... they burn the soul!

I like to think that tomorrow when I open my eyes again, you'll be there waiting for me!

If you meet a "butterfly woman" in your life, don't let her fly away, hold onto her without ruining her wings!


蝴蝶


文森佐·卡拉菲奧雷


2025年11月24日


「選擇一位蝴蝶般的女人,一位

清晨眼中仍閃爍著夢想光芒


或雙眸充滿夢想,沉浸於夢境,


迷失在圖書館裡,或徜徉在


書頁之間! 」


文森佐·卡拉菲奧雷


成為“蝴蝶,Mariposa”,意味著屬於一個夢想,同時也是愛她之人的夢想。


如今,找到一位「蝴蝶,Mariposa」般的女人是多麼困難。如今,她們只是假指甲,濃妝豔抹,徒有其表,空洞無物。


她們認為,懂得如何脫衣,懂得如何推銷自己,虛偽做作,能夠假裝戀愛,就足以成為一個“女人”,或許是一個可以結婚的女人,但事實並非如此!


有些女人像蝴蝶一樣,夢幻迷人,她們難以承受男人的目光,羞澀地臉紅,因為她們覺得自己不配得到這份關注。她們擁抱你,牽著你的手,彷彿擁抱整個世界;她們永遠不會厭倦聆聽你的聲音;她們一步一步,緩緩地走進你的生活。


選擇一位蝴蝶女人,與她共度一生!


她會為你寬衣解帶,只為取悅你;她會精心打扮,只為取悅你,讓你忍不住對她說:你有多美!


她難以啟齒地說出“我愛你”,卻默默地愛你,就像她用眼神無聲地訴說著愛意。


這位「蝴蝶女子」每天都在努力,勇敢地面對著家門外等待她的世界!


選擇一位蝴蝶女人,因為她會記得你說的每一句話,因為每一句話對她來說都意義非凡。


她從不錯過任何一個讓你感受到她有多重視你,以及你帶給她的笑容讓她多麼幸福的女人。


那個從不錯過任何擁抱你機會的人!


那個害怕夜裡失去你,以至於入睡時總是緊緊抱著你的人…


我喜歡想像和她共度一整天的時光!


那個在夜裡輕聲對你說:答應我,如果我們不夠強大到無法在一起,我們就繼續遠遠地愛著彼此。


親愛的,你的眼睛令人難忘……它們灼燒著靈魂!


我喜歡想像,明天當我再次睜開雙眼時,你會在那裡等我!


如果你生命中遇到了一個“蝴蝶女人”,不要讓她飛走,緊緊抓住她,不要讓她折斷翅膀!


マリポーサ


ヴィンチェンツォ・カラフィオーレ

2025年11月24日


「蝶のような女性を選びなさい。

朝になってもまだ夢の続きがあるような、

あるいは夢でいっぱいの目を持ち、

夢を見るような女性、

図書館や本のページに迷い込むような女性を!」

ヴィンチェンツォ・カラフィオーレ


「蝶、マリポーサ」であることは、夢の中にいると同時に、愛する人の夢でもあることを意味します。

現代において「蝶、マリポーサ」のような女性を見つけるのはどれほど難しいことでしょう。現代の彼女たちは付け爪、化粧、外見ばかりで中身がありません。

服を脱ぐ方法、自分を売り込む方法、偽りの心、そして恋をしているふりをすることさえできれば「女性」、もしかしたら結婚相手になる女性になるには十分だと信じているかもしれませんが、それは違います!

蝶のような女性、夢見るような女性、男性の視線に耐えられず、自分はそんな注目に値しないと思い込んで顔を赤らめてしまう女性、まるで世界を抱きしめるかのようにあなたを抱きしめ、手を握りしめてくれる女性、あなたの声に飽きることなく耳を傾けてくれる女性、ゆっくりと、小さな一歩を踏み出してあなたの人生に入ってくる女性。

あなたの人生には蝶のような女性を選びましょう!

あなたを喜ばせるために、あなたを喜ばせるために服を脱ぎ、あなたを喜ばせるために服を着る女性。そうすれば、あなたは「なんて美しいの!」と彼女に伝えることができるのです!

そして、彼女は「愛している」と伝えるのに苦労し、静かにあなたを愛しています。まるで瞳で静かにあなたに語りかけているかのように。

家の外に待ち受ける世界に立ち向かうために、毎日戦う「蝶のような女性」!

蝶のような女性を選びましょう。彼女はあなたが言ったことをすべて覚えているからです。それは彼女にとってすべてなのです。

あなたが彼女にとってどれほど大切な存在であるか、そしてあなたがもたらす笑顔でどれほど幸せであるかを、決して忘れずに思い出させてくれる女性です。

あなたを抱きしめるチャンスを決して逃さない人!

