venerdì 11 agosto 2023


 

La negazione di se stessi

Di Vincenzo Calafiore

12 Agosto 2023 Udine

“ …. Uomini e donne, nei nostri

tempi liberi e tolleranti sono

tuttavia accomunati dagli stessi

problemi a vivere con gioia

pienezza e sincerità

l’attaccamento reciproco.. “

 

 

Le maschere che ci nascondono, la solitudine che ci fa paura, la paura di amare!

L’amore ha molte facce, ciascuna corrispondente ad una diversa manifestazione dello stesso istinto, che chiede solamente d’essere appagato tramite una relazione.

Ma la passione fa anche paura, perché in ogni caso implica un’arresa.

Solo i sognatori e gli ingenui credono che si possa semplicemente amare. Il sentimento dell’amore, pare infatti sia stato creato per i sognatori disposti ad affrontare qualsiasi ostacolo pur di assaporarne gli esaltanti momenti.

Tuttavia la pulsione affettiva, dovrebbe già contenere la forza necessaria a superare le paure che genera la diffusa paura di legarsi a qualcuno.

La paura di amare potrebbe essere collegata alla confusione di questi anni, in cui a fatica si distingue e si riconosce ciò che è autentico o importante, da ciò  che rappresenta una

“ maschera”, un’illusione, le esperienze si consumano in fretta in ogni contesto di vita.

Si corre per stare al passo con tutto, ma si finisce per non sapere bene cosa si stia vivendo in mezzo a questa confusione, l’amore viene desiderato quando non c’è, rinnegato quando c’è, tenuto sotto controllo il più delle volte per paura di rischiare.

L’istinto naturale dell’uomo ammantato o rimosso, finisce per produrre delle precise ripercussioni sul comportamento individuale e collettivo.

Una prima conseguenza riguarda l’identità personale che finisce per essere determinata dall’esterno.

In tempi in cui si viene considerati per ciò che si sembra e non per quello che si è effettivamente, sfumano i contorni dell’io e la personalità perde consistenza e sicurezza, si finisce per indossare

una maschera.

Per poter amare fino in fondo è necessario essere se stessi, belli o brutti, grassi o magri, alti o bassi, senza maschere, vincendo paure e pudori che non servono a niente.

La corrispondenza tra sesso e amore anch’essa collegata alla paura dell’impegno..

Oggi la libertà di amare, forse per la prima volta nella storia, è un diritto di tutti, uomini e donne, nei loro diversi e possibili orientamenti sessuali. Il sesso è depenalizzato e l’amore non ne rappresenta più necessariamente l’assoluzione. Alla stessa maniera nessuno dovrebbe sentirsi sbagliato, perché si innamora di una persona anche dello stesso sesso.

Si potrebbe quindi essere  finalmente leali e relazionarsi con l’altro o l’altra sinceramente, guardandosi negli occhi e dicendo le cose suggerite dal cuore e non dalla conquista momentanea per andare a letto.

Eppure in tanti si avvelenano la vita barcamenandosi tra problemi di difficile soluzione.

Persiste nell’inconscio collettivo la tradizione sessuofobica fortemente radicata, per cui una relazione tra libertà e legge di mercato fa tornare in auge il corpo come oggetto di desiderio, di consumo e sede di istinti più come status symbol che come fonte di piacere!

 

 

 

 

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