Il Peso delle scelte
Vincenzo Calafiore
11 Ottobre 2025 Udine
Forse è un sogno quello che ogni giorno vivo.
Ma i sogni non sono sempre uguali a volte sono belli, a volte non ci si vorrebbe svegliare per farli finire, a volte sono degli incubi da cui scappare e mancano le gambe per fuggire, manca il fiato, e con l'affanno e il cuore in gola si è costretti a fermarsi e a vivere l'incubo fino alla fine, fino all'arrivo di Aurora!
E uscire di casa sperando di dimenticare quello che passa per la testa
e invece è tutto lì ad attenderti al rientro e non aspetta altro che il tuo andare a letto, ed è lì che tornerà più forte di prima tutto quello che a forza si è trattenuto dentro.
La notte è il campo di tante battaglie, vinte e perse, ma è anche il momento in cui ci si immerge nel mare della solitudine scendendo fino ai suoi fondali, ma è anche l'unico momento in cui si sente che forse si è ancora vivi, che si vive!
Anche se in una società piena di errori, il più comune degli errori comportamentali della gente comune è quello chiamato dello
<< Status quo >>. Si resta bloccati nella situazione presente e non si ha la forza di volontà di cambiare le cose, le situazioni
A questo errore va aggiunto quello della miopia ( chiamato anche sconto temporale ); si valuta solo la utilità presente a discapito dei vantaggi o svantaggi futuri delle nostre scelte.
Questa combinazione che dipende prevalentemente dalla debolezza della volontà ( akrasia ) ci fa evitare o procrastinare scelte che sarebbe necessario fare.
Meglio il Carpe Diem , gioire del presente e rimandare le scelte in un futuro indefinito.
La irrazionalità di questi comportamenti è talmente palese che si può cercare di correggerla.
La razionalità decisionale è quindi per definizione miope, perchè la sua sopravvivenza si basa sul superamento di difficoltà hic et nume. In questo modo si ha la tentazione di non guardare più lontano del proprio naso.
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