夜、あなたを失うのが怖くて、あなたにしがみついて眠りにつく人…

彼女と過ごす一日を想像するのが好きなの!

夜、あなたに囁く人。「もし一緒にいられるほど強くなれなくても、遠くから愛し合おうね」と。

あなたの瞳は忘れられないわ、愛しい人…魂を燃やすのよ!

明日、また目を開けた時、あなたがそこに私を待っていてくれると思うのが好きなの!

もし人生で「蝶のような女性」に出会ったら、飛ばさずに、羽を傷めずにしっかり掴んで!




sabato 22 novembre 2025

 

Ogni volta, è un presente

che si fa vita, portale di un infinito.

Tu mi dici di si !,

e mi perdo nel tuo profumo

tra i capricci dei tuoi capelli.

Come sei bella!

A malapena, dalle mie labbra,

appena un sussurro, ed è già domani!

Vincenzo Calafiore










Cada vez, es un regalo

que se convierte en vida, un portal al infinito.

¡Me dices que sí!

y me pierdo en tu aroma

entre los caprichos de tu cabello.

¡Qué hermosa eres!

Apenas, de mis labios,

un susurro, ¡y ya es mañana!

Vincenzo Calafiore


Every time, it's a present

that becomes life, a portal to infinity.

You say yes to me!

and I lose myself in your scent

among the caprices of your hair.

How beautiful you are!

Barely, from my lips,

just a whisper, and it's already tomorrow!

Vincenzo Calafiore

martedì 18 novembre 2025

 "....siamo condannati a inviare un messaggio che non arriverà mai.

Un'attesa triste, lunga, di interminabile ambiguità.

Un messaggio dentro una bottiglia gettato in mare.

Solo che non c'è più mare, ci sono solo

bottiglie vuote che galleggiando si allontanano...

Così è la vita nostra che sempre più da noi si allontana! "  

                                             Vincenzo Calafiore 

«...είμαστε καταδικασμένοι να στείλουμε ένα μήνυμα που δεν θα φτάσει ποτέ.

Μια θλιβερή, μακρά αναμονή, γεμάτη με ατελείωτη ασάφεια.

Ένα μήνυμα σε ένα μπουκάλι πεταμένο στη θάλασσα.

Μόνο που δεν υπάρχει πια θάλασσα, υπάρχουν μόνο

άδεια μπουκάλια που επιπλέουν μακριά...

Τέτοια είναι η ζωή μας, η οποία απομακρύνεται όλο και περισσότερο από εμάς!»

Βιντσέντζο Καλαφιόρε


«...estamos condenados a enviar un mensaje que jamás llegará.


Una triste y larga espera, llena de una ambigüedad sin fin.


Un mensaje en una botella arrojada al mar.


Solo que ya no hay mar, solo

botellas vacías flotando a la deriva...


¡Así es nuestra vida, que se aleja cada vez más de nosotros!»


Vincenzo Calafiore

"...estamos condenados a enviar uma mensagem que nunca chegará.

Uma longa e triste espera, repleta de infinitas ambiguidades.

Uma mensagem numa garrafa atirada ao mar.

Só que já não há mar, apenas

garrafas vazias a flutuar...

Assim é a nossa vida, que se distancia cada vez mais de nós!"

Vincenzo Calafiore

"...we are condemned to send a message that will never arrive.

A sad, long wait, filled with endless ambiguity.

A message in a bottle thrown into the sea.

Except there's no sea anymore, there are only

empty bottles floating away...

Such is our life, which is increasingly moving away from us!"

Vincenzo Calafiore


 










A cosa sto pensando?
Che la vita non sempre mi sorride e mi fa tornare ai cerchi antichi, quelli che limitano, tolgono, imbruniscono il cielo e tutto sembra difficile, irraggiungibile e a volte irreparabile. Poi quando meno me l'aspetto, torna il sereno .... il mio - ieri - è già lontano, la vita torna a sorridermi. Nel frattempo però qualcosa è cambiata in me! E' cambiato il mio essere, le sono più grato, mi sento felice di essere così come lei vuole che io sia... le sono riconoscente, l'amo ancor di più. Penso allora che la vita di tanto in tanto come una madre mi riporta là dove sono stato un dì, per farmi capire che per amarla, bastano poche piccole cose, per farmi capire che lei è fatta di piccole cose, quotidiane, sincere, di gestualità che sappia di rispetto, amore..ma soprattutto di onestà!
Penso che tra le e il mare che tanto amo, non ci siano grandi differenze sono la stessa identica cosa, sono: OCEANO-MARE